Infrastrutture: novità a Salerno
Iniziamo questa nuova serie di articoli dedicata alle infrastrutture concluse di recente, o che sono tutt’oggi in fase di ultimazione, con il progetto della nuova Stazione marittima di Salerno, inaugurato lo scorso 25 Aprile, per il quale lo studio Zaha Hadid Architects vinse il concorso internazionale bandito nel 2000.
Situato sulla banchina pubblica che si estende fra il porto commerciale di Salerno e il porto turistico, il nuovo terminal marittimo continua il rapporto della città con il mare, stabilendo al tempo stesso nuovi collegamenti fra le ricche tradizioni marittime di Salerno e il suo tessuto storico urbano.
Esteriormente la sua forma, che richiama alla mente una conchiglia, “protegge” con il suo rigido involucro gli elementi più “fragili” posti all’interno: ripara i passeggeri dal sole intenso del Mediterraneo durante le stagioni turistiche.
Il nuovo terminal marittimo è composto da tre parti principali: gli uffici amministrativi per i controlli alle frontiere nazionali e le linee di navigazione, il terminal per i traghetti e le navi da crociera internazionali e infine il terminal per i traghetti locali e regionali.
La banchina sale dolcemente dalla città verso il terminal, indicando il percorso in graduale pendenza delle rampe all’interno dell’edificio, che conducono i passeggeri fino al livello di imbarco delle grandi navi e traghetti.
L’allestimento interno porta passeggeri attraverso una sequenza di spazi interni, che fluiscono l’uno nell’altro e si organizzano intorno ai punti focali, come il ristorante e la sala d’attesa.
Di notte, il bagliore del terminal nei pressi del porto crea una sorta di “faro“, accogliendo i visitatori provenienti dalla città; questo nuovo terminal funge quindi, sia funzionalmente e visivamente, da “transizione” graduale tra terra e mare, come una sorta di scoglio che si frappone fra la terraferma e il mare aperto.
Dalle sue terrazze e finestre, il terminal offre una vista spettacolare della Costiera Amalfitana, il Golfo di Salerno e del Cilento, fornendo quindi una vetrina privilegiata per i visitatori verso le bellezze della regione.
Arch. Elena Valori