Colore fucsia, possiamo introdurlo nell’arredamento casa? La risposta è affermativa, con l’abbinamento migliore per le pareti e come si ottiene mescolando diverse tonalità. In questo articolo, andremo ad analizzare tutte le caratteristiche di questo colore molto forte, il modo di accostarlo ad uno stile specifico così come la possibilità di utilizzarlo per dipingere le pareti di casa.
O lo ami o lo odi: il colore fucsia non conosce mezze misure. Prende il suo nome dalla pianta Fuchsia, un arbusto che cresce nelle zone montane dell’America centro meridionale ed è per questo che, spesso, si fa confusione sul modo corretto in cui scriverlo.
Lasciando da parte la grammatica, il colore fucsia è molto utilizzato anche nel campo del design e arredamento d’interni. Si tratta di un colore allegro, frizzante e spumeggiante: una tinta briosa per colorare le pareti di casa o per i complementi d’arredo del soggiorno.
Colore Fucsia: Significato
Il colore fucsia ha un significato molto importante perché è relativo all’aumento degli stimoli ed è d’aiuto nel combattere lo stress. Difatti, questa tinta simboleggia ottimismo, ispirazione e mette buon umore. È una tinta tipicamente femminile strettamente collegata alla sensualità e alla spensieratezza.
Essendo un colore molto deciso ma al tempo stesso particolare ed ipnotico, non è raro vederlo nelle pubblicità, nei loghi aziendali o nei siti web. Solitamente al colore fucsia si associa subito anche un significato “infantile” – per così dire – perché è spesso il colore preferito dalle bambine: difatti è anche la tinta più utilizzata per le camerette dei più piccoli. Il colore fucsia, in generale, simboleggia anche:
- La decisione
- Un carattere forte e determinato
- La giovinezza
- Il dinamismo
- Un carattere esplicito o una persona che ama stare al centro dell’attenzione
Significato Psicologico del Fucsia
Solitamente il colore fucsia nel campo della psicologia, così come in cromoterapia, è associato alla passionalità e alla fermezza delle intenzioni. Chi sceglie questo colore per l’abbigliamento è sicuramente una persona che ama mettersi al centro dell’attenzione, non ha paura dei giudizi così come ha voglia di trasmettere la propria personalità a chi lo circonda.
Inoltre questo colore, a livello psicologico, potrebbe anche rappresentare una dualità caratteriale: passionale, estremo, attivo ed efficiente da un lato, dall’altro anche aggressivo, forte, diretto e spesso anche autodistruttivo. Il fucsia difatti è un colore forte e acceso, amato da chi ama sé stesso, odiato da chi è introspettivo, solitario e introverso.
Colore Fucsia: Come si ottiene?
Il colore fucsia si ottiene semplicemente mischiando due colori primari: ovvero il blu e il rosso. Bisogna, però, fare attenzione alle dosi da mescolare, in modo da ottenere la tinta perfetta che rispecchi perfettamente il colore che abbiamo intenzione di utilizzare per la casa, le pareti o altro.
Il blu e il rosso possono anche non rispondere a dosi complementari o uguali: questo metodo si può utilizzare nel caso in cui si voglia realizzare una tinta fucsia più chiara, più scura o tendente al magenta. In generale, comunque, è bene stare attenti alle dosi da mescolare in modo da non ottenere colori diversi chiari o scuri che siano.
Per un tocco di luminosità in più è consigliabile aggiungere una piccolissima dose di bianco; senza esagerare altrimenti si rischia di creare un colore tendente al rosa o comunque sicuramente non simile al fucsia di cui necessitiamo.
Colore Fucsia Scuro e Chiaro
Esiste una differenza tra fucsia scuro e chiaro? Naturalmente sì, la tonalità più scura, nel modello di colore RBG, è indicata con il codice colore #d81493. Stiamo parlando di un mix di rosso con intensità 84.7%, verde con intensità 7.8% e blu con intensità 57.6%.
Anche Raspberry Sorbet rientra tra le sfumature più scure e intense, con codice colore #d82c6c. In questo caso, possiamo utilizzare il fucsia scuro in abbinamento a colori neutri, per sottolineare alcuni complementi di arredo o zone della casa.
Se parliamo di fucsia chiaro, invece, la vivacità del colore si riduce. Ad esempio, con devoe vibrato, codice colore #c46da0, diminuisce la quantità del rosso e aumenta quella del blu, creando una tonalità più fredda. D’altra parte, raspberry mousse, con codice RGB #d67ba7, tende più al caldo.
Fucsia Magenta o Fucsia Fluo?
Naturalmente, tutto dipende dall’effetto che volete ottenere! Possiamo dire che il magenta può essere una buona opzione da inserire in casa, soprattutto nella zona giorno per complementi d’arredo o dettagli alle pareti. Infatti, il fucsia si ottiene mescolando il blu con il rosso, con carica più intensa e vibrante mentre il magenta, a volte confuso con il fucsia, ha una tonalità più marcata e scura.
D’altra parte, il fucsia fluo è una tonalità estremamente pigmentata più difficile da inserire nell’arredamento di casa. Di base, tenete a mente che il bianco e il nero esaltano i colori fluo, aumentandone la luminosità. Inoltre il giallo fluo si abbina meglio a un arredo di colore grigio perla e il viola fluo si sposa benissimo con il nero. Magari per qualche dettaglio? Se parliamo invece di moda e fashion, non badate a spese! Il fluo, anche in piccole dosi, lascia sempre il segno.
Fucsia per Pareti
Il colore fucsia utilizzato per dipingere le pareti di una stanza può renderla molto chic e sofisticata. Ma in che stanza osare con questo colore? Se il bianco, ma anche il rosa antico, va bene per tinteggiare le pareti di qualsiasi stanza, il fucsia va usato con cautela. Magari se avete timori o dubbi in merito, potete sceglierlo non per le pareti ma per singoli dettagli come:
- la cappa della cucina
- un paravento in camera da letto
- un divano in soggiorno
- la scrivania dei bambini
Nonostante sia un colore molto deciso e che a lungo potrebbe stancare, il fucsia è una tinta molto utilizzata anche per la cucina. Rendere il luogo in cui si prepara il cibo elettrico e dinamico, potrebbe essere la scelta giusta per chi si rivede in questa particolare tinta o per chi ama il “trash“.
In generale, come abbiamo anticipato, è spesso il colore che rappresenta le camerette per le bambine, proprio perché è il simbolo dell’universo femminile.
Inoltre, se si ha paura di osare, si potrebbe anche valutare l’idea di utilizzare il colore fucsia soltanto per una parete di una stanza, in modo da creare un bel contrasto con mobili o colori troppo tenui e neutri. Non dimentichiamoci, infine, che il fucsia è anche molto utilizzato per caratterizzare il bagno: luogo dove il relax è d’obbligo ma anche la personalità non deve sfuggire.
Di seguito alcune immagini che possono essere d’aiuto nella scelta di questo colore per le pareti di una particolare stanza della casa: che sia la cameretta dei bambini ma anche il bagno o la cucina.
Come abbinarlo?
Essendo un colore forte e predominante, il fucsia è spesso difficile da abbinare. La questione principale da affrontare è come accostare questo colore ad altri in modo che il colore fucsia non rappresenti un elemento di disturbo per chi osserva.
In effetti questa tinta, spesso, è abbinata col rosa, al viola o comunque con sfumature che rimandano sempre al fucsia. In generale, comunque, questo colore si adatta particolarmente a stili romantici e a colori neutri, come:
- grigio
- bianco
- nero (anche se l’accostamento potrebbe risultare molto forte)
- beige e colore corallo, derivato dal fucsia e dall’arancione
- color legno: magari facendo riferimento a parquet dal legno chiaro
Colore Fucsia per Capelli
Il fucsia è una colorazione intensa e molto lontana dalle tonalità naturali, nata anche con l’obiettivo di rendere un look unico nel suo genere. Da alcuni anni, è una alternativa molto apprezzata anche sui capelli. Possiamo anche puntare su semplici riflessi, senza colorare l’intera chioma. Molto cambia anche a seconda del taglio!
Un caschetto classico è sinonimo di femminilità allegra, d’altra parte il rosa fucsia, combinato a un taglio punk, è un atto di ribellione: Cindy Lauper negli anni ’80, Gwen Stefani negli anni 90 e Katy Perry nei primi 2000 ne sono le ultime icone.
ManicPanic è una delle marche più amate per colori così intensi: dura 6 settimane, sono prodotti con ingredienti di alta qualità, formulazione è vegana e senza PPD, così da essere usata in sicurezza e senza rischi per i capelli.
Fuxia o Fucsia?
Tanti sono i dilemmi e gli errori grammaticali della lingua italiana. Qual è la forma corretta: fuxia o fucsia? La prima forma è totalmente sbagliata, deriva dal linguaggio degli SMS dove si rincorre il modo più veloce e rapido di scrivere. Il termine fuchsia invece è parzialmente corretto poiché il termine fucsia proprio deriva dalla pianta Fuchsia.
Questa pianta cresce nelle zone montane dell’America centro meridionale e della Nuova Zelanda. Scoperta dal botanico Charles Plumier, che lavorava alla corte di Luigi XIV e le diede il nome di Leonhart Fuchs. Ancora oggi in Nuova Zelanda usa il polline di questi fiori per fare la cipria.
Spesso il fucsia è associato al magenta elettrico, ma non può essere associato invece al fucsia fashion ovvero al rosso ciliegia. Il termine fucsia compare per la prima volta solo nel 1892 quando fu citato nell’ “A Dictionary of Color New York”.
Vedi anche Wikipedia
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