Da cattedrale del XV Secolo a libreria moderna
Nella cittadina di Zwolle, nei Paesi Bassi, un’antica Cattedrale domenicana del XV Secolo è stata ristrutturata, dopo anni di abbandono, e adibita a nuova destinazione d’uso: una libreria moderna. L’unica condizione vincolante era che tutti gli elementi originali, fossero mantenuti.
Il concetto architettonico di Waanders In de Broeren si basa su due elementi contrastanti: il mantenimento del valore simbolico e storico del luogo, coniugato alla nuova funzione commerciale.
Il primo obiettivo del progetto, redatto dallo studio BK architecten, era quello di mantenere gli elementi di valenza storica dello spazio (gli alti soffitti voltati, le enormi finestre e lo spazio dedicato all’organo): tutte le aggiunte alla struttura originale risultano sobrie, proprio per non “cancellare” i segni del passato del luogo.
L’attenzione data a ogni connessione, alla scelta dei materiali e all’integrazione dell’interno della struttura esistente, ridefinisce con successo le grandiose proporzioni e le geometrie classiche in spazi adeguati per i tempi moderni.
I 3 piani aggiunti sono collocati nell’ala laterale della chiesa tra i pilastri originali, al di fuori della navata centrale. La costruzione di questi piani non è collegata alla chiesa, in modo tale da permetterne, in futuro, la rimozione senza demolire l’edificio.
La navata centrale rimane l’asse principale di distribuzione, con due punti focali principali su entrambi i lati: l’organo originale della chiesa domenicana e una vetrata moderna, progettata dall’artista norvegese Kjell Nupen.
I materiali utilizzati per gli interventi di integrazione sono costituiti da legno, in tre varianti cromatiche, e intonaco bianco, così da avere come cromia principale quella derivata dalle tinte calde della chiesa e dalle copertine dei libri ospitati all’interno.
L’obiettivo principale della progettazione doveva essere la creazione di un concept ottimale per l’allestimento di un negozio, con percorsi logici e presentazione dei prodotti attraenti: la distribuzione ai vari livelli dello store avviene attraverso una scala posta in posizione centrale, che conduce a vari ambienti adibiti a negozio e spazio espositivo.
Arch. Elena Valori