Design scandinavo, sempre più apprezzato in diverse parti del mondo ma di piena ispirazione nord europea. Un tentativo estremamente raffinato di riscoprire il rapporto con la terra e la natura, anche attraverso l’arredamento. L’obiettivo è proprio quello di creare un design e uno stile capaci di rispettare la luce del sole, la texture dei materiali utilizzati e colori neutri. Attenzione a non immaginare un ambiente asettico e troppo freddo, come vedremo bisogna fare attenzione a creare la giusta armonia tra spazi e colori. La casa in design scandinavo deve comunicare calore e confort, un ambiente utile a rilassarsi. Caldo e purezzo, potremmo riassumere così le caratteristiche principali.
Conoscere la storia alla base del design scandinavo essenziale per comprendere il significato delle sue caratteristiche principali. Non a caso, nasce in una zona europea soggetta ad inverni molto freddi e molto lunghi. Lo scopo è quello di ricreare un ambiente interno caldo e accogliente, capace di bilanciare l’esterno. Nonostante questo, in un arredamento di questo tipo troviamo pieno rispetto della natura e della terra. Anche per questo motivo, il legno chiaro è protagonista.
Nel periodo fra le due Guerre Mondiali, il design di tutta l’Europa si sviluppa contemporaneamente ad un forte desiderio di modernità e innovazione. Tutto nasce dalla necessità di opporsi, tramite un nuovo processo creativo alle emergenti tecnologie industriali, alle quali i designers scandinavi contrappongono uno stile decisamente avanguardista e lungimirante. La nuova ricerca stilistica mira ad una deflazione dei costi produzione, perciò in Scandinavia si creano delle linee che esaltano la singolarità delle strutture portanti del prodotto e le caratteristiche naturali dei materiali usati.
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Design Scandinavo: cos’è?
Il design scandinavo può dunque essere definito come uno stile nato nel nord Europa con l’obiettivo di ricreare un ambiente interno caldo e armonioso in contrasto con l’esterno. Come vedremo, due degli elementi chiave sono proprio la scelta del bianco e l’utilizzo del legno. Un esempio di questa nuova tendenza è rappresentata da una sedia a più posti Chinese Bench (in foto) realizzata in legno di frassino dal designer danese Hans J. Wegner nel 1946. Qui il colore naturale del legno e le morbide ondulazioni si armonizzano con la ben visibile struttura portante del prodotto.
Altre tipologie di creazioni, che si rifanno all’arte scandinava, sono quelle realizzate, impiegando la plastica. Il maggior rappresentante, in questo settore, è il designer danese Verner Panton. Diventa infatti il promotore di innumerevoli creazioni in svariate forme e colori, tra cui la sedia Stacking, prodotta impiegando un solo stampo, oppure la sedia Panton. Per trovare i rivenditori di design scandinavo nella vostra zona potete cercare i recapiti utilizzando il servizio di ricerca numeri di telefono del sito iltrovanumeri.it
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Storia Design Scandinavo
Dopo questa breve premessa, ritengo fondamentale soffermarci su cosa s’intenda esattamente con il termine “design scandinavo“, poiché da sempre si pensa che le nazioni scandinave abbiano tutte caratteristiche simili ed omogenee, bensì ciascuno di questi paesi si distinguono proprio per le loro peculiarità. Ad ogni modo, secondo quanto sostenuto dallo storico inglese del design Kevin Davies, il termine design scandinavo venne impiegato per la prima volta in Inghilterra nel 1951, proprio per un’esposizione di queste nazioni, e da quel momento designò un particolare modo di “fare” design che proveniva da quest’area geografica.
La definizione concettuale di queste nuove forme, nasce quindi in un paese anglosassone; ma verrà da subito adottata dai paesi scandinavi, quasi come una sorta di slogan, per indicare se stessi ed il loro design. Quindi, con questo termine, ci si riferisce a tutta la produzione di design proveniente da una precisa area geografica europea, ovvero la Scandinavia. Il concetto di cosa rappresenti realmente la Scandinavia però, è molto meno semplice di quello che si potrebbe pensare ad un primo sguardo. In realtà, la Scandinavia è fonte di innumerevoli tipologie di forme, caratteri, influssi e tradizioni differenti legati tra di loro e ognuno con ciascuna nazione scandinava.
Design Scandinavo: Caratteristiche
Il legame viscerale con la natura primitiva è una delle caratteristiche del design scandinavo. Questo legame è presente in tutte le nazioni Scandinave, ognuna delle quali ha poi particolari punti di forza in relazione ad esso. L’esaltazione dell’elemento naturale e di tutto ciò che la natura ci può offrire è il compito fondamentale dell’arte scandinava. Questa particolare connessione con la natura ha contribuito ad apprezzare anche i materiali, allo stato grezzo, che la natura offriva. Anche la scelta del giusto tavolino salotto è di essenziale importanza.
Difatti, l’industrializzazione si è sviluppata tardi in Scandinavia, pertanto si è cercato di mantenere vive le antiche tradizioni, come la lavorazione del metallo, del legno e della ceramica. Soprattutto, si è tentato di conservare il legame con la natura circostante che forniva le forme alle quali ispirarsi. Altra importante peculiarità, da non sottovalutare, è la concezione della casa: per secoli la “casa” è stato il punto centrale dell’esistenza dei popoli scandinavi e non solo. Per i popoli del nord, la casa è il focolare domestico dove rifugiarsi in caso di condizioni climatiche avverse e quindi dalla natura stessa. Come dicevamo prima, gli interni sono caldi e confortevoli. I divani IKEA offrono un’ampia scelta.
La casa in design scandinavo deve essere semplice ed al contempo efficiente ma soprattutto piena di luce, visto gli inverni lunghi e molto avari di luce. Per questo motivo, l’arredamento si è dovuto necessariamente adattare a queste condizioni. In casa, si va alla ricerca costante della luce e pertanto il colore delle parete diventa molto importante: si predilige il bianco o comunque le tonalità chiare. Per le stoffe, è molto utilizzato il lino che conferisce luminosità e naturalezza all’ambiente. Anche se piena di luce, la casa doveva avere una certa efficienza che poi nel tempo si trasformò in funzionalità e praticità.
Design Scandinavo: Arredamento Casa
Arredare la propria abitazione seguendo le linee e le regole del design scandinavo è possibile, adattandolo anche alle nostre esigenze. Stiamo parlando di una design unico nel suo genere, capace di reinterpretare tonalità neutre come il bianco oltre che materiali come il legno. La purezza di arredi interni semplici e senza troppi fronzoli diventa sinonimo di armonia e equilibrio. Oltre a creare un’atmosfera accogliente e rassicurante, l’obiettivo è anche quello di interpretare attraverso l’arredamento un legame profondo con la natura. Nel catalogo IKEA troviamo numerose idee per un arredamento in perfetto stile scandinavo.
Quindi possiamo inserire complementi d’arredo in tonalità neutre, come divani in color grigio e lampade scure, ma anche utilizzare il legno in tutta la sua raffinatezza. Essenziale è la luminosità, proprio nel pieno rispetto di una luce più possibile naturale. Nonostante gli inverni freddi e molto lunghi caratteristici di questa zona, l’obiettivo è proprio quello di lasciare spazio ai pochi raggi di sole all’esterno.
Anche i dettagli in tessuto sono caratteristici di un design scandinavo. Naturalmente l’obiettivo è quello di creare continuità rispetto a materiali naturali e poco elaborati. Il consiglio è proprio quello di scegliere tessuti come lino, cotone grezzo piuttosto che feltro, in forma grezza e nuance neutre. Cuscini in lino grigio piuttosto che lampade in tessuto, per esempio.
Creare abbinamenti con il bianco può sembrare arduo, ma in realtà si tratta di una colorazione facilmente adatta a tonalità differenti. Il design scandinavo più moderno apre le porte anche a colorazioni più audaci, dal giallo fino all’azzurro, capaci di interrompere la neutralità pur mantenendo un buon equilibrio. Per esempio, tra le diverse sfumature di abbinamento, possiamo anche optare per un colore bordeaux.
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Design Scandinavo: Mobili
Una delle cose più importanti da apprendere in relazione al design scandinavo è che le caratteristiche di questo stile superano di gran lunga quello che potremmo aspettarci, pensando ad un marchio storico come Ikea. Come abbiamo già detto, il bianco e i toni tenui del grigio chiaro piuttosto che del crema sono i più apprezzati nel design d’interni del nord Europa. Questa scelta viene ripresa anche nella scelta dei mobili, che devono essere in piena armonia con il resto dell’ambiente. Una delle caratteristiche principali del design scandinavo è la ricerca di uno stile minimal, in cui dettagli come libri, piante e quadri non mancano ma nel rispetto della funzionalità. Il decluttering è al centro della scelta di arredi interni, con l’obiettivo di ridurre al minimo i complementi per lasciare libertà agli spazi.
Che si tratti di un divano in tessuto piuttosto che di un angolo camino, centrale per il design d’arredo scandinavo, antico o moderno che sia, è sempre la grande attenzione per i dettagli a da un’alta qualità dei materiali. La natura deve essere rispettata, optando per complementi di arredo in legno grezzo in diverse aree della casa piuttosto che di tessuti. Meglio lasciare la texture del pavimento libera da tappeti ingombranti, allo stesso modo le pareti possono essere decorate da pochi quadri minimal. Possiamo anche optare per legno dipinto di bianco, per sedie, tavoli o credenze, proprio perché è capace di massimizzare la luminosità interna. Non dimentichiamo l’importanza di avere ampie vetrate, soprattutto in zone di conversazione o relax come il salotto e la camera da letto.
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Design Scandinavo o Nordico?
Qual è la differenza tra questi due termini, spesso usati in modo interscambiabile? In realtà, la differenza principale riguarda lo sviluppo oltre che il periodo storico. Più nello specifico, al di sotto del termine scandinavo ritroviamo sfumature e declinazioni particolarmente differenti. Il design nordico è più legato alla tradizione e a quelli che sono gli elementi più classici e caratteristici. D’altra parte, lo stile scandinavo ha varie inclinazioni diverse, come per esempio lo scandinavo vintage, uno scandinavo che tende più al moderno e alla ricerca di elementi contemporanei. Quando parliamo di design nordico, invece, ritroviamo dettagli più simili a uno stile scandinavo mid-century, dove prevalgono il legno oltre che tonalità di colori caldi nei dettagli.
Nella fase iniziale di questo stile di design ritroviamo una profonda sperimentazione, nei materiali e nelle texture. Possiamo però tranquillamente affermare che, ormai, le caratteristiche del design scandinavo e del design nordico si sono perfettamente unite tra loro. Questo significa che, andando incontro a esigenze più moderne e contemporanee, possiamo ritrovare elementi più audaci e colorati anche all’interno di abitazioni in pieno stile minimal.