Wimbledon: il futuro del tempio del tennis
Lo studio di architettura londinese Grimshaw si è aggiudicato il masterplan per Wimbledon, il luogo che accoglie il torneo di tennis più antico al mondo, che vedrà la conclusione dei lavori nel 2020.
Il masterplan, scelto per rispondere alle necessità di restyling dell’area, pone notevole attenzione al non cambiare i caratteri identitari del luogo, pur rispondendo alle esigenze attuali.
Principalmente il masterplan si incentra sull’idea di dislocare un buon numero di campi da gioco in zone periferiche del complesso, così da liberare l’area centrale ed avere nuovi vuoti da destinare alle viabilità pedonale, che renderanno l’insieme più fruibile dai visitatori.
Il Masterplan si ripropone inoltre di offrire soluzioni innovative e di qualità sia per il paesaggio che per la funzionalità, pur nel rispetto delle qualità tradizionali e del carattere dell’area.
Punto fondamentale del masterplan è il fatto di evitare il consumo di suolo: non si avrà aumento sostanziale della capacità delle tribune dei campi.
Il progetto prevede la demolizione delle strutture esistenti nella zona nord dell’area, sostituendole con 3 nuovi campi da gioco posizionati secondo il corretto orientamento e su diversi terrazzamenti; i campi saranno visibili dai percorsi pedonali che si snoderanno tutt’attorno.
Inoltre il progetto dello studio Grimshaw per il All England Lawn Tennis Club include la costruzione di una nuova copertura retrattile per il campo da gioco principale, così da assicurare la continuità del torneo con tutte le condizioni atmosferiche.
Arch. Elena Valori