Cucina isola, una soluzione versatile e molto comoda. Come realizzarla? Cerchiamo di capire la composizione ideale e gli elementi da tenere in considerazione per creare una cucina moderna e funzionale. Le dimensioni e i prezzi, inoltre, sono importantissimi quando si parla di isola: vediamo come rendere la nostra cucina originale ma anche comoda. Partiamo con il dire che l’isola ospita la zona cottura con fornelli a gas, piano a induzione o piano cottura elettrico.
Le isole da cucina sono una delle opzioni d’arredo più recenti, desiderate da molti consumatori che desiderano riprodurre cucine professionali in cui i cuochi si alternano ai fornelli per preparare piatti deliziosi. Un’isola centrale è posizionata al centro della cucina, dove sono installati i fornelli e il lavello.
È un’ottima scelta per chi ha un ampio spazio di lavoro in cui posizionare la postazione, che lascia libero spazio di movimento: per poter aprire agevolmente le ante degli armadietti e altri mobili, è necessario avere almeno 120 cm di spazio libero. È un’ottima scelta anche per chi ha stanze ampie. Molto utile anche l’idea di inserire degli sgabelli IKEA per organizzare lo spazio.
Tutto le ruota attorno a 360 gradi, è l’indiscussa protagonista della cucina, il simbolo della modernità. È la cucina a isola, visibile e funzionale, perfetta come piano di lavoro ma anche come tavolo per consumare i pasti.
Questa soluzione è una vera e propria rivoluzione in cucina, si tratta di una soluzione perfetta anche per le zone living aperte dove il soggiorno e la cucina convivono in un unico spazio. In questo caso l’isola sostituisce le mura fungendo da parete divisoria. Voi cucinate e, mentre lo fate, non siete rivolti verso il muro come avviene nelle cucine tradizionali, ma verso il soggiorno.
L’isola aumenta la condivisione. Consente di chiacchierare con i propri famigliari dopo una giornata di lavoro, di controllare i bimbi che giocano, di sbirciare la tv e magari seguire passo dopo passo la ricetta che stanno suggerendo in un programma. Quanto può essere bello preparare la cena interagendo con i propri ospiti?
Vedi anche: Come arredare cucina
Costo e Dimensioni dell’Isola
Una cucina a isola può essere realizzata in molti materiali e stili diversi, quindi ricordatevi di pensare a ciò che desiderate prima di iniziare. I prezzi variano a seconda del tipo di cucina e di isola che si desidera creare, e vanno da 2.000 a 15.000 euro.
- Attenzione anche al paraschizzi cucina, un elemento fondamentale e funzionale.
Il progetto di una cucina con isola deve tenere in considerazione diversi elementi: per prima cosa le dimensioni della stanza. Per quel che riguarda le dimensioni, occorre considerare molti fattori, in primis lo spazio generale che abbiamo a disposizione. Dopo un’attenta disamina delle misure della cucina o della stanza in cui decidiamo di posizionare l’isola, dobbiamo tener conto anche di altri fattori. Ideale anche optare per cucine in muratura, vintage e sofisticate. Questa conferisce infatti un tocco di gusto che certamente non resterà inosservato nel vostro open space, anche nel caso di un open space cucina soggiorno rettangolare.
Bisogna infatti considerare che la profondità del piano dell’isola dovrebbe essere di almeno 60 cm, ma molto dipende da ciò che si desidera: con piano cottura, lavabo e spazio per consumazione cibi, si devono considerare 90-120 cm. Per quel che concerne l’altezza, la misura ottimale è attorno ai 90 cm. Le sedute saranno le sedie alte, ovvero gli sgabelli, che possono essere nascosti nell’isola (in una soluzione salva-spazio) oppure esterni.
- Vedi anche: Ristrutturazione casa
Elementi della Cucina Isola
Un’isola aumenta lo spazio in cucina e può essere utilizzata come superficie di lavoro aggiuntiva per cucinare, come base per riporre utensili, tovaglie, pentole, padelle e mestoli e come base per alcuni elettrodomestici. Ottima soluzione anche per un lavandino cucina moderno e funzionale.
Per realizzare una cucina isola si necessita sicuramente di un ambiente grande, che sia solo cucina o che sia cucina e soggiorno insieme. Non tutti possono realizzare il sogno dell’isola: ci vuole infatti spazio sufficiente. Lo spazio operativo circostante di cui necessita l’isola deve essere di circa 120cm, si tratta della misura che consente di aprire contemporaneamente e le ante dell’isola e delle eventuali colonne poste lungo la parete. Si deve dunque considerare questa misura o, ameno, un minimo di 100 cm per lo spazio operativo.
La vera rivoluzione è l’isola operativa, per averla occorre predisporre tutti allacciamenti elettrici e idraulici. Se la cucina ad isola è un valore aggiunto della vostra zona living, la scelta degli accessori non è da meno. Difatti la composizione dell’isola è direttamente proporzionale alla scelta degli elementi indispensabili che renderanno la cucina unica e funzionale. Gli elementi da considerare sono:
- Sgabelli
- Cappa
- lampadari da cucina o lampade a sospensione
- Tende
- Piano cottura (di solito sull’isola si utilizza quello a induzione)
- Possibilità del tavolo estraibile
Tipologie di Cucina Isola
Abbiamo già visto che l’isola è un elemento capace di rivoluzionare del tutto l’ambiente della cucina. Le tipologie di isola tra le quali possiamo scegliere sono tre: cucina a C con isola centrale bancone, cucina a L con isola centrale funzionale oppure cucina con isola centrale multifunzione. Nel primo caso, l’isola centrale ha dimensioni ridotte ed è usata come piano di lavoro o bancone, per consumare colazione e pasti veloci. In questo modo, si adatta anche a una cucina piccola.
La cucina a L con isola centrale, invece, vanta dimensioni maggiori e l’isola può essere usata per ospitare il piano cottura con cappa a sospensione, oltre alla zona lavello. Infine, l’isola centrale multifunzione è il fulcro della cucina: le ampie dimensioni permettono di ospitare la zona cottura, la zona lavaggio, compresa la lavastoviglie, che va inserita vicino al lavello.
Cucina Isola: Prezzi e Marchi
I prezzi della cucina isola possono variare di tanto in base a fattori diversi: dalla dimensione generale dell’isola, ai materiali, passando per il costo di manodopera e ristrutturazione fino a tener conto dell’azienda cui ci rivolgiamo. In linea generale, possiamo confermare che realizzare una cucina isola potrebbe costare dai 1500 ai 5000 euro a cui vanno aggiunti i costi di manodopera e montaggio. Questi vanno solitamente dai 25 ai 50 euro l’ora.
Partiamo dalla cucina isola Ikea, una soluzione economica ma con alcune limitazioni. Infatti parliamo di un complemento di arredo, il marchio svedese propone infatti dei piani di appoggio da configurare insieme alla propria cucina. Per esempio, troviamo VADHOLMA, un’isola per cucina in nero/rovere con dimensioni 126x79x90 cm. Venduta a € 449, aggiunge spazio per organizzare l’ambiente e il piano offre un’ampia superficie di lavoro.
- Avete dato un occhio anche ai modelli di cucine Mondo Convenienza?
Scavolini, parlando di altri marchi, offre diverse soluzioni di cucine isola a tutti gli effetti. Ad esempio, la cucina MIA by Carlo Cracco (in foto, qui sopra) è progettata per offrire tutti i comfort di un ambiente super funzionale, a partire dall’isola attrezzata con il piano in acciaio inox, che passa sopra alla zona cottura e lavaggio, in perfetto stile moderno. Per una cucina classica invece, il marchio propone la Diesel Social Kitchen in chiave industrial. L’ambiente è contraddistinto dal banco centrale in rovere, centro della condivisione in cucina, con top in Okite Sahara Gris e piano cottura. Molto dipende dagli elementi scelti ma il costo parte da una base di 20.000€.
Cucina isola: Vantaggi e Svantaggi
Vediamo i pro e i contro della cucina isola. Nei vantaggi, possiamo considerare in primis la resa estetica e la valorizzazione dell’ambiente che si presenta elegante e professionale, armonioso e funzionale e che consente di vivere la zona living in modo pratico e dinamico ma non si tratta dell’unico grande vantaggio. Vediamo gli altri.
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Aumenta lo spazio
Bicchieri, piatti, tazze, ciotole, contenitori, padelle, pentole, centrifughe, griglie, tostapane e tutti gli altri accessori che abbiamo in cucina, possono essere riposti nell’isola stessa. Questa, infatti, non solo regala il piano lavoro ma cassetti e ante che fungono da veri e propri pensili. Addirittura può essere il “nascondiglio” dei contenitori per la raccolta differenziata.
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Aumenta la visuale
Chi ha bambini per casa sa bene quanto sia importante tenerli d’occhio continuamente. La cucina con isola consente di avere la visuale aperta sul soggiorno e di controllare i bambini che giocano, fanno i compiti, guardano la tv. Inoltre i bambini possono cimentarsi nella preparazione delle pietanze con i genitori. Nella cucina ad isola possono lavorare più persone contemporaneamente in completa sinergia e comodamente.
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Aumenta i posti a tavola
È versatile anche sotto questo punto di vista. Lo spazio che ruota attorno al ripiano centrale consente, al bisogno, l’aggiunta di sedute consentendo quindi di aggiungere posti per una merenda o un’apericena. Aumenta la possibilità di avere accessori per cucinare. Gli elettrodomestici sono sempre in evoluzione, e avendo più spazio a disposizione si può pensare all’affettatrice, al microonde e ai tanti accessori di design perfetti per essere messi in vista. Nel catalogo IKEA troviamo numerose idee per una cucina ad isola.
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Aumenta lo spazio alle pareti
Scegliendo una soluzione cucina con isola con allacciamento d’impianti ad acqua e gas posti al centro della stanza libera ovviamente le pareti che possono essere quindi sfruttate in altro modo. Le possibilità di ampliamento dell’arredo di tutta la zona living possono raggiungere il l massimo potenziale, senza gravare sullo spazio e la sua fruibilità.
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Aumentano le soluzioni di arredo
La cucina con isola è estremamente versatile dal punto di vista progettuale, sono davvero tantissime le combinazioni e le possibilità di disposizione dei mobili, tappeti e anche di materiali. Una cucina con isola riempie lo spazio a disposizione, specie se si possiede una stanza di grandi dimensioni.
Svantaggi
Veniamo agli svantaggi. Un problema potrebbe essere rappresentato dallo spostamento al centro della stanza del piano cottura e del lavabo. Si tratta infatti di una problematica impiantistica che richiede un prolungamento delle tubature per l’acqua e lo scarico, alloggiate nella muratura. Non si tratta di un problema insormontabile ma sicuramente comporta un costo in più. L’isola in cucina richiede un ambiente più ampio rispetto alla cucina separata, e non è quindi la soluzione ideale per gli spazi ristretti.
Cucina a isola o penisola?
Spesso si confonde la cucina a isola con la cucina a penisola. Si parla di cucina con isola quando l’elemento è completamente separato dalle pareti o dal resto del mobilio. Si parla di cucina con penisola quando invece l’elemento è un proseguo dei mobili o del muro e prende la forma a L o di U. Questo dà la possibilità di racchiudere lo spazio, mantenendo una certa autonomia della zona lavoro. La scelta tra le due soluzioni deve essere ben ponderata si tratta di implicazioni estetico-funzionali che andrebbero valutate con l’assistenza di un interior designer.
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