Amaranto, colore e tonalità tra le più intense del rosso, e può essere impiegato, negli arredi, per la creazione di ambienti che emanino calore e senso d’accoglienza. È anche una tinta molto particolare, posta tra il rosso scarlatto e il cremisi, o, in alternativa, sembra un punto d’incontro fra il rosso acceso e il rosa. In casa, non mancherà di meravigliare i propri ospiti, oltre a trasmettere una sensazione di gradevolezza agli stessi proprietari.
Il nome deriva da quello dei fiori, di amaranto, per l’appunto, la pianta ornamentale appartenente alla famiglia delle Amarantacee. I fiori consistono in infiorescenze a spiga. La pianta, per via della colorazione delle sue infiorescenze, con il tono di appariscenza che esse le conferiscono, viene anche definita “erba meraviglia”.
Significato dell’Amaranto
Potremmo usare l’amaranto colore per tinteggiare degli interni di casa, o scegliere degli elementi o complementi d’arredo in questo colore, e pertanto possiamo considerare il suo significato per poi arrivare alle sensazioni che da questa tinta partono arrivando all’utenza finale.
Al tempo della Roma antica e della Grecia antica, l’amaranto veniva considerato da queste grandi popolazioni come un simbolo di benessere e di immortalità. Non è un caso che già il termine amaranto fosse derivasse dal greco Αμαραντος con il significato letterale seguente: “che non appassisce, che non sfiorisce”. Dal greco è stato tradotto altresì in latino con il termine Amarantus, o in alternativa Amaranthus. Successivamente anche nella poesia è stato inteso come fiore che non muore mai.
Negli interni di casa, sempre in coerenza con il significato che è stato attribuito alla relativa infiorescenza, l’amaranto colore irradia energia, benessere, e trasmette anche una sensazione d’eleganza. Del resto, in cromoterapia rappresenta doti quali coraggio, passione, e un riferimento alla terra (inteso come stabilità).
Amaranto colore: come ottenerlo?
L’amaranto colore deriva dalla fusione fra tre tinte: il rosso vivo, il rosa, il marrone. In alternativa si ottiene anche con il rosso vivo e il blu cobalto. Storicamente, infatti, si mescolava proprio il blu cobalto al rosso vivo, quest’ultimo ottenuto naturalmente, dalle cocciniglie.
Ci sono comunque anche altri modi per ottenere l’amaranto colore per verniciare. Uno di questi è la mistura di vernice rossa, in netta maggioranza, e una frazione minoritaria formata da giallo e blu. A questa base possiamo aggiungere una componente additiva, ossia un po’ di vernice nera o bianca, a seconda se si voglia ottenere una sfumatura più scura (rispetto al composto già ottenuto) o più chiara.
Amaranto colore e abbinamenti
Gli abbinamenti da proporre, per il colore amaranto, si rifanno molto alle tinte neutre chiare. Parliamo del bianco, del beige, del color nocciola, del color panna, del color crema, il grigio tortora, e diverse sfumature che agli anzidetti colori si rifanno. Ma, oltre alle tinte neutre chiare, troviamo la tinta neutra scura per eccellenza, vale a dire il nero, tra gli abbinamenti ideali per amaranto colore.
L’accostamento fra l’amaranto e il nero, negli arredi, crea un’atmosfera estremamente elegante e accattivante, comunica lusso e particolarità. Il nero è, più che altro, un’eccezione, dato che l’amaranto colore ben si intona con tinte che, anche se non sono neutre, sono comunque piuttosto tenui. Un esempio può esser dato dall’azzurro nella tonalità carta da zucchero, dal color glicine o dal color malva. Un altro abbinamento di tutto rispetto è quello fra l’amaranto ed il viola. Molto suggestivo l’accostamento fra l’amaranto colore e il rosa tenue (per citare un esempio, ma è possibile anche con altre tonalità di rosa).
Idee d’arredo con Amaranto
In merito alle idee per arredare casa con questo grintoso ed energico colore, una di esse può consistere nel tinteggiare una delle pareti, nel singolo ambiente, di amaranto. La parete si sposerà bene con una tinteggiatura in colorazione neutra tendente al chiaro, o comunque una colorazione tenue, potendo comodamente scegliere fra le tinte già precedentemente citate.
Se nel caso delle pareti, possiamo tinteggiare una parete, o cercare delle soluzioni di distribuzione alternative, nel caso dei mobili, possiamo scegliere un mobile che attiri particolarmente l’attenzione nella stanza, in colore amaranto. A questo mobile, possiamo accostare dei complementi d’arredo, come dei vasi o dei soprammobili, che effettuino un richiamo cromatico rispetto ad esso.
Ad esempio, in un soggiorno, possiamo collocare una cassettiera, o una credenza, in amaranto colore, per affiancarvi altri suppellettili, magari appoggiati su degli altri mobili della stanza, e magari con un tappeto in una variante di amaranto colore (non per forza la medesima, ma potrebbe essere più chiara o più scura).
Se la credenza è abbastanza ampia, possiamo apporvi alcuni oggetti che presentino delle particolari tonalità di amaranto, almeno in parte. Per il resto, possiamo apporvi dell’oggettistica di colore bianco, beige, alternata ad esempio al grigio tenue. Un accostamento molto usato è quello tra amaranto colore e il colore del legno naturale.