Disinfettante, ne sentiamo parlare sempre più spesso in questo periodo dove l’igiene delle mani è così tanto importante. Si tratta, in ogni caso, di un prodotto che dovremmo sempre tenere con noi, soprattutto se trascorriamo molto tempo fuori casa. Spesso ci chiediamo come realizzarlo in modo naturale e fai da te, per evitare di spendere cifre esagerate o più semplicemente per rispettare la presenza di alcool o cloro.
Attraverso le mani, con le quali tocchiamo tante superfici differenti, vengono infatti trasmessi infatti un sacco di virus e di malattie. Trasportiamo un numero incredibile di batteri con le dita e con le unghie, il rischio maggiore è quello poi di toccare naso e bocca favorendo la rapida proliferazione.
Uno dei consigli che sentiamo spesso, soprattutto in un periodo storico come questo, caratterizzato dalla facilità di contagio del Corona Virus, è quello di lavare e disinfettare frequentemente le mani. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, allo stesso tempo, consiglia di pulire con una certa frequenza mani e superfici a contatto frequente. Il consiglio, se non sono disponibili acqua e sapone, è quello di utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcool con una concentrazione di alcool di almeno il 60%.
Le linee guida sostengono che l’utilizzo di semplici disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone. Meglio optare per disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’0,5% (candeggina). Trovare l’amuchina o detergenti mani simili, in questo ultimo periodo, è quasi impossibile proprio perché la maggior parte delle farmacie ne sono sprovviste. Vediamo insieme come realizzarne uno in modo naturale, fai da te, ricordando che lavare con cura e con il sapone, sotto l’acqua corrente, è sempre la precauzione migliore.
Disinfettante: come realizzarlo a casa
Realizzare a casa un disinfettante è possibile, non sempre consigliato perché bisogna fare molta attenzione a composizione e formulazione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di utilizzare disinfettanti e igienizzanti a base alcolica, almeno per il 60% o per il 75%, per poter minimizzare la presenza di batteri e virus. Soprattutto in questo periodo, in cui le scorte di farmacie e supermercati di disinfettanti come Amuchina sono finite, può tornare utile produrre un disinfettante fai da te. Vediamo insieme un paio di ricette, che permettono di ricreare un disinfettante mani in casa, per poi travasarlo in un barattolo comodo all’uso.
Vediamo ora insieme alcune indicazioni per fabbricare in casa un disinfettante piuttosto efficace, anche a base naturale, da poter utilizzare sia per la casa che per le mani. Oltre all’alcool etilico, infatti, ci sono altre sostanze da inserire nella preparazione e nella composizione. In questo modo, abbiamo la possibilità di aumentare l’efficacia del prodotto e la sua utilità, soprattutto fuori casa. Andiamo a vedere più nei dettagli!
Disinfettante mani
Partiamo da una versione divulgata e approvata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Un punto importante da precisare è che non esiste un disinfettante mani specifico per il Corona Virus, almeno per il momento. La ricetta fai da te per il disinfettante che troverete qui sotto è stata creata proprio per cercare di far fronte alla scarsità di prodotti igienizzanti e disinfettanti in commercio. La causa è proprio la richiesta molto elevata di prodotti di questo tipo, soprattutto da parte di coloro che non possono lavarsi le mani con acqua e sapone con frequenza durante il giorno. Per creare 10 litri di liquido disinfettante per le mani fai da te, servono:
- 8,3 litri di alcol etilico al 96%
- 420 millilitri di acqua ossigenata al 3%
- 145 millilitri di glicerolo al 98%
- Acqua sterile, per raggiungere il peso finale di 10 litri. L’acqua da utilizzare deve essere distillata o fatta bollire, in seguito fatta raffreddare.
In questo modo possiamo creare un disinfettante efficace fatto in casa, utile per tutte quelle volte in cui cui sapone e acqua corrente non sono sono a disposizione. Facciamo molta attenzione alle dosi, la concentrazione di alcool è proprio quella che permette di ottenere una soluzione efficace contro virus e batteri. Dove possiamo poi inserire il preparato ottenuto? Il contenitore può essere di plastica o vetro, mentre la soluzione può essere mescolata con attrezzi di plastica, metallo o legno.
Spray disinfettante casa
Naturalmente, oltre alla pulizia di mani e cure, rimane essenziale anche le pulizie di casa per ridurre la presenza di batteri e virus. Vediamo ora una ricetta per poter produrre un igienizzante valido ed efficace anche per pulire superfici, mobili e pavimenti. In questo modo, abbiamo la possibilità di pulire la nostra casa in modo più accurato e attento. Gli ingredienti per creare uno spray disinfettante fai da te, adatto a pulire superfici differenti della casa:
- 500 ml di aceto, preferibilmente bianco
- 400 ml di acqua del lavandino
- 50 ml di acqua ossigenata
Il prodotto ottenuto va inserito in un nebulizzatore di plastica, per poi utilizzare lo spray per pulire superfici ma anche pavimenti della casa. In questo modo disinfetteremo, grazie alla potente azione dell’aceto. Insieme all’acqua ossigenata, chiamata anche perossido di idrogeno, riusciremo ad ottenere un ottimo prodotto disinfettante e igienizzante. Stiamo parlando di una soluzione molto conosciuta proprio per eliminare in modo efficace il batterio escherichia coli, così come la maggior parte dei germi. Lo spray sarà così molto utile per la pulizia quotidiana della cucina, ma anche da usare per lavare i piatti aggiungendo solo un po’ di bicarbonato di sodio.
Disinfettante naturale
Una soluzione alternativa ai disinfettanti a base alcolica, consigliati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono i disinfettanti naturali. Vedremo insieme alcune ricette per creare in casa igienizzanti a base naturale, magari non efficaci come quelli contenenti alcool o cloro. Possiamo dire che, a parte il momento particolare che siamo vivendo, l’obiettivo generale è quello di evitare l’acquisto di prodotti nocivi, sia per la casa che per la cute. La prima cosa da fare, infatti, è quella di evitare di comprare i prodotti che risultano pericolosi a causa delle sostanze tossiche e potenti che contengono. Acquistare un prodotto chimico, infatti, non è la risposta migliore perché i germi sembrano essere sempre più resistenti. Vediamone insieme qualcuno!
Disinfettante olio di Jojoba
L’olio di Jojoba, conosciuto per essere una sostanza naturale sia antimicotica che disinfettante. Si tratta in realtà di una cera prodotta dai semi di Jojoba, estratta a freddo per mantenere ogni proprietà a partire dal seme. Viene facilmente assorbito dalla pelle, senza lasciare alcun tipo di residuo e umidità. Vediamo insieme quali sono gli ingredienti utili per prepararlo:
- 60 o 80 grammi di gel d’aloe vera
- 3 contagocce pieni di olio di jojoba
- 5 gocce di olio essenziale di limone
- aggiungere 5 gocce di Tea Tree Oil
- 5 gocce di olio essenziale di Palmarosa
- poi 5 gocce di olio essenziale d’arancio
- 5 gocce di olio essenziale di incenso
Il preparato va poi inserito nel contenitore prescelto, un flaconcino con dosatore per esempio, agitato e utilizzato sulle mani.
Disinfettante aloe vera
Il disinfettante con aloe vera è un altra importante alternativa ai disinfettanti a base alcolica. Il gel di Aloe Vera, utilizzato per creare un disinfettante, è 100% naturale. Senza bisogno di acqua, è ideale anche per idratare e nutrire la pelle secca e danneggiata. Grazie alla sua azione purificante e disinfettante, è perfetto per pulire la mani in assenza di acqua corrente e sapone. Ecco cosa ci serve per prepararlo:
- 25 o 30 gocce di olio essenziale di Tea Tree
- 9 gocce di olio essenziale di lavanda
- 9 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano
- 1 cucchiaio di acqua di amamelide, se l’avete a disposizione
- 16 cucchiai di gel d’aloe vera
- 1 piccolo contenitore
- 1 ciotola per mescolare gli ingredienti
Il preparato va poi inserito nel contenitore che desideriamo portare con noi. Tenete a mente che, come per tutti i disinfettanti naturali, bisogna tenere presente la scadenza degli ingredienti. Il gel di aloe vera, per esempio, ha una scadenza riportata sulla confezione che bisogna tenere presente.
Disinfettante limone
Un’altra ricetta di preparato naturale, molto usata, è il disinfettante a base di limone. Il limone viene spesso considerato un vero e proprio farmaco naturale, che offre numerosi vantaggi per la salute. Proprio grazie alla sua azione antisettica e battericida, viene utilizzato per produrre disinfettanti naturali di vario tipo. Vediamo quali sono i pochi ingredienti necessari:
- 12 gocce olio essenziale di Tea Tree
- 24 gocce olio essenziale di eucalipto
- 12 gocce olio essenziale di bergamotto
- 120 ml acqua
Versare la soluzione in un contenitore, pronta all’uso!
Disinfettante fai da te per la casa e per le mani
Vediamo ora, in conclusione, una ricetta di disinfettante adatto sia alla pulizia della casa che delle mani. In entrambi i casi, infatti, è molto importante igienizzare. Allora, partendo da una soluzione casalinga adatta a pulire la casa, il consiglio è quello di utilizzare prodotti ad alta azione battericida. Le superfici di casa, dai pavimenti alle mensole, a tutti i piani di lavoro vanno igienizzate. Per disinfettare queste superfici serve una soluzione a base di ipoclorito di sodio all’1%: ossia 99% di acqua e 1% di banalissima candeggina. Per le mani invece, il consiglio è quello di seguire la ricetta dell’OMS citata in precedenza. Vi riportiamo le dosi per 1 litro di disinfettante fai da te mani:
- 833 ml di alcol etilico al 96%
- 42 ml di acqua ossigenata al 3%
- 15 ml di glicerina (glicerolo, acquistabile in farmacia a pochi euro) al 98%
- acqua distillata oppure acqua bollita e raffreddata fino ad arrivare ad 1 litro
Fate sempre molta attenzione alle dosi dei preparati, soprattutto se a base alcolica. Sia che si tratta di sapone con acqua corrente piuttosto che di disinfettante mani, prendete in considerazione che le vostre mani tenderanno a seccarsi. Importante è anche l’idratazione, per evitare tagli e ferite!
Disinfettante: perché è importante?
Il disinfettante è un prodotto di igiene molto importante, soprattutto perchè ci permette di mantenere le mani pulite e igienizzate anche quando non abbiamo la possibilità di lavarla con acqua e sapone. Uno dei più utilizzati e conosciuti è senza ombra di dubbio l’amuchina, in commercio dal 1939 e ormai entrata nel linguaggio comune. Il termine disinfettante, più in generale, indica un liquido, spray o gel, adatto per eliminare batteri da superfici, alimenti ma anche la nostra pelle. Il purificatore d’aria, per eliminare batteri dall’aria, è una soluzione valida.
In generale, il termine disinfettante rientra a far parte di una famiglia più ampia, quella dei biocidi. Il gruppo dei biocidi comprende una vasta quantità di sostanze, tutte destinate a difendere la salute dell’uomo e degli animali. I biocidi vengono usati in settori diversi, come aziende, ospedali ma anche in molte attività quotidiane. La parola biocida, infatti, deriva sia dalla lingua greca che latina. Il termine è composto dal suffisso –cida che significa “capace di uccidere” e dalla parola generica bio che sta ad indicare quegli organismi su cui, appunto, tali sostanze svolgono la loro funzione. L’obiettivo dei biocidi è proprio quello di eliminare tutti quegli organismi come batteri, alghe, insetti, acari, parassiti animali o vegetali, roditori, che si accumulano sulla cute o su diversi tipi di superfici.
Più nello specifico invece, il termine disinfettante indica il primo gruppo di biocidi. I disinfettanti, in generale, comprendono un vasto gruppo di sostanze. Tutte hanno il fine di distruggere, eliminare, diminuire, impedire l’azione di batteri, virus, spore e, in alcuni casi, alghe o altri microorganismi. Proprio grazie a queste caratteristiche sono utilizzati per disinfettare a fondo diversi tipi di di ambienti, superfici e oggetti di varia natura. I disinfettanti sono usati anche nei settori medico-chirurgico e industriale, così come nella produzione alimentare e nell’allevamento.
Disinfettante e virus
Dunque, soprattutto in un momento storico come questo, in cui sentiamo ogni giorno parlare di Corona Virus, perchè il disinfettante è così importante per ridurre la probabilità di contagio? Lavarsi le mani è una delle regole più importanti da seguire, dopo quella di limitare al minimo gli spostamenti e restare a casa più possibile. Acqua corrente e sapone rimangono le soluzioni migliori, ma non sono sempre disponibili.
I gel disinfettanti con almeno il 60% di alcool riescono, in ugual modo, a eliminare dalle mani ogni residuo di battere e a renderlo del tutto innocuo. In generale, il sapone è un ottimo modo per combattere il virus perché si tratta di una nanoparticella auto assemblata in cui l’anello più debole è il doppio strato lipidico. Una concentrazione di alcool almeno al 60% riesce a eliminare ogni residuo, tranne quando quando le mani sono troppo sporche. In questi casi infatti, il disinfettante risulta inefficace, in quanto non riesce a pulire le mani dal grasso a cui possono aderire anche i virus. Per questo motivo, se siamo costretti ad uscire per esigenze di necessità, è comunque consigliabile avere sempre con sé un disinfettante per pulire a fondo le mani.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, d’altra parte, consiglia l’utilizzo di prodotti con una concentrazione di alcool etilico che varia tra il 60% e il 75%. Solo in questo modo possiamo considerare efficace l’azione contro batteri e virus. Il consiglio, di base, rimane quello di rilavare le mani una volta tornati a casa e di asciugarle con cura. Infatti, non dobbiamo dimenticare che lasciare le mani bagnate è molto pericoloso.
La pelle va asciugata con cura dopo ogni lavaggio. Così da evitare che l’umidità favorisca la sopravvivenza e, in alcuni casi, la proliferazione dei germi non del tutto eliminati con l’uso di disinfettanti. Spugne, tende, stracci utilizzati per le pulizie e asciugamani devono essere mantenuti il più possibile asciutti e periodicamente disinfettati. In questo modo riduciamo la crescita di germi, che potrebbero essere facilmente diffusi durante un loro successivo uso.