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Riutilizzo, bancali e soluzioni low cost per arredare

Arredamento creativo e soluzioni low cost che rendono gli ambienti accoglienti ed eclettici.

Creare e ricreare un ambiente domestico o di altro tipo è sempre qualcosa di piacevole anche quando la spesa deve essere contenuta. Oggi vogliamo parlare proprio di una serie di soluzioni che guardano anche al portafogli e che convengono senza risultare affastellate e anzi creando armonia e stili di design anche talvolta innovativi. Nel corso del tempo sul sito abbiamo parlato di vari ambienti, di idee creative e di riciclo, questi due ultimi argomenti sono stati evidenziati nelle cucine ad esempio o negli stili come ad esempio quello rustico ma in realtà il riciclo dei materiali è principalmente una tecnica che guarda all’ambiente ma anche al portafoglio. Ripartiamo proprio da qui.

Riutilizzo e riciclo dei materiali per idee creative e low cost

In periodi di crisi prima di effettuare un acquisto o decidere di mettere mano ad ambienti già esistenti che magari avrebbero bisogno di ristrutturazioni e/o cambiamenti radicali, ci si pensa almeno due volte e quindi noi abbiamo pensato di formulare un elenco ove reperire materiali per tenere più bassi i costi. Molti materiali per l’arredamento o complementi d’arredo se avete intenzione di realizzarli con le vostre mani possono anche essere recuperati da materiali di scarto che altrimenti verrebbero destinati alla differenziata. Taluni altri sono presenti in natura come abbiamo sottolineato in vari articoli precedenti tra cui questo. Per proseguire su questa linea di pensiero e sull’elenco di cui sopra, non possiamo che consigliare anche i bancali questo materiale infatti da qualche tempo è diventato di uso diffuso per via del fatto che si presta per diverse idee creative e complementi d’arredo. Se poi volete esagerare e applicare i bancali per super lavori allora potreste anche realizzare nuove strutture con questi, in alcuni paesi avviene sia per singole stanze sia per intere strutture edilizie. Un altro materiale recuperabile da scarti di lavorazione che quindi assumerebbe un costo più basso, è il legno. Esistono falegnamerie che sono disponibili a far pagare cifre irrisorie pezzi che altrimenti getterebbero o che sono destinati a divenire segatura, o restando sul legno molti consigliano quello riciclato, ovvero precedentemente utilizzato per altre costruzioni.

Per quanto riguarda i materiali ci fermiamo a questi elencati anche se in realtà esistono persone che costruiscono le loro caso anche con lattine, bottiglie di vetro, cerchioni delle macchine e moltissimi altri materiali di recupero ma questa tipologia edilizia non si è andata diffondendo in Italia quindi ci limitiamo ad accennarne l’esistenza proseguendo il nostro viaggio nel low cost parlando invece di idee creative.

Differenti stili per diversi materiali

Le idee creative e a basso costo si possono applicare a qualunque stile esistente, occorre solamente qualche accortezza nella scelta dei materiali e qualche studio dello stile che vogliamo andare a ricreare. In Italia non è molto diffusa l’idea (e la pratica) di andare a recuperare materiali edilizi per rimetterli in circolo dopo averli trattati e riportati a nuova vita. Ci viene in mente il programma in onda su Fine Living, I Boss del Recupero. Questi signori recuperano mattoni, finestre, porte etc e dopo averli sistemati li rivendono a costi assolutamente inferiori a quelli di produzione e originali a favore anche dell’ambiente. Oltretutto riescono a ricreare stili specifici con un singolo oggetto. In Italia alternativamente a questo stupendo sistema si possono prendere materiali grezzi e ricalcare uno stile specifico attenendosi a regole precise e lavorandoci con il Fai da Te e anche questo è un buon modo di approcciarsi al low cost. I bancali citati in precedenza si prestano solo per qualche stile ma sono comunque un materiale che può essere rivestito, dipinto e plasmato in una certa misura. Un altro che ci viene in mente come materiale e di cui raramente abbiamo discusso è il bambù. Questo ha molti pregi tra cui la plasmabilità, l’adattabilità e risulta affine ad uno stile essenziale ma di grande effetto sul piano del design. Lavorare questo materiale richiede una certa preparazione se si vogliono realizzare delle sedie ad esempio, ma qualora voleste realizzare pannelli divisori, tavolinetti o una parete divisoria il lavoro potete anche svolgerlo da soli e risparmiare sia sul materiale che sulla manodopera. Esistono in rete centinaia di tutorial per apprendere attraverso un linguaggio semplice e diretto come creare complementi d’arredo, talvolta anche complessi, attraverso una serie di step che siamo certi aiuteranno anche la persona più pigra ad apprezzare il Fai da Te. Lo stile preferenziale per chi sceglie di far da solo i propri complementi d’arredo è quello rustico o nature chic se così vogliamo definirlo, e avrete anche la soddisfazione di aver risparmiato creando da soli buona parte del vostro arredamento e magari della struttura.

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Erika

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