Il movimento è la caratteristica principale di questo progetto di Odile Decq. La fruttiera “Twist Again“ ha origine da una lamiera tagliata e piegata in modo da creare una forma dinamica, come un vortice di linee e superfici che si diffondono dal centro dell’oggetto. L’autrice ripropone ancora una volta nella piccola scala alcuni degli elementi che caratterizzano la sua architettura. Progetti che generano tensione, spostamento, movimento in una visione dinamica.
Odile Decq ha studiato architettura alle università di Rennes e di Parigi. E’ stata una delle poche donne architetto che abbia ricevuto i premi più prestigiosi nella sua professione, dal Leone d’oro alla Biennale di Venezia nel 1996 al recente Designer of the year del Salon Maison & Objet 2013. E’ internazionalmente nota per essersi sempre battuta per esprimere, in questo mondo di uomini, la sua visione proteiforme e sensoriale che fa muovere le linee della sua disciplina e che ha chiamato “Ipertensione”, intesa come il fatto che uno spazio debba portarci a muoverci, ci metta appunto “in tensione”.