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Lampadari moderni: funzionalità, posizionamento, idee e tendenze

Eclettico e versatile, lo stile dei lampadari moderni è anche il più flessibile, perché si armonizza senza problemi con ogni ambiente: basta scegliere il modello che meglio si adatta alle esigenze di funzionalità e coordinarne l’estetica, anche variando l’intensità della luce diffusa.

Lampadari moderni
Lampadari moderni

Glamour e funzionalità: il binomio vincente dei lampadari moderni

Paralumi, diffusori, sfere o barre lineari: gli elementi dei lampadari moderni sono quanto di più vario si possa immaginare per l’illuminazione indoor.
Hanno linee pulite fino al minimalismo, possono essere bianchi o colorati, avere un design geometrico o morbidamente arrotondato ed essere realizzati con materiali molto diversi tra loro.

Proprio perché declinabili in mille modi diversi, anche mutuando il progetto estetico di altri stili, come lo Scandi, l’Urban e l’Industrial, i lampadari moderni si abbinano facilmente ai mobili già presenti o ancora da installare.

In qualche caso, la loro struttura è così articolata e peculiare da trasformarli in veri e propri oggetti di design che superano il concetto di elemento di illuminazione ed entrano a far parte, con una personale e spiccata valenza artistica, dei complementi d’arredo di una casa.

Un carattere contemporaneo che fa la differenza

Anche se in commercio si trovano numerosissimi modelli di lampadari in stile moderno, il design di ognuno di essi si distingue per la capacità di integrarsi con gli arredi già presenti senza perdere carattere.

Perfetto in un ambiente minimal, dove può trovare posto anche un lampadario dalla struttura più complessa, un unico punto luce in stile moderno è in grado di dare personalità anche a un allestimento semplice ed essenziale.

E sono proprio i dettagli a distinguere due oggetti di illuminazione apparentemente simili: un filo speciale o un sistema di aggancio originale al posto della classica catenella, così come una piastra di rifinitura a soffitto, possono caratterizzare il lampadario moderno, facendo intuire quale sia il risultato decorativo finale che produrrà, anche prima che venga posizionato.

Forma, sostanza e intensità della luce diffusa

Il concept moderno dei lampadari tende a unire qualità, bellezza e funzionalità; anche l’intensità della luce cambia, perché il lampadario moderno consente di modularne la diffusione, rendendola più o meno vivace o soffusa.

Anche se spesso non si fa distinzione tra lampadari moderni e lampade a sospensione, la differenza è sostanziale, perché queste ultime sono in genere rappresentate da un’unica fonte luminosa, destinata a definire una zona della stanza, mentre il lampadario può averne più di una, proprio allo scopo di illuminare in modo uniforme l’intero ambiente.

Di fatto, comunque, anche la lampada a sospensione, specie quando ha un design pulito e lineare, rientra nell’ambito dei lampadari moderni.

Strumentalità e un tocco di design avvertibile a prima vista

Quando si sceglie un lampadario moderno, è importante pianificare il ruolo che dovrà svolgere: un paralume di colore chiaro e una luce diffusa illumineranno l’ambiente in modo organico e accentuato, uno di colore scuro attenuerà l’intensità della luce e le darà una tonalità definita.

La luce direzionale diretta del lampadario a sospensione, invece, sarà focalizzata verso il basso e concentrata in un punto specifico da illuminare: tipico esempio, il lampadario posizionato sul tavolo da pranzo o sull’isola in cucina.

Sempre attuali da decenni, i lampadari moderni dal design ricercato e complesso sono considerati oggi il must intramontabile quando si progetta l’illuminazione della camera da letto, perché in grado di arricchire l’ambiente con un effetto fluttuante molto suggestivo.

Lampadari moderni, tutte le (buone) qualità dei materiali

Importantissima la selezione dei materiali: per fortuna non c’è che l’imbarazzo della scelta, dato che in commercio si trova un vastissimo assortimento di lampadari moderni costruiti in vetro, in acciaio, in legno, in plastica o in silicone, ma anche realizzati con sostanze preziose come la ceramica o la madreperla, oppure inedite come la carta e il tessuto tecnico.

Sull’onda emotiva di riferimento all’esigenza di eco-sostenibilità dell’arredamento e dei suoi componenti, sempre più spesso è possibile acquistare prodotti in materiali riciclati, molto validi ed esteticamente analoghi a quelli costruiti con materiali nuovi che, in più, possiedono il valore aggiunto di essere green friendly.

Generalmente, lo stile moderno tollera il mix and match, ma attenzione a non inserire nello stesso ambiente troppi materiali diversi e, soprattutto a non trascurare l’esigenza di mantenere l’armonia globale dei colori.

Tonalità della luce e cromie vivaci: come abbinarle

Il bianco è sempre il colore perfetto per un lampadario in stile moderno: la luce emessa è potente e brillante, ma può diventare più intima e calda se la tonalità del diffusore vira verso l’avorio o l’ecru.

Ci si può sbizzarrire, invece, nella scelta dei colori per le lampade moderne a sospensione per la cucina, che possono essere anche aragosta, verde smeraldo, fucsia, azzurre o blu.
Per il tavolo da pranzo, invece, meglio optare per un colore più neutro, come il beige, il cromo o il sofisticato e attualissimo glossy grey.

I paralumi intercambiabili di molti lampadari moderni sono perfetti per completare, con un tocco di originalità, i rivestimenti delle pareti: con un intervento semplice, rapido ed economico si realizza un parziale restyling dell’arredamento che offre un riscontro estetico molto apprezzabile e crea particolari effetti di luci e ombre.

Dimensioni giuste per i giusti ambienti

Qual è il lampadario ideale per ogni ambiente? Diremmo, a questo punto, quello che meglio si adatta all’ampiezza della stanza: è chiaro che non si può ingombrare una stanza piccola con un lampadario troppo grande, né posizionarne uno troppo piccolo in una stanza di metratura molto vasta, perché non sarebbe abbastanza funzionale.

Quindi, riserviamo i lampadari moderni piccoli, magari con diffusore a cono allungato, per il corridoio, il disimpegno e l’ingresso e destiniamo un modello più importante per il soggiorno, il salotto e le camere da letto a pianta regolare.

In linea di massima, ricordiamo che per illuminare un ambiente di circa 30 m² serve un lampadario dal diametro di 50/60 cm, oppure si possono posizionare più lampade da 20/30 cm di ampiezza anche lineare; in una piccola stanza da 15 m², invece, può bastare una sola lampada da 30/40 centimetri.

Il posizionamento a soffitto: vario e… non eventuale

I lampadari moderni a sospensione sono ideali da posizionare nelle stanze con soffitti alti, ma poiché l’elemento di aggancio è sempre modulabile in lunghezza è possibile inserire questa tipologia di punti luce in diversi ambienti.

Il problema è irrilevante quando si tratta di installare il lampadario in una stanza con soffitto di altezza standard (2,70 m), tipico degli appartamenti moderni.

Quando invece si pensa a un loft, in cui la distanza tra il suolo e il tetto è notevole, meglio distinguere tra luci diffuse (posizionabili più in alto) e luci di supporto, da collocare più in basso e in punti strategici, come la zona dedicata alla cucina e il tavolo da pranzo.
Lo stesso criterio vale per l’open space che si sviluppa all’interno di uno spazio unico e necessita spesso di più punti luce, distribuiti in modo organico.

Viceversa, in una camera poco ampia, bisognerà valutare con attenzione la dimensione della struttura del lampadario, che andrà sistemato più in alto possibile per non ingombrare l’ambiente e illuminarlo in modo uniforme.

Lampadari moderni: idee nuove e tendenze affermate

Un lampadario moderno che sia anche trendy? Quello che pende dal soffitto grazie a uno o più “pendel”, speciali cavi in silicone o in tessuto grezzo: sarà ancora più glam se composto da elementi in legno.

L’effetto Pop Art è garantito se si scelgono materiali come la plastica, il vetro e il metallo in colori vivaci, mentre se si preferiscono i toni neutri e un diffusore in cotone si creerà un perfetto abbinamento con lo stile di ispirazione nordica.

Infine, un dettaglio strettamente tecnico: le lampadine a LED sono ormai da qualche anno la nuova frontiera dell’illuminazione, consigliate perché fanno tanta luce e consumano poco (circa il 90% in meno rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza).

In più, oltre a possedere l’apprezzabile fattore della convenienza, sono spesso dimmerabili, consentendo così di variare l’intensità e il tono della luce emessa.

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Total Design, La Redazione

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