Giochi Natale: 11 idee per bambini e adulti, utili per rendere uniche queste festività in famiglia. Una delle cose più belle di questo periodo è proprio quella di avere più tempo a disposizione da trascorrere con le persone che amiamo. Nel corso degli ultimi anni, si è in parte persa l’abitudine di utilizzare giochi da tavolo per intrattenersi. soprattutto per i più piccoli, è utile imparare come rendere divertente un pomeriggio insieme, senza per forza dover ricorrere alla tecnologia. Per questo Natale, abbiamo deciso di unire giochi molto conosciuti a novità degli ultimi tempi, per innovare e conoscere qualcosa di nuovo.
Una piccola introduzione interessante riguarda proprio la storia di questa pratica, molto più antica di quanto potremmo immaginare. Non a caso, il gioco da tavolo è una pratica antichissima e, grazie ai ritrovamenti fatti nelle tombe dei grandi ricchi dell’epoca, sappiamo che già nel 7000 A.C si giocava a bocce, nel 4000 A.C a dadi, nel 3000 a Senet, nel 2000 a Go e nel 1500 a.C. compare anche il Mancala. Le varianti che conosciamo noi oggi sono naturalmente delle evoluzioni di questi giochi, per rimanere al passo con i tempi. Una delle grandi lezioni dei giochi da tavola è proprio che non serve molto per divertirsi e imparare qualcosa di nuovo.
Iniziamo ora a vedere nel dettagli quali sono le idee di giochi che vi proponiamo, provando a spiegare i dettagli di ognuno e la fascia di età più adatta per giocarci. Pronti?
Gioco della vita
Il gioco della vita è un gioco da tavolo della linea Hasbro Gaming, pensato e creato per essere adatto a tutti i componenti della famiglia. Per questo motivo, le regole sono semplici e basilari da mettere in pratica. Nello specifico, questo gioco di società è stato pensato per essere adatto sia bambini che adulti e ragazzi. Per quale motivo hai chiamato così? Perché le scelte da compiere durante il percorso del gioco sono molto importanti, anche significative per giovani e adulti.nel caso di nonni e genitori, il divertimento sta nel ripercorrere momenti importanti della propria vita, anche compiendo scelte alternative rispetto alla realtà. Dal canto nostro, abbiamo deciso di aggiungerlo alla lista di giochi per Natale proprio perché ogni partita è estremamente divertente e dispiace quando arrivo a conclusione.
Ogni partecipante sceglie una pedina a forma di automobile per compiere il tragitto, considerando anche la possibilità di aggiungere nuovi elementi ogni qualvolta un membro della famiglia vorrà aggiungersi all’interno del gioco. Nella scatola base troviamo:
- Plancia di gioco
- Carte
- Ruota girevole
- Gettoni per la Ruota della Fortuna
- Pedine a forma di automobili
- Pioli
- Banconote da gioco
- Regole del gioco
La preparazione del gioco è davvero molto breve. Basterà aprire la pancia di gioco e smezzare le carte divise nei 4 generi. Ad ogni giocatore, dobbiamo dare un piolo, una pedina automobile e 200.000 banconote. Un giocatore avrà il ruolo di banchiere per gestire il denaro durante tutta la partita. Le carte sono divise tra Azione, Università, Carriera e Casa.
Ogni partecipante deve scegliere fin da principio se il suo sarà un percorso formativo o professionale: nel primo caso, dovrà pagare 100.000 banconote alla Banca per pagare la retta universitaria e iniziare a studiare, che sceglie il percorso professionale invece deve pescare 2 carte carriera e scegliere la professione più adatta a sè. In questo modo, avrà diritto alla retribuzione ogni qualvolta passerà o si fermerà sulla casella della Busta Paga. Questa prima mossa è importante perché suddivide chi decide di investire per il futuro, con un deficit monetario iniziale ma con un maggiore guadagno sul lungo termine.
Tutte le auto con all’interno un piolo partiranno dalla casella iniziale, a seconda del percorso scelto. Inizia il giocatore più giovane, girando la ruota colorata che determina il numero di caselle con cui procedere man mano. Le caselle più importanti sul percorso sono quelle di Stop, Giorno di Paga, Bebè, Matrimonio, Azione, Ruota della Fortuna, Casa.
La casella Stop implica di doversi fermare, con alcune regole che dipendono dal momento di gioco. In alcuni casi, per esempio, esiste la casella Stop del Matrimonio, che che costringe il giocatore ad aggiungere un piolo all’automobile. La casella Azione richiede invece di pescare una carta e svolgere la richiesta, ad esempio permette di vincere una somma di denaro grazie ad un concorso di bellezza. Ogni carta Azione vale 100.000 monete quindi va conservata fino alla fine del gioco. La Ruota della Fortuna, invece, permette a tutti i partecipanti di puntare una moneta su un numero: il vincitore, potrà riscuotere 200.000 banconote. Le caselle Bebè aggiungono un altro piolo all’auto, e quelle Casa consentono di acquistare una casa, tra due scelte, venderla o passare il turno.
A fine gioco, si contano le banconote e i beni accumulati. Vince chi è stato più fortunato e ha accumulato di più!
When I Dream
Quanti conoscono When I Dream? Creato nel 2017 da Chris Darsaklis, stiamo parlando di un party game a tutti gli effetti, quindi in meno di 6 si perde un po’ il divertimento. Inoltre, è bene sapere che esiste una parte mnemonica, nel racconto del sogno, che richiede un pizzico di concentrazione in più. Con materiali e illustrazioni davvero eccellenti, potrebbe ricordare un altro bellissimo gioco, Dixit, ma il meccanismo alla base non è proprio lo stesso.
Si parte! Prima di tutto, dobbiamo mescolare il mazzo di 64 carte sogno e disporle sul tavolo, con illustrazioni che ricordano diverse ambientazioni surreali. Ogni round, uno dei giocatori deve impersonare il sognatore, indossando una mascherina da sonno per non vedere nulla. In segreto, sarà poi necessario distribuire i ruoli agli altri giocatori: le fate devono far indovinare la carta sorteggiata dal sognatore, i babau vogliono invece che questa non venga indovinata e, infine, i sandmen vogliono conservare l’equilibrio, facendo in modo che il numero di carte indovinate e sbagliate in ogni turno sia quasi uguale.
Ogni carta illustrata a due diversi significati, uno scritto in alto e uno scritto in basso. I giocatori si devono accordare su quale dei due utilizzare nel round. A questo punto, possiamo scoprire la carta sogno, girare la clessidra da due minuti e partire con il gioco. Ogni giocatore a cinque secondi a turno per dare un indizio al sognatore, sotto forma di singola parola. In qualsiasi momento, il sognatore può provare a indovinare di che carta si tratta. Senza rivelare nulla al sognatore, si piazza la carta nella pila corretta, se la risposta è giusta, o sbagliata, se non ha indovinato. Si continua con nuove carte fino alla fine della clessidra.
Scaduto il tempo, il compito del sognatore sarà ricordare il proprio sogno provando a nominare tutte le carte estratte durante il suo turno. Le regole chiedono di provare a creare una storia, legando ogni carta insieme, ma 1 punto vittoria (PV) viene assegnato al giocatore solo se nomina correttamente tutte le carte che ha piazzato nella pila “corretta”. Si calcola ora il punteggio:
- per ogni carta nella pila corretta: 1 PV per il sognatore e per le fate
- per ogni carta nella pila sbagliata: 1 PV per i babau
- i sandmen paragonano le due pile: se una ha esattamente 1 carta più dell’altra, prendono 1 PV per ogni carta nella pila più grossa. Se la differenza è 2 o più, hanno 1 PV per ogni carta nella pila più piccola, invece se i due mazzi sono identici, prendono 1 PV per ogni carta in una sola delle due pile + 2PV bonus.
La partita prosegue fino a quanto tutti i giocatori hanno ricoperto il ruolo del sognatore e, alla fine, si contano i punti totali e chi ne ha di più vince. Un ottimo modo per creare un gioco di squadra e per divertirsi in modo creativo!
Vedi anche: Natale Fai da Te con tante idee creative
Cluedo
Cluedo è un grande classico, a Natale ma anche in tanti altri momenti dell’anno. Questo gioco richiede un massimo di 6 giocatori e un minimo di 3. Per iniziare, bisogna utilizzare un tabellone raffigurante tutti i possibili luoghi del delitto, oltre alle sei pedine raffigurante i sospettati, le armi riprodotte in scala e una busta per inserire la soluzione della partita e i dadi da gioco. Cluedo nasce come gioco di società in Inghilterra e venne prodotto per la prima volta dalla britannica Waddington Games nel 1948. L’idea è stata di Anthony Pratt, ispirato dal clima dei romanzi gialli che tanto proliferavano in Gran Bretagna in quel periodo. Attualmente è prodotto dalla Hasbro.
Per iniziare il gioco, uno giocatore deve scegliere casualmente tre carte: una dei sospettati, una delle armi e una delle stanze, da riporre poi dentro la busta senza guardare e farle vedere agli altri. All’inizio del gioco, un partecipante estratto a sorte deve tirare i dadi e, raggiunto un locale, pronuncia una ipotesi di delitto. Per esempio, “secondo me è stato utilizzata una pistola, in cucina da Victor Plum per compiere l’omicidio”. Fatto questo, le pedine e le carte corrispondenti alla ipotesi vengono riposti nella stanza prescelta. Non si possono formulare ipotesi riguardanti altre stanze o quando ci si trova in un corridoio, ma solo quando si raggiunge con il lancio dei dadi la stanza.
A questo punto, gli altri partecipanti devono provare a smentire l’ipotesi formulata nel primo giocatore e, per farlo, dovranno mostrare all’interessato una carta che contenga uno degli elementi nominati, a dimostrazione che non si trova nella busta chiusa. Una volta che l’ipotesi è stata smentita, il giocatore annota sul suo foglio quale carta gli è stata mostrata. L’ipotesi può essere confutata solo una volta e quindi solo dal giocatore successivo al primo. Quando un giocatore è convinto di essere giunto alla soluzione del delitto, deve formulare un’accusa e controllare segretamente nella busta. Se la sua ipotesi è sbagliata, egli verrà eliminato dal gioco e dovrà restituire le carte. Se invece l’accusa è esatta, le carte soluzione sono mostrate a tutti e la partita finisce. Anche se un giocatore è colpevole, può giocare comunque.
Jumanji
Molti avranno un ricordo piuttosto inquietante del film che ha reso celebre questo gioco da tavola in tutto il mondo. Editrice Giochi ci riporta indietro nel tempo, al film uscito nel 1995, con Jumanji – Il Gioco da Tavolo, una riedizione del gioco creato nel 1995, adatta a 2-4 giocatori dagli 8 anni in su, per una durata di circa 45 minuti. Disponibile sia nella versione standard che in quella deluxe, l’impatto visivo soprattutto della seconda versione è davvero notevole. Non solo un gioco adatto per tutta la famiglia, ma anche una dettagliata cura ai particolari.
Jumanji non è solo un gioco da tavolo ma un vero e proprio percorso semi-collaborativo, che riesce ad appassionare chi gioca attraverso alcune scelte strategiche. Al proprio turno, il giocatore tira il dado numerato e fa avanzare la propria pedina di tanti spazi quanti sono indicati sul dado stesso. A seconda di dove arriva la pedina, succede qualcosa di differente. Vince colui che per primo raggiunge il centro del tabellone, si perde tutti se la griglia del giudizio arriva a 10 carte.
- Casella vuota: qui, dobbiamo pescare una carta pericolo e infilarla nel decodificatore. La carta indicherà un simbolo che tutti gli altri giocatori devono riuscire a tirare col proprio dado Salvataggio, entro una clessidra di tempo. Se tutti i giocatori riescono a fare il simbolo indicato, avanzeranno del numero di caselle indicato dalla carta. Se non tutti riescono a ottenere il simbolo indicato, il giocatore arretrerà di un numero di caselle pari a quelle indicate sulla carta. La carta, inoltre, andrà posizionata su una casella della Griglia del Giorno del Giudizio.
- La Casella “attendi un 5 o 8”. In questo caso, il giocatore alla sinistra di chi capita su questa casella tira il dado numerato. Se ottiene un 5 o un 8 non succede nulla ma, in caso contrario, il giocatore sulla casella arretra di una casella e tocca al giocatore seguente tirare un 5 o un 8, arretrando in caso di fallimento.
- Casella Giungla, con regole simili alla casella vuota, ma in questo caso tirano tutti i giocatori. Se tutti riescono nell’impresa, tutti avanzano del numero di caselle indicato dalla carta. Se almeno uno fallisce, la carta finisce sulla Griglia del Giorno del Giudizio e se ne pesca un’altra!
- Casella Rinoceronte, dove piazzare un rinoceronte sulla casella successiva rispetto a quella dov’è posizionato un altro giocatore. Il rinoceronte blocca la strada finché il giocatore non ottiene un numero pari con il dado, oppure un altro giocatore sposta il rinoceronte.
Azul
Per chi ha un animo creativo e ha voglia di provare qualcosa di differente, consigliamo di dare un occhio ad Azul. Stiamo parlando di un gioco di società astratto e dalla forte componente grafica, per un massimo di 4 giocatori, in cui dovremo piazzare tessere che in realtà sono piastrelle, componendo nel corso del gioco fantastici mosaici. A fine partita, avremo creato un vero e proprio spettacolo per gli occhi. Firmato da Michael Kiesling, le regole sono davvero molto intuitive e viene premiato il giocatore più attento, capace di trovare la migliore strategia e le migliori tattiche di gioco nel corso della partita.
Come funziona? Il gioco è suddiviso in 3 fasi differenti: Proposta, Piastrellare e Preparazione al prossimo turno. Partiamo dalla prima, la fase di Proposta. Giochiamo in senso orario, a partire dal primo giocatore che piazza il suo segnalino in senso orario. Le mosse da fare in un turno possono essere due: prendere tutte le piastrelle di uno stesso colore da un espositore, spostando poi le piastrelle che rimangono al centro del tavolo, oppure prendere tutte le piastrelle di un colore dal centro del tavolo. Dopo aver preso le piastrelle, il giocatore le dispone in una delle 5 righe della propria scheda di gioco da destra verso sinistra.
Attenzione a rispettare le regole del gioco:
- le piastrelle vanno messe in una sola riga e se nella riga vi sono già piastrelle, possiamo metterne altre dello stesso colore
- se la riga non ha più spazi liberi, non possiamo disporre più piastrelle e quelle in eccesso vanno piazzate nel basamento
- dal secondo turno in poi, non si possono piazzare piastrelle di un colore in una riga corrispondente ad una riga della tua parete che contiene già una piastrella di quel colore
L’obiettivo di questa fase è completare più righe possibile. Questa prima parte prosegue fino a che sia al centro del tavolo che gli espositori non hanno più piastrelle. Nella fase di Piastrellazione, tutti i giocatori possono effettuare questa fase nello stesso momento, spostando le righe complete di piastrelle sulle pareti. Procediamo così, partendo dall’alto verso il basso e spostando la piastrella più a destra di una riga completa dello stesso colore. Quando spostiamo una piastrella, guadagniamo un punto. Fatto questo, dovremo togliere tutte le piastrelle dalle righe dove non vi è una piastrella a destra. Le altre andranno messe da parte.
Ogni piastrella messa sulla parete fornisce punti:
- quando non ci sono piastrelle adiacenti (sia in orizzontale che verticale), guadagniamo 1 punto
- se vi sono piastrelle orizzontali, contiamo quante sono e prendiamo altrettanti punti
- quando ci sono piastrelle verticali, contiamo quante sono e guadagniamo altrettanti punti
- a seconda delle piastrelle nel basamento, perdiamo punti per il numero corrispondente alla posizione
La partita termine se un giocatore ha 5 piastrelle in orizzontale, altrimenti si prosegue.
Trivial Pursuit
Ancora famosissimo dall’anno della sua creazione, il 1980, Trivial Pursuit rientra nella categoria dei giochi più amati anche a Natale da tutta la famiglia. Ogni giocatore lascia il dado per iniziare e chi ha il numero più alto, ha la meglio. Lanciando a turno il dado, muoviamo il segnaposto in qualsiasi direzione a seconda del numero estratto, senza tornare indietro nell’arco dello stesso turno. Su una casella possono trovarsi più segnaposti: ogni volta che il giocatore si ferma su una casella, deve rispondere ad una domanda della categoria indicata sulla stessa casella. Le categorie, con colori diversi, sono Storia, Geografia, Spettacolo, Arte e Letteratura, Hobby e Sport e, infine, Natura e Scienza.
La domanda viene letta da un avversario, se il giocatore risponde correttamente, ha diritto ad un ulteriore lancio di dado, fino a quando sbaglia una risposta. Le risposte sono scritte sul retro della scheda. Al raggiungimento della casella finale di categoria, il partecipante aggiunge un cuneo dello stesso colore della categoria nel proprio segnaposto. Quando un giocatore ha collezionato tutti e 6 i cunei di categoria, può tentare di vincere la partita arrivando nell’esagono centrale e rispondere alla domanda della categoria scelta dagli altri giocatori. Se non indovina, al turno successivo dovrà lanciare ancora il dado ed allontanarsi per poi riprovare a vincere nei turni successivi. Lo scopo? Arrivare per primo nell’esagono centrale.
Vedi anche: mille idee per Lavoretti di Natale unici con pyssla
Unsolved Case Files
E per gli amanti del crime? Abbiamo una soluzione anche per voi, pensata per movimentare e rendere meno noiosa la giornata di Natale! Preparatevi perché ci sarà parecchio da organizzare e pensare, ognuno avrà il suo ruolo. A seconda della busta che decidiamo di acquistare, i casi da risolvere saranno differenti. Infatti, Unsolved Case Files ci mette nei panni di un detective, incaricato di risolvere un omicidio, avvenuto decenni fa. A nostra disposizione, il file originale con tutte le informazioni raccolte dall’investigatore originale.
In questo gioco dedicato a grandi casi irrisolti abbiamo a disposizione oltre 50 foto e documenti di prova, utili per le indagini, tra cui articoli di giornale, fotografie di scene del crimine, rapporti di prove, rapporto coroners, foto di classe, giornale scolastico, interrogatori sospetti, dichiarazioni di testimoni, fotografie di personaggi e molto altro ancora. Per questo anche in una giornata come quella di Natale, ognuno avrà il proprio ruolo per arrivare alla soluzione del caso. Se l’alcol e il cibo ci impediranno di proseguire, alcuni indizi online ci saranno d’aiuto!
Vudù e i Giochi Natale
Il nome potrebbe indurci in inganno ma Vudù saprà davvero stupirvi: con un massimo di 6 giocatori e un’età minima di 8 anni, ogni partecipante ricopre il ruolo di un sacerdote Vudù, con il compito di collezionare il maggior numero di punti. Proprio per questo, sarà necessario maledire gli avversari, allo scopo di indebolirli e ostacolare il loro gioco. Ogni giocatore, all’inizio, riceve una carta Maledizione, sceglie la propria sfera in base al colore e, se gioca per primo, riceve anche la Bambolina Voodoo, l’elemento centrale durante i turni. Le carte sono divise in: carte Maledizione gialle, carte Maledizione rosse e carte Artefatti blu.
Ad ogni turno, si potrà lasciare una maledizione, dopo aver ottenuto gli ingredienti indicati sulla carta. Come ottenerli? Gli vengono consegnati 5 dadi, che dovranno essere lanciati tentando la fortuna e sperando compaiano immagini corrispondenti alla carta Maledizione. Il giocatore può decidere di rilanciare i dadi togliendone uno e inoltre , se le immagini non compaiono, può rilanciare continuamente i dati fino a quando sarà obbligato a passare alla fase successiva. Per lanciare una maledizione, dopo aver collezionato le figure specificate dalla carta, possiamo anche scegliere più fatture contemporaneamente, in modo che il partecipante debba fare più azioni possibili.
Una volta scagliata la maledizione, dovremo pagarne il costo specificato, ottenendo i punti segnati sulla carta. Da questo momento in poi, il giocatore che subisce la maledizione, dovrà comportarsi seguendo le istruzione, per esempio dovrà tenere i palmi delle mani uniti e non potrà mai più staccarli, pena la sconfitta e il riconoscimento di punti extra allo stregone che ha indetto la maledizione. La Bambolina Voodoo passa nelle mani dei giocatori a seconda dei turni: chi ce l’ha in mano, può diventare il bersaglio delle maledizioni dunque è meglio munirsi di una carta difesa. La vittoria arriva quando un giocatore totalizza 11 punti.
Harry Potter – Hogwarts Battle
Per gli amanti di una delle saghe più belle di sempre ma anche per chi desidera scoprire il genere, consigliamo di giocare ad Harry Potter – Hogwarts Battle. Un gioco cooperativo in cui poter interpretare i mitici Harry Potter, Ron Weasley, Hermione Granger o Neville Paciock, con l’obiettivo di sconfiggere una serie di perfidi ostacoli. I Malvagi, nemici principali, lanceranno attacchi contro i giocatori per cercare di conquistare il mondo magico di Hogwarts.
Iniziando con un mazzo di carte personale, dovremo sfruttare le nostre abilità e competenze per costruire un mazzo sempre più potente con i personaggi, gli incantesimi e gli oggetti dell’iconico Mondo Magico. Sconfiggere Tu-Sai-Chi è l’obiettivo principale del gioco, collaborando per raggiungere lo scopo. Harry Potter in versione gioco da tavolo è progettato per essere giocato in una serie di sette avventure di difficoltà sempre maggiore, per sconfiggere i nemici una volta per tutte.
Il gioco della Geografia
Alzi la mano chi non è particolarmente capace in materia! Il gioco della Geografia farà ricredere anche voi, proprio perchè il punto di partenza sono le nozioni della scuola primaria. Perfetto anche per i più piccoli, il gioco prodotto da Lisciani vuole cambiare il nostro modo di approcciarci alla materia. Pensato per bambini con un’età compresa tra 5 e 10 anni, il regolamento è davvero sempre e intuitivo.
Sarà sufficiente rispondere alle divertenti domande, avanzare sul tabellone e conquistare le coccarde pian piano. Per vincere, è necessario avanzare sul tabellone e guadagnare le coccarde, rispondendo correttamente ai simpatici quiz geografici. I 3 diversi livelli di difficoltà consentono anche ai bambini più piccoli di compiere il loro “Girogeo”. Pronti?
Ice Team
Meno conosciuto ma davvero irrinunciabile, concludiamo questo articolo parlando di Ice Team. Un gioco creato da Bruno Cathala e Matthew Dunstan, splendidamente illustrato da Camille Chaussy, in cui due squadre di orsi polari si sfidano in una scivolosissima corsa senza precedenti, piena di sorprese, pericoli e pinguini!
Come funziona? Ci sono due squadre di orsi che si affrontano in una corsa, ogni giocatore riceve 4 orsi e si dispongono casualmente le quattro tessere percorso e i gettoni ghiaccio. Il turno di gioco è molto semplice: ogni giocatore esegue due azioni nel proprio turno prima di passare, e l’unica azione possibile è muovere un orso in tre modi diversi:
- camminare, quando l’orso si sposta su una casella adiacente libera;
- saltare, per scavalcare un orso davanti a lui. In questo caso, si possono saltare più orsi, un po’ come nella dama;
- nuotare, muovendo l’orso in linea retta da un gettone ghiaccio al primo disponibile, attraversando solo caselle di mare senza gettoni.
Gli orsi attiveranno anche l’effetto delle tessere ghiaccio nelle quali si troveranno, consentendo movimenti in più o di far scivolare la tessera ghiaccio lungo il mare. Se si giunge su un iglù con un pesce sopra, si potrà raccogliere il segnalino pesce e lanciare un dado, che ci fornirà da uno a tre pesci extra o la possibilità di rubare i pesci del nostro avversario. Quando un giocatore porta un orso all’arrivo, il giocatore lancia due dadi e sceglie quello con il risultato che preferisce. La partita termina quando un giocatore porta il quarto orso all’arrivo, vince chi ha collezionato più pesci! Dettagli e grafica degni di nota.