Il frigorifero è uno degli elettrodomestici più importanti della cucina, per non dire di tutta la casa. Con la sua azione refrigerante, permette di conservare i cibi freschi a lungo. E, se scelto con attenzione, è anche un ottimo complemento d’arredo in grado di rendere più armonico l’aspetto della cucina stessa.
Dal momento che si tratta di un acquisto importante che dura anni e anni, valutare quale sia quello più adatto alle proprie esigenze è fondamentale. Quale frigorifero scegliere? Come capire qual è quello giusto? Ecco 3 consigli da seguire.
Considerare la dimensione
Uno degli aspetti più importanti di un frigorifero è la sua dimensione. Di base si sta parlando di un elettrodomestico ingombrante, perciò innanzitutto occorre assicurarsi di scegliere un modello che possa trovare spazio nella propria cucina.
Ma oltre questo, bisogna considerare le esigenze di casa: quante persone vivono e mangiano abitualmente? Che abitudini alimentari si seguono in famiglia? Per una persona che vive da sola o al massimo per una coppia, può essere sufficiente un frigorifero 100-150 litri, mentre optare per un modello da 250 sarebbe abbastanza inutile. Al contrario, una famiglia numerosa non può scendere sotto quella cifra, e per un utilizzo ottimale dovrebbe puntare ai 300 litri. Ad ogni modo, ormai esistono modelli di varie dimensioni e forme, che si adattano alle varie esigenze di spazio e familiari, come ad esempio i frigoriferi Samsung, che offrono numerose possibilità di scelta, senza dimenticare la sicurezza che un marchio affermato offre per quanto riguarda la qualità del prodotto. Oltre alle dimensioni del frigorifero in sé, non si deve dimenticare di tenere in considerazione anche le dimensioni del reparto freezer, indispensabile per fare scorte al supermercato e congelare i cibi per conservarli più a lungo.
Incasso o freestanding?
Un’altra domanda che è bene farsi per scegliere il frigorifero da acquistare è: incasso o freestanding? Nel primo caso, devono esserci naturalmente le condizioni adatte: la cucina prevede uno spazio all’interno del quale poter incassare il frigorifero? Se sì, allora si può scegliere se lasciarlo allo scoperto o renderlo invisibile con un’anta: parliamo di una questione di semplice gusto estetico.
Altrimenti, si può scegliere un frigo a libera installazione da mettere dove meglio si crede: scelto del giusto colore, anche questo tipo di frigorifero può adattarsi perfettamente allo stile estetico della cucina.
Attenzione ai consumi
Ultimo ma non per importanza è il consumo energetico. Il frigorifero è un tipo di elettrodomestico che rimane acceso per tutte le 24 ore tutti i giorni, ininterrottamente.
Il suo utilizzo inevitabilmente influisce sui consumi energetici di casa, e per questo è consigliabile optare per un elettrodomestico di classe energetica A, in modo da limitare il dispendio energetico e riuscire a risparmiare molto sui costi in bolletta.
È chiaro che più la qualità di un frigorifero è alta più avrà un costo elevato, ma si può considerare come un investimento: migliore è l’elettrodomestico che si sceglie al momento dell’acquisto, maggiore sarà la durata nel tempo e il mantenimento della sua efficienza. Inoltre, optando per una classe energetica di fascia alta e risparmiando sulle bollette si può rientrate presto dell’investimento iniziale, perciò vale decisamente la pena.