Ice Palace per le olimpiadi invernali
Il Bolshoy Ice Dome, costruito in occasione delle Olimpiadi Invernali di Soci, Federazione Russa, tenutesi nel 2014, è un edificio unico nel suo genere, dove la caratterista principale è rappresentata dalla grande cucciola di copertura.
L’edificio con la sua copertura a cupola, che ricorda una goccia d’acqua ma dove si notano anche forti richiami alle tradizionali uova Fabergè, è opera dello studio SIC Mostovik.
Situata su un “podio” che domina il paesaggio circostante, la struttura a cupola dal caratteristico colore argento, diventa il punto focale della zona; per la prima volta nella storia della costruzione russa è stata adoperata una copertura a cupola per un edificio a vocazione sportiva: solitamente infatti i vari palazzetti dello sport hanno una copertura piana.
La parte centrale della cupola sorge a quasi 50 metri di altezza sopra la pista di pattinaggio.
Il colore del vetro di facciata è stato studiato in modo tale da riflettere la luce durante il giorno, mentre alla sera la superficie diventa completamente trasparente, così da creare una introspezione totale fra il fuori e il dentro.
Altra caratteristica interessante, sempre nella copertura del Bolshoy Ice Dome, è la presenza di diodi emettitori di luce: in questo modo il tetto diventa uno “schermo” su cui è possibile visualizzare immagini e cambiare colori, consentendo quindi di modificare l’aspetto della struttura sportiva.
L’area del tetto della cupola di questo palazzo del ghiaccio misura quasi 26.000 metri quadri, l’equivalente di più di dodici piste di hockey su ghiaccio.
Per quanto concerne l’allestimento degli spazi interni del Bolshoy Ice Dome, il design segue un movimento circolare che dagli spazi più esterni, come l’ingresso e l’ariosa lobby, conduce verso il centro, dove l’arena principale con la pista del ghiaccio può ospitare fino a 12.000 spettatori.
Arch. Elena Valori