La scelta di porte finestre è importante perché contribuisce a definire il valore di un’abitazione e ne determina anche l’immagine complessiva. Comfort, efficienza energetica e basso impatto ambientale sono i tre punti su cui focalizzarsi per vivere in un ambiente domestico serenamente e senza pensieri.
Che si tratti delle nuove finestre per la vostra nuova casa o di nuovi infissi per la vecchia abitazione, l’acquisto di nuovi serramenti è un scelta delicata e da non sottovalutare, poiché viene affrontata poche volte nell’arco della vita e dunque va fatta con cautela.
Oggi l’interesse è rivolto al design, all’estetica e non solo alla funzionalità e al risultato finale.
La soluzione sempre più spesso adottata è l’utilizzo di porte finestre perché facilitano il passaggio della luce naturale e sono perfette per avere uno spazio più vivibile annullando il confine netto tra ambiente esterno e interno.
In base all’arredamento che sia l’arredamento soggiorno o quello della camera da pranzo, scegliere colori e modelli delle vostre porte finestre.
Ma quali sono le diverse tipologie di porte finestre esistenti sul mercato? In cosa si differenziano? Quali sono i costi da sostenere per acquistarle? Scopriamolo insieme. (Vedi anche: porte interne per la casa)
Porte finestre: costi
Prima di scegliere quale modelli siano i più adatti alla vostra abitazione, è bene valutare il budget a disposizione. Il costo di una porta finestra, essendo di superficie maggiore, generalmente è maggiore di quello di una semplice finestra. Ecco in linea di massima un’idea sui prezzi relativi ad una porta finestra di dimensione 200* 90 cm, distinti in base al materiale utilizzato. I prezzi sono comprensivi d’Iva e del costo d’installazione, ma non includono il vetro isolante.
- Una porta finestra in pvc ha un costo che oscilla tra 800-1000
- Una porta finestra in legno ha un costo di 900-1100€
- Una porta finestra in alluminio ha un costo di 1100-1300€
Prima di intraprendere qualsiasi scelta, è bene consultare diversi esperti del settore e fare differenti preventivi.
Porte finestre: l’isolamento termico
Scegliere una porta finestra che assicuri l’isolamento termico non solo consente di aumentare il comfort abitativo e di avere una temperatura ottimale, ma anche ridurre i costi energetici annuali. Per un isolamento ottimale consigliamo di scegliere il cosiddetto vetrocamera con doppio o triplo vetro. Rispetto al vetro singolo è più costoso, ma garantisce un miglior isolamento che consente di risparmiare fino al 20% sulla bolletta energetica.
Ecco ulteriori consigli per l’acquisto di una porta finestra:
- Creare contropareti in cartongesso;
- Scegliere telai per infissi dal taglio termico (infissi in PVC, alluminio, in legno ecc);
- Isolare le pareti esterne con il sistema del “cappotto interno”;
- Applicare guarnizioni paraspifferi in alluminio, gomma o plastica.
Da non tralasciare poi, ai fini della sicurezza della casa e dei tentativi d’intrusione e furti, è l’installazione di dispositivi antintrusione. Al di la dei danni economici, un tentativo di furto o intrusione è una violazione della privacy e dell’intimità della famiglia e a volte causa un vero e proprio shock emotivo nella vita degli abitanti della casa. Oggi le porte finestre sono robuste rispetto al passato, ma quasi tutti i tentativi d’infrazione avvengono sfondando la lastra di vetro o scardinando l’anta.
È bene installare:
- Vetri antisfondamento
- Telecamere a circuito chiuso
- Inferriate con serrature antiscasso
I tipi di apertura
Tante sono le varianti di apertura da considerare quando si sceglie una porta finestra per un balcone, un terrazzo o per l’affaccio nel giardino. Ecco le diverse opzioni:
- A battente: è la tipologia tradizionale oltre che la più diffusa
- A libro: privilegiate per le verande e per tutte quelle situazioni dove si desidera creare una continuità tra esterni ed interni
- Anti-ribalta: ha come vantaggio principale quello legato alla possibilità di ventilazione e aerazione anche in caso di vento e pioggia. Si apre la parte mobile sia a battente sia a vasistas (ossia in alto, lungo il profilo orizzontale)
- Apertura scorrevole a binari a pavimenti: la tipologia di porte scorrevoli ad alzante (detta anche “alza e scorri”) è ideale per le ampie vetrate poiché agevola la movimentazione di porte finestre grandi. Senza sforzo si impugna la maniglia e si attiva un dispositivo di manovra che solleva l’anta facendola scorrere con facilità e leggerezza. Nella fase di chiusura si riabbassa e richiude con altrettanta semplicità.
- Apertura scorrevole parallelo, incernierato inferiormente: grazie ad un sistema di leve si aziona l’apertura. Nella posizione di chiusura l’anta è bloccata su tutti i lati e si massimizza l’isolamento acustico.
Porte finestre scorrevoli
Le porte finestre scorrevoli sono preferibili per la loro versatilità e per il loro aspetto estetico. Oltre a guadagnare spazio, riescono a regolare la luce naturale proveniente dall’esterno. Perfette per salotti moderni abbelliti con lampade a sospensione e complementi d’arredo particolari e pavimenti in gres porcellanato, ma anche cucine all’avanguardia, le porte finestre scorrevoli sono la scelta perfetta per molti consumatori. L’apertura e la chiusura delle finestre scorrevoli avviene grazie a un binario su cui scorre l’anta, che così non sporgerà né verso l’esterno né verso l’interno, lasciando maggiore libertà di movimento e non occupando spazio.
Ideale per chi ama lo stile minimal, ma anche per chi non ha a disposizione ampi spazi, sono una soluzione sempre amata.
Esistono diversi sistemi di scorrimento: alzante, ovvero quando l’anta mobile risulta leggermente sollevata da terra e scorre su una guida, e parallelo, ovvero quando l’anta mobile scorre in modo parallelo a quella fissa.
La prima soluzione, ovvero il sistema alzante, è ideale per ampie vetrate, mentre la seconda soluzione è ideale per chi cerca la sicurezza e al contempo isolamento dagli agenti atmosferici come vento e pioggia battente.
Ti potrebbe interessare anche…