Heatherwick Studio è uno dei nuovi nomi fra gli architetti famosi a livello internazionale. Continua a leggere per scoprire tutto quello che c’è da sapere.
Heatherwick Studio biografia
Thomas Alexander Heatherwick nasce a Londra nel 1970. Dopo la laurea presso il Royal College of Art di Londra nel 1994, fonda il suo Heatherwick Studio. Lo scopo è quello di riunire le pratiche di design, architettura e pianificazione urbana in un unico spazio di lavoro. Il lavoro di Heatherwick Studio prolifico e vario nel corso di due decenni è caratterizzato dalla sua ingegnosità, inventiva e originalità. Oggi lo studio vanta un team di 200 professionisti che si dedicano a “rendere il mondo fisico che ci circonda migliore per tutti.”
Heatherwick Studio opere
Heatherwick Studio in questi anni ha realizzato edifici, spazi, infrastrutture e oggetti. Vediamo insieme le opere più significative.
Google Mountain View – California (in corso)
Heatherwick Studio e Bjarke Igels (BIG) stanno lavorando insieme al progetto per il nuovo campus Google a Mountain View, California. Il progetto per il Campus Google prevede la riqualificazione di quattro aree già occupate da uffici della compagnia la cui metratura verrà ampliata significativamente.
1000 Trees – Shanghai (in corso)
HEatherwick Studio sta realizzando a Shangahi il 1000 Trees, un il mega intervento ad uso misto che si estende su 300.000 metri quadrati alla periferia di Shanghai.
Il progetto si trova in una zona residenziale a 20 minuti dal centro della città, in prossimità del distretto artistico e di un parco pubblico. Il progetto è stato concepito non come un singolo edificio ma come un intervento su un pezzo di topografia che prende la forma di due montagne popolate da vegetazione. Le colonne – che forniscono supporto alla struttura – invece di essere nascoste, emergono nella parte superiore dell’edificio come grandi fioriere, ognuna con il suo gruppo di alberi.
Distribuiti su due siti accanto al distretto artistico M50 della città, 1,000 Trees comprenderà due picchi simili a montagne che contengono un mix di negozi, uffici, ristoranti, luoghi di eventi e gallerie.
Zeitz MOCAA Museum – Cape Town (2017)
Il nuovo museo progettato da Heatherwick Studio a Cape Town ospita il museo di arte contemporanea sulla cultura africana e sulla sua diaspora più grande al mondo. Aperto al pubblico nel 2017 , il museo è situato sul V&A Waterfront.
L’idea progettuale nasce dal riuso e dalla trasformazione di silo abbandonati, risalenti agli anni Venti e una volta parte del complesso più alto della città. In questi silo originariamente veniva depositato il grano di tutto il Sud Africa. Oggi sono diventati un monumento memoriale, segno della storia industriale di Cape Town.
Per questo progetto Heatherwick Studio plasma l’impianto passato, dando vita a una morfologia inattesa che ospita l’atrio e i ballatoi del museo. Si tratta di uno spazio scavato dentro la struttura portante originaria, formata da giganteschi tubolari. Questi tubolari vengono rinforzati in cemento armato e scalati di oltre 27 metri di altezza al fine di sorreggere l’intero edificio.
Se i silo originari erano spessi soltanto 17 centimetri, ora questi sono infatti ingranditi fino a raggiungere lo spessore di 42 centimetri.
Bund Finance Center- Shanghai (2017)
Il Bund Finance Center, un complesso immobiliare da 420 mila metri quadrati composto di otto volumi, ultimato nel 2017, è frutto della collaborazione di Heatherwick Studio e Foster + Partners. Il lotto di progetto è schiacciato tra la Old Town, il centro storico di Shanghai, e il fiume Huangpo. Sulla riva opposta si innalzano gli altissimi grattacieli di Pudong, che definiscono l’immagine contemporanea della città. Cinquecento metri a nord si estende il Bund con la sua emblematica “parata” in riva al fiume di grandi edifici commerciali coloniali precedenti al comunismo.
Il Bund Finance Centre Foster e Heatherwick realizza un nuovo centro terziario e culturale complessivamente composto da otto edifici dalle funzioni differenti. Gli edifici sono inserti fra permeabili spazi pubblici il cui verde è stato disegnato da Martha Schwartz Partners. La posizione rispetto all’acqua determina le dimensioni e le altezze degli edifici in modo che i più imponenti costituiscano lo sfondo per i più minuti e in scala con un contesto edilizio fatto non solo di moderni grattacieli.
Il centro culturale della Fosun Foundation è ciò che Thomas Heatherwick definisce “una sorta di gioiello che si scopre attraversando il quartiere“. Incastonato nella piazza, si sviluppa su tre piani (quello centrale a doppia altezza) e offre una facciata scenografica ispirata al teatro tradizionale cinese.
Il volume in aggetto contiene infatti dei binari che sostengono tre diaframmi mobili scorrevoli l’uno sull’altro, progettati insieme alla Tonji University. Sono composti di 675 tubolari di lega di magnesio che ricordano la forma del bambù, lunghi da 2 a 16 metri e lavorati da artigiani locali in modo da evocare il tipico incannicciato cinese. I diaframmai hanno un bordo ondulato. Quando scivolano sui binari, si apre il “sipario” e il palcoscenico è visibile direttamente dalla piazza.
Learning Hub – Hong Kong (2015)
Il nuovo Learning Hub della Nanyang Technological University (NTU) di Singapore, progettato da Heatherwick Studio, pone la città all‘avanguardia nella formazione universitaria. Parte del piano di riqualificazione del campus della NTU, il Learning Hub è un edificio multifunzionale che può ospitare 33.000 studenti. Volendo evitare le forme tradizionali degli edifici scolastici, organizzate con aule scatolari lungo corridoi lineari, la committenza ha chiesto di realizzare un design innovativo, più adatto alle nuove modalità dell‘apprendimento.
L‘obiettivo principale del nuovo edificio era proporre uno spazio dove studenti e professori di varie discipline possono incontrarsi e interagire gli uni con gli altri. L’edificio è composto da dodici torri, rastremate verso il basso, ognuna composta da una colonna di aule curvilinee sovrapposte. Le torri sono organizzate attorno a uno spazioso atrio centrale pubblico. Le torri definisce 56 ambienti per la formazione che non prevedono angoli né fronti principali o secondari.
A loro volta, le aule si aprono sullo spazio di circolazione comune intorno all‘atrio, punteggiato di ambienti aperti e terrazze-giardino informali, che consentono agli studenti di rimanere visivamente in contatto e nel contempo usufruire di aree dove soffermarsi, riunirsi e rilassarsi. Thomas Heatherwick, ha dichiarato:
“Il primo importante edificio che il nostro studio ha progettato in Asia ci ha offerto la straordinaria opportunità di ripensare l‘edilizia universitaria tradizionale“.
Coal Drops Yard – Londra (2014)
Heatherwick Studio è stato incaricato nel 2014, come parte di un più vasto programma di sviluppo dell’intera area di King’s Cross, nel centro di Londra, del restauro, trasformazione e recupero di due magazzini di carbone di età vittoriana.
Il sito in questione è quello di Coal Drops Yard, uno dei simboli del passato industriale di King’s Cross, nel cuore della capitale londinese. Gli edifici versavano in stato di abbandono dal 2008, quando si è conclusa l’ultima fase della loro lunga storia ed è stato chiuso il Bagley’s, uno dei club più in voga della vita notturna londinese, ospitato al loro interno. La sfida, quindi, era riportare in vita l’intero stabilimento come un vivace distretto per la vendita, in cui il pubblico potesse incontrarsi, svagarsi e circolare.
Il progetto ha voluto estendere i tetti a falde spioventi degli ex-magazzini verso il centro della piazza, collegando così i due edifici e dando maggior definizione all’intero cortile. Allo stesso tempo sono stati collegati i due viadotti adiacenti ai fabbricati, andando a formare nuovi pattern di circolazione pedonale più fluidi.
“Fluente” potrebbe essere la parola migliore per descrivere il ridisegno di quest’architettura storica. Mentre la base preesistente ha una forma squadrata e rettilinea, il tetto, sinuoso, slanciato e coperto sui lati da grandi vetrate, trasporta lo stile vittoriano direttamente nel presente, dandogli freschezza e dinamismo.
Le coperture dei due edifici, supportate interamente da una nuova struttura indipendente altamente tecnologica, si alzano e distendono l’una verso l’altra, fino a toccarsi. In questo modo si crea un nuovo livello fluttuante al di sopra del cortile. Inoltre, si forma un fulcro visivo per l’intero sito, e nel contempo si ricava una zona coperta nello spiazzo esterno.
Ciò che Heatherwick ha voluto preservare assolutamente, invece, sono le texture e la storia degli edifici industriali vittoriani, pur andando a riempirli con oltre 9000 metri quadri di spazi commerciali, ricavandone, allo stesso tempo, vaste zone pubbliche. Le unità commerciali hanno dimensioni estremamente variabili e ospitano un’ampia gamma di brand, assieme a caffè e ristoranti. Grazie a una miriade di ingressi sparsi su Stable Street, oltre che alle due estremità del sito, Coal Drops Yard è uno spazio pubblico accessibile e distintivo.
Bombay Sapphire Distillery- Hampshire (2014)
Il marchio Bombay Sapphire ha incaricato Heatherwick Studio di progettare una distilleria nell’Hampshire. Il produttore di gin aveva acquistato una cartiera alimentata ad acqua che un tempo era stata utilizzata per produrre le banconote per l’allora impero britannico. Il sito aveva oltre quaranta edifici abbandonati che comprendevano l’edificio principale del mulino, la residenza del proprietario e le case dei lavoratori.
Lavorando a stretto contatto con due agenzie governative, English Heritage e English Nature, Heatherwick Studio ha ripristinato 23 degli edifici storici esistenti eliminando 9 dei recenti edifici industriali. All’inizio il cliente aveva richiesto la progettazione di un centro visitatori all’interno della struttura. Tuttavia, quando il team di progettazione ha assistito all’esclusivo processo di distillazione impiegato da Bombay Sapphire, è diventato evidente che uno spazio alienato per i visitatori avrebbe fatto ingiustizia alla ricca esperienza della produzione di gin.
La distilleria utilizza una ricetta del 1761 per infondere i vapori di dieci erbe e spezie tropicali e mediterranee. È proprio questo dettaglio che ha portato allo sviluppo di quello che è considerato il momento clou del progetto: due serre botaniche intrecciate. Queste forme complesse ospitano separatamente le piante tropicali e mediterranee utilizzate nel processo di produzione del gin.
Le serre sono state posizionate sulle sponde allargate del River Test, così che le piante possono attingere direttamente dalla sorgente d’acqua. Le complesse geometrie delle serre sono realizzate con 893 componenti in vetro curvato su misura tenuti insieme da oltre 1,25 km di strutture in acciaio inossidabile con finitura bronzo.
UK Pavillon – Expo Shanghai (2010)
Heatherwick Studio ha curato la realizzazione del padiglione inglese per Expo di Shanghai 2010. Il padiglione si presentava come una struttura di sei piani interamente rivestita da 60mila fili acrilici trasparenti lunghi 7,5 metri che si muovono insieme al vento.
Longchamp Store- New York (2006)
Heatherwick Studio ha disegnato e realizzato le scale per lo store Longchamp di New York. Queste scale possono essere considerate le scale più interessanti d’America. Le scale sono progettate per “fluire e convergere” tra passerelle e gradini su tre livelli come fossero “drappeggi di seta”.
Una vasta curvatura di scale d’acciaio simili a nastri rende il flagship store di Longchamp a Manhattan assolutamente indimenticabile. Costruita in acciaio laminato a caldo, la scala panoramica pesa 55 tonnellate ed è un’installazione che si divide e converge per formare una topografia di passaggi pedonali, pianerottoli e gradini.
Le balaustre trasparenti sono fabbricate utilizzando la tecnologia del parabrezza aerospaziale per creare una serie di pannelli singolarmente formati che drappeggiano con la fluidità del tessuto.
Rolling Bridge – Londra (2004)
Questo ponte progettato da Heatherwick Studio e completato nel 2004 al Grand Union Canal Paddington Basin, a Londra, è uno dei ponti più singolari al mondo. Questa passerella pedonale, è progettata per raggomitolarsi e consentire alle barche di entrare e distendersi nuovamente sull’acqua. Otto sezioni triangolari ospitano un pistone idraulico su entrambi i lati. Quando gli arieti si aprono dai montanti verticali, estendono le guide della mano verso l’alto.
Il ponte può fermarsi a qualsiasi intervallo. Completamente rannicchiato il ponte forma un ottagono verticale compatto in piedi sul bordo dell’acqua. Vincitore del premio British Structural Steel 2005, il ponte è anche una sorta di scultura cinetica che si esibisce a mezzogiorno di ogni venerdì. Il concetto e l’esecuzione si basano sul potenziale cinetico e biomorfo.
Il Rolling Bridge è un esercizio utile per vedere il potenziale delle tecnologie e dell’ingegneria che cambiano forma e che possono letteralmente trasformare l’ambiente costruito.
Heatherwick Studio curiosità
Nel 2016 Thomas Heatherwick è stato eletto membro onorario della Royal Academy of Engineering.