Il mobile al Salone part.3
Il nostro viaggio al Salone del Mobile continua incontrando lo stand di Sawaya & Moroni, con i loro mobili dalle forme eccentriche, fra i quali troneggia un desk ideato da Zaha Hadid, recentemente venuta a mancare.
Ma lo stand che più di altri ci ha entusiasmato per le sue novità, è senza dubbio Adrenalina, che presenta varie soluzioni di divani e poltrone innovativi, dal sapore pop e giovane; di seguito i pezzi che abbiamo trovato di maggiore interesse.
Il divano Soft Machine, è un oggetto scultoreo, dalla linea aerodinamica e fluida, ispirato al Bolidismo, un movimento nato 1986 da un gruppo di designer e architetti, tra cui lo stesso Garattoni, autore del divano.
Chill out è, allo stesso tempo, seduta e chaise longue imbottita e reclinabile, con rivestimento in un mix di materiali tecnici elastici, altamente performanti ed ignifughi utilizzabile sia in ambienti domestici, che negli spazi contract. E’ un omaggio del suo autore al movimento del Radical Design degli anni sessanta e alla Club Culture degli anni novanta; poltrona e anche pouf, questa seduta multifunzione non passa certo inosservata e stimola un uso interattivo.
Maji è un originale sistema modulare per l’ufficio o i luoghi d’attesa, versatile e adattabile a qualsiasi spazio. È composto da una parete imbottita, modulabile all’infinito, che avvolge come un guscio protettivo, i vari elementi quali poltroncine, divani, mensole, appendiabiti; il nome di questo sistema modulare deriva dal giapponese e significa “Davvero?”, un’esclamazione di sorpresa.
Speak easy è una lounge chair dal gusto retrò ed elegante, corredata da un pouf poggiagambe, con una linea ispirata al design degli anni ’50 e ’60; l’uso del legno e del compensato curvato della struttura riporta alle origini del design industriale italiano, “in cui si ritrovavano sperimentazione tecnologica e espressione di buon gusto” afferma l’autore Giovanni Tommaso Garattoni.
Per concludere, citiamo un divertente incontro fra barocco e XXI secolo nelle poltrone proposte da SLIDE: la forma è quella della classica poltrona stile Luigi XVI, ma il materiale è il polietilene lineare riciclabile; la poltrona Queen of Love non è soltanto una seduta lussuosa dallo stile barocco, ma anche un articolo dal design irresistibile che si adatta ad ogni tipo di ambiente sia outdoor che indoor come soggiorni, negozi, ristoranti e uffici, nonché ideale per il contract.
Arch. Elena Valori