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Foster Padiglione Emirati Arabi

ONDE DI SABBIA ad EXPO 2015: La magia del padiglione degli Emirati Arabi Uniti

https://www.totaldesign.it/expo-2015/Dal titolo “Cibo per la mente” il padiglione che rappresenterà gli Emirati Arabi Uniti ha elaborato gli aspetti legati al tema di Expo 2015, mettendo a frutto l’esperienza derivata dal vivere in una regione in cui l’acqua è più importante del petrolio, e dove ultimamente si pone l’attenzione sulle fonti alternative di energia.

 

Sebbene il tema dell’Expo sia incentrato sull’alimentazione umana, all’interno di questo padiglione il pubblico è chiamato anche ad una riflessione sul nutrimento dell’ambiente, quale fonte di sussistenza fondamentale per permettere la vita dell’interno ecosistema.

 

L’esperienza che viene offerta al visitatore ruota intorno a quattro principi fondamentali:

  • sostenibilità: vivere con cio’ che serve veramente.
  • tutela: usare ma rispettare la natura.
  • innovazione: creare cio’ che non ci viene fornito.
  • condivisione: nessuno puo’ sopravvivere da solo.

 

Per il progetto del padiglione, situato in uno dei lotto piu’ grandi a fianco dell’asse del Decumano e con una superficie di circa quattromila mq, la sfida dello studio di architettura Foster+Partners  è stata quella di creare un padiglione moderno, ma che allo stesso tempo riflettesse il patrimonio culturale del Paese e la sua attenzione verso le sviluppo sostenibile.

 

Il concept si ispira al panorama evocativo degli Emirati Arabi Uniti, mentre l’architettura trae spunto dai sistemi costruttivi, tradizionalmente sostenibili, tipici di questa regione.

Foster Padiglione Emirati Arabi Expo 2015 schizzi

La sabbia viene modellata in forme ondulate, che richiamano all’effetto del vento sulle dune e dà origine a spazi aperti fluidi, circondati da pareti alte dodici metri.

Foster Padiglione Emirati Arabi Expo 2015 render interno

L’ingresso al padiglione è delineato a terra da uno schermo video lungo settantacinque metri, una sorta di falaj digitale, eco degli antichi canali idrici essenziali per la vita negli Emirati Arabi Uniti.

 

Entrando nel padiglione i visitatori iniziano la loro esperienza audiovisiva da una rampa, che conduce al cuore pulsante del padiglione: una costruzione cilindrica che consente all’auditorium di ruotare giocando con l’orientamento del pubblico.

 

La visita prosegue verso la seconda parte dell’esposizione principale, il Future Talk, prima di uscire tramite una rampa di discesa che, passando a fianco del ristorante, permette di vedere uno scorcio delle cucine a vista.

Foster Padiglione Emirati Arabi Expo 2015 percorso

Al termine della rampa si scopre un’oasi, situata al di sotto e intorno all’auditorium, che ospita esibizioni sul tema della sostenibilità oltre ad un’area dedicata alla Expo Dubai 2020.

 

Approfondendo il tema della sostenibilità, questo futuristico padiglione sarà dotato di sistemi di recupero dell’acqua piovana e di celle fotovoltaiche; è stato inoltre progettato tenendo in considerazione due differenti climi: quello prevalentemente fresco di Milano, e quello caldo e assolato degli Emirati Arabi Uniti, dove il padiglione verrà rimontato una volta terminata l’esposizione milanese.

Padiglione Emirati Arabi Expo 2015 struttura cantiere

Arch. Elena Valori

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