Arte contemporanea a Milano, quali sono i musei più importanti da vedere? Forse a tante persone sorgerà spontanea questa domanda, essendo la metropoli milanese una città famosa per lo shopping, il vip watching e i locali alla moda. Visitare un museo di arte contemporanea è un’esperienza assolutamente irripetibile, poiché ci consente di guardare con occhi diversi il mondo che ci circonda e di coglierne nuove sfaccettature. Inoltre, un museo o una galleria di arte contemporanea, possono essere un interessante location per un appuntamento galante o per una passeggiata domenicale con i propri figli e in famiglia.
I musei sono fonte d’ispirazione, oltre che un luogo di apprendimento ed educazione. Secondo un recente studio psicologico, le persone sono più felici di spendere soldi per esperienze educative come i musei che in beni materiali. Visitare un museo rende anche più intelligenti, dato che è impossibile uscire senza avere appreso nuove nozioni ed informazioni, che arricchiscono il nostro bagaglio culturale. Fatta questa doverosa premessa sui motivi per cui vale la pena visitare uno dei musei di arte contemporanea di Milano, non ci resta che guidarvi alla scoperta dei 5 più famosi della città meneghina che non potete lasciarvi sfuggire!
Arte Contemporanea, cos’è?
Se parliamo di arte contemporanea, non abbiamo riferimenti temporali ben precisi. Solitamente si considera contemporanea l’arte appunto a noi contemporanea e realizzata in epoca contemporanea. Storicamente, l’epoca contemporanea segue quella dell’arte moderna ed inizia nel 1789, anno della Rivoluzione Francese e continua sino ai giorni nostri.
Proprio perché raccoglie diversi filoni e diverse espressioni artistiche, l’arte contemporanea non ha connotazioni ben definite e schematiche e comprende anche la fotografia, le installazioni artistiche e la videoarte. Dunque, con il termine arte contemporanea, si intende l’arte recente, quella dell’epoca in cui viviamo, o come dichiarano gli storici dell’arte l’arte di tutto il Novecento; secondo altri studiosi, solo dagli anni ‘60 del ‘900 ad oggi.
Oltre alle date, poco importanti, parliamo di un’arte in perpetuo divenire, che cambia continuamente e pertanto difficile da definire. I temi trattati sono spesso forti e di grande impatto sociale: globalizzazione, identità di genere, moda, immigrazione, tecnologia, cambiamenti climatici, ecc. Spesso gli artisti cercano la provocazione, l’esagerazione, lo scontro con la critica o comunque di scuotere la polvere nell’animo dell’ opinione pubblica.
Quali sono i più famosi artisti dell’arte contemporanea? I nomi sono innumerevoli, ma sicuramente ricordiamo Andy Warhol (come dimenticare le sue opere eterne dedicate a Marilyn Monroe?), Francis Bacon, Keith Haring, uno dei maggiori esponenti del graffitismo. Centrali anche Roy Lichtenstein, grande esponente della Pop Art, Mark Rothko e Koons, noto per aver fatto la copertina di un album di Lady Gaga. Infine citiamo Hirst, noto per l’opera A thousand of years – una teca con all’interno mosche svolazzanti su una testa di mucca stesa in una pozza di sangue, e il mitico Banksy, lo street artist vivente più celebre del globo. Le sue opere, come quelle di tanti altri, trattano temi come la guerra, la povertà, l’avidità e la sua identità è ancora un mistero.
Museo del Novecento
Il Museo del Novecento è collocato nel cuore della città in Piazza Duomo, nel Palazzo dell’Arengario in Via Marconi 1, ed è stato inaugurato il 6 dicembre del 2010. Aperto tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle ore 10:00 alle ore 19:30, è famoso in tutto il mondo. Il giorno di chiusura è il lunedì e l’ingresso alla struttura è consentito fino ad un’ora prima dell’orario di chiusura del museo. Ogni giovedì la chiusura è posticipata alle ore 22:30, ottima occasione per una visita serale. Il Museo del Novecento è sempre chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio. Il ticket d’ingresso può essere acquistato online o in struttura ed ha una validità giornaliera, a prescindere dalla data in cui lo acquistate.
Il biglietto intero ha un costo di 5€, mentre ridotto è di 3€ (per i giovani dai 18 ai 25 anni, gli studenti dell’Accademia di Belle Arti e gli over 65). L’ingresso al Museo è gratuito per gli under 17, i portatori di handicap, le guide turistiche con tesserino di riconoscimento, le scolaresche accompagnate fino al II grado, gli insegnanti che accompagnano scolaresche, i giornalisti accreditati, il primo e il terzo martedì del mese dalle ore 14 ed ogni prima domenica del mese. In questo ultimo caso, non occorre fare la prenotazione per accedere.
Nato grazie alla generosità di collezionisti milanesi, il Museo del Novecento raccoglie 300 opere d’arte italiana del XX secolo, esposte secondo un criterio tematico e cronologico. Il nostro consiglio è scegliere uno degli itinerari di visita proposti sul sito. L’itinerario Estate, ad esempio, raccoglie 10 capolavori della Collezione Permanente: I Bagni Misteriosi di Giorgio de Chirico, Odalisca di Matisse, Sotto il pergolato a Napoli di Boccioni, Il remo e la pala di Pirandello, Luglio di Tosi, La vasca di Valerio Adami, Paesaggio marino di Soldati, La ragazza che scappa di Pistoletto, Là ci darem la mano di Airò.
Molto interessante anche un altro itinerario di visita proposto denominato Incontri: Il bevitore di Boccioni, Ballerina di Sironi, Signorina Seduta di Fontana, Rosa Porporina di Modigliani, Il cavaliere rosso di Carlo Carrà, Il figliol prodigo di De Chirico, La convalescente di Martini. Infine, vi consigliamo l’itinerario di visita Paesaggi: Paesaggio urbano di Sironi, La foce del cinquale di Carlo Carrà, Mappa di Gino Marotta, Port Miou di Braque. Visita guidata o audioguida consentono di osservare opere e artisti da una prospettiva nuova e più interessante.
Fondazione Prada
La Fondazione Prada si trova a Milano, a Largo Isarco 2. I ticket d’ingresso sono acquistabili online oppure in sede fino ad un’ora prima della chiusura. Gli ingressi sono contingentati e quindi va selezionato il giorno e l’orario della visita al momento dell’acquisto. Il costo del biglietto intero è di 15€, ridotto è di 12€ (per studenti fino a 26 anni, over 65 anni, possessori tessera FAI) e di 7,50€ (per i residenti a Milano over 65 anni e gli studenti delle scuole medie superiori).
L’ingresso alla Fondazione Prada è gratis per under 18, i portatori di handicap e i giornalisti accreditati. Il museo è aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle 19, mentre il giorno di chiusura è il martedì. La Fondazione Prada è chiusa il 25 dicembre e il 1 gennaio.
Scopriamo ora cosa vedere assolutamente alla Fondazione Prada: parliamo di uno spazio di 19.000 metri quadri, di cui ben 11.000 dedicati all’esposizione. A partire dal Bar Luce di Wes Anderson, la Fondazione è tutta da scoprire: si sviluppa tra Podium, Haunted House, Cinema, Deposito e Cisterna. Infine, nei 6 piani espositivi della Torre, viene ospitato il progetto Atlas e raccoglie opere disposte per assonanza o contrasto tra vari artisti come Koons, Accardi, Macuga, Pascali, Hirst, Baldessari.
Parliamo, ad esempio, di una delle opere più interessanti come il Processo Grottesco, realizzato nel 2006 da Thomas Demand. Creato con 30 tonnellate di cartone grigio, l’artista ricrea una grotta con tutte le sue cavità per poi fotografarla. Il tema della grotta è ricorrente nella storia dell’arte, ma qui è unito a quello del grottesco. Dunque da luogo vero la grotta diventa luogo irreale, misterioso, suggestivo e inquietante.
Triennale di Milano
Dal 1923, la Triennale di Milano brilla nel panorama museale italiano nel campo del design, dell’architettura, delle arti visive e performative. La struttura è aperta tutti i giorni, dal martedì alla domenica, dalle ore 11 alle ore 20. I ticket d’ingresso possono essere acquistati anche online. La Triennale di Milano si trova in Viale Alemanna 6 e, fino all’8 gennaio 2023, vi consigliamo di visitare la mostra La tradizione del nuovo che raccoglie opere, installazioni, documenti e processi che hanno contribuito allo sviluppo della società tra il 1964 e il 1996.
Tra gli autori esposti in mostra: Bruno Munari con Davide Mosconi, Hervé Télémaque, Liisi Beckmann, Antonia Campi, Carla Accardi, Sergio Asti, Pio Manzù, Gianni Colombo, Alessandro Mendini, Andrea Branzi, Claudio Salocchi e Denis Santachiara. Altre mostre consigliate da visitare e disponibili fino all’8 gennaio 2023 sono quelle intitolate Mondo Reale, Unknown Unknowns e Ettore Sottsass- Il calcolo. Sin dalle origini la Triennale di Milano, si pone come un luogo dove vengono considerati punti di vista diversi e discussi argomenti diversi.
Padiglione di Arte Contemporanea
Il PAC si trova a Milano, in via Palestro 14. Il padiglione è aperto tutti i giorni, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19:30 e non chiude nemmeno nei giorni festivi (ottima occasione per fare qualcosa di speciale durante le feste quest’anno). Il giorno di chiusura è il lunedì. Ogni giovedì la chiusura è posticipata alle 22:30 ed è possibile dalle ore 19 acquistare il biglietto ridotto a 4€.
La prima inaugurazione del PAC risale al 1954, con una mostra di Georges Roualt. Nel 1979, dopo un periodo di chiusura per lavori in corso, ci fu la riapertura. Nel 1993 il PAC fu distrutto da un attacco di stampo mafioso e fu ricostruito nel 1996. Tra le esposizioni più celebri al PAC ricordiamo “Pixar 25 anni di animazione” (2011) e la perfomance di Marina Abramovic nel 2012.
Sul sito è possibile vedere tutte le mostre in programma, che cambiano di volta in volta. Per esempio al momento vi consigliamo la mostra JAPAN. BODY_PERFORM_LIVE, fino al 12 febbraio, che riguarda le varie espressioni dell’arte contemporanea giapponese fino agli anni Duemila. Merita attenzione anche la mostra sull’arte contemporanea argentina, in programma al PAC fino a febbraio 2024. Il progetto ha tre focus principali: ironia, letteralità e citazione.
Hangar Bicocca
Situata nel quartiere industriale Bicocca di Milano, la Fondazione Pirelli Hangar ospita opere di arte contemporanea. L’ingresso è gratuito ed è possibile prenotare online, scegliendo una fascia oraria precisa. Il museo è aperto dal giovedì alla domenica dalle ore 10:30 alle ore 20:30. Si tratta di uno spazio espositivo di 15000 mq, riqualificato solo nel 2004 quando il complesso fu acquistato dal gruppo Pirelli e convertito a polo museale di arte contemporanea. Prima infatti il luogo era la sede dell’ex stabilimento Breda che si occupava della realizzazione di locomotive a vapore ed elettriche.
Tra le mostre attualmente in corso nel Museo vi consigliamo sicuramente Bruce Nauman- Noens Corridors Rooms, mentre tra le mostre future già programmate (da febbraio 2023) vi consigliamo Gian Maria Tosatti e quella di Ann Veronica Janssens. Tra le opere permanenti da non perdere La Sequenza di Fausto Melotti, una grande scultura realizzata nel 1981 e I Sette Palazzi Celesti di Kiefer del 2004, con 7 torri in cemento armato più 5 tele aggiunte nel riallestimento del 2015.