Dubai, come Abu Dhabi, uno degli emirati più conosciuti e ambiti tra gli Emirati Arabi Uniti. Dubai non è soltanto famosa per i negozi di lusso e la vita notturna. Anche gli esempi di architettura contemporanea e gli edifici ultramoderni l’hanno resa celebre in tutto il mondo. Tanto distante, per usi e cultura, Dubai attira ad oggi moltissimi occidentali, impegnati in un metaforico Grand Tour, che XVII secolo erano soliti fare i ricchi in Europa, soprattutto in Italia. Come per la maggior parte degli Emirati Arabi, anche a Dubai a un’origine legata all’elemento naturale tipico di questa zona: il deserto. Non possiamo parlare di vera e propria città fino al 1833, quando la tribù Bu Flasa, capeggiata dalla famiglia Maktoum, si stanziò nei dintorni di Dubai Creek, il fiume naturale con 10 km di lunghezza.
La città iniziò a crescere proprio grazie all’aumento dell’attività commerciale e ai numerosi suq, negozi situati in differenti zone della città. Già nel 1908, a Deira già vi erano più di 350 negozi specializzati e 50 a Bur Dubai. Dubai, ad oggi, è suddivisa in 7 zone, la seconda e la settima sono quelle di maggior interesse turistico.
Downtown Dubai è un quartiere noto grazie al Burj Khalifa, grande punto di riferimento, che ad oggi è diventato il nuovo centro di Dubai. D’altra parte, Dubai Marina è ricca di edifici moderni ed è localizzata nel cuore del Nuevo Dubai. Deira e Bur Dubai sono invece i due quartieri con le maggiori testimonianze della storia del luogo, infine Jumeirah è la zona costiera più famosa della città. Vediamo più nello specifico cosa vedere, cosa fare e quali sono gli esempi di architettura contemporanea.
Dubai: cosa vedere
Tra le cose da vedere a Dubai, è importante citare sia esempi della recente espansione economica di questi luoghi che testimonianze storiche. Partiamo da uno dei simboli di questo luogo, di cui parleremo anche tra gli esempi di architettura contemporanea: il Burj al Arab. La traduzione del nome in arabo significa “Torre degli Arabi”. Si tratta di uno degli alberghi più lussuosi in tutto il mondo, con 7 stelle autoattribuite. La costruzione dell’hotel è iniziata nel 1994 e terminata nel 1999, con 202 camere e 28 piani di altezza. La forma è stata progettata da un team visionario architetti per poi divenire simbolo dell’architettura moderna, ispirando costruzioni dal design simile ovunque nel mondo. Importante è sapere che è impossibile avvicinarsi al Burj Al Arab a meno che non siate ospiti dell’hotel, meglio una foto sullo sfondo!
Il Burj Khalifa, conosciuto anche come Burj Dubai prima della sua inaugurazione nel 2010, è celebre per essere sia il grattacielo più alto del mondo che, allo stesso tempo, la struttura artificiale più alta al mondo grazie ai suoi 829 metri di altezza. L’obiettivo principale di una struttura di questo tipo è proprio quello di incantare i turisti che si recano qui, con interni progettati da Armani Home. Sorto nel centro del nuovo quartiere Downtown Dubai, la costruzione tubolare ha permesso di usare la metà dell’acciaio dell’Empire State Building di New York. Il Burj è un rimando all’architettura islamica, con una forma a Y che deriva dalla simmetria del fiore del deserto Hymenocallis. La visita è possibile per i due osservatori At the Top al 124 e 148 piano, con un ingresso prenotabile online a partire da 40 euro.
Un’altra tappa è quella del Museo della città di Dubai, il Dubai Museum, che è il principale museo della città. Si trova all’interno del forte Al Fahidi, costruito nel 1787 e, ad oggi, è l’edificio più antico di Dubai. Le gallerie raccontano la storia di Dubai, dato che le testimonianze sono ormai molto poche. La visita ha un prezzo a partire da 24,00 €. Da modello green anche per altre città, come Milano con il suo Bosco Verticale.
Dubai: cosa fare
Cosa fare a Dubai? Partiamo dal presupposto che, per muoversi in questa città, l’ideale è utilizzare il taxi, un mezzo piuttosto economico qui, oppure la metropolitana. Le distanze da percorrere sono piuttosto vaste ma Per conoscere davvero Dubai e la sua anima mediorientale, è consigliato passeggiare costeggiando il creek nel quartiere di Bur Dubai. Proprio qui possiamo trovare un vasto numero di souk, i tipici mercati della città dove si trova di tutto. Accaparrarsi il prodotto a cui siamo interessati è possibile contrattando sul prezzo. Visitare questi tipici mercati arabi riesce a farci respirare i veri profumi di questa città, abitata non solo da ricchi petrolieri. Non a caso, il souk , scritto anche suk, souq o suq, è una parte cruciale della vita e del commercio per i residenti di Dubai.
Tornando agli esempi di arte contemporanea e moderna, passiamo al Dubai Mall. Si tratta del più grande centro commerciale della città, situato situato accanto al Burj Khalifa. Oltre ai numerosi negozi di alta moda, tra cui i grandi magazzini Bloomingdale’s e il primo Galeries Lafayette del Medio Oriente, e alla struttura imponente, una visita qui è immancabile anche per visitare l’acquario del Mall.
Anche una visita alle spiagge di Dubai è degna di nota. Il tratto di costa a sud del Creek e del centro di Dubai è disseminato dalle numerose spiagge che compongono la lunga Jumeirah Beach. Con acqua limpida e sabbia bianca, tra le più belle troviamo Jumeirah Beach Residence Beach e Umm Suqeim. Non tutte sono pubbliche e, ricordate, in tutte le spiagge di Dubai puoi generalmente metterti senza problemi in costume da bagno ma il topless è vietatissimo. Allo stesso modo, è vietato passeggiare in costume fuori dall’area della spiaggia. Questa meta è perfetta anche per le vacanze 2022.
Dubai: architettura contemporanea
Per un architetto, visitare Dubai vuol dire immergersi a 360 gradi nell’architettura moderna, nelle tecnologie più all’avanguardia, e nelle sfide tecniche e tecnologiche più interessanti. Non è un caso infatti che proprio in una delle città più importanti degli Emirati Arabi Uniti si trova l’edificio che, ad oggi, detiene il record di edificio più alto del mondo. Stiamo parlando del Burj al-Arab, vediamo più nel dettaglio le sue caratteristiche.
Burj al-Arab
Ma andiamo con ordine: nell’immaginario collettivo, la parola Dubai evoca subito alla mente l’immagine del Burj al-Arab, detto anche “la Vela”. Progettato dall’architetto britannico Tom Wright ed inaugurato nel 1999, il Burj al-Arab con la sua inusuale forma “a vela” è il successo di una equipe di architetti che aveva il compito di progettare uno dei migliori alberghi del mondo. Situato su un’isola artificiale collegata alla spiaggia da un ponte di 280 metri, la sua altezza di 320 metri lo rende il secondo albergo più alto al mondo dopo la Rose Tower anch’essa a Dubai.
La notte, a intervalli di quindici minuti, l’albergo cambia colore attraverso un sofisticato sistema di illuminazione studiato per creare un effetto scenico ma in modo da non infastidire gli ospiti che soggiornano all’interno. L’albergo è dotato anche di un ristorante al livello del mare circondato da un acquario immenso: oltre ai vari record il Burj Al-Arab vanta anche quello dell’atrio più alto del mondo, ben 181 metri.
Burj Khalifa
Il secondo edificio assolutamente da non perdere durante una visita a Dubai è stato inaugurato nel 2010, e da allora detiene, con i suoi 828 metri, il record in altezza, il Burj Khalifa. La soluzione architettonica firmata dallo Studio Skidmore, Owings & Merrill si compone di tre elementi disposti intorno a un nucleo centrale che culmina in una cuspide.
Per quanto riguarda le varie funzioni ospitate all’interno dell’immenso edificio, al livello 8 sono presenti sale riunioni; il piano 38 e 39 è adibito all’Armani Hotel Dubai, mentre dal piano 9 al 16 ci sono esclusivamente case da sogno, gli appartamenti di lusso Armani Residence.
Dal 45 al 108 sono presenti residenze private di lusso. le Corporate Suite occupano la maggior parte dei restanti piani, fatta eccezione per il livello 122, che ospita un ristorante e il livello 124, adibito ad osservatorio pubblico della torre. A vari piani sono presenti zone fitness, piscine, palestre.La realizzazione di questo vasto progetto ha coinvolto oltre 380 ingegneri specializzati e tecnici, sia per la parte architettonica, strutturale che impiantistica, estremamente delicata per un edificio di tale altezza.
Il rivestimento esterno è composto di vetro riflettente con pannelli in alluminio e con texture in acciaio inox.
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Hotel Atlantis
Oltre a questi due edifici “simbolo” della cultura architettonica di Dubai, che si è sviluppata in questi ultimi anni, la città in sé ospita una quantità di spunti architettonici notevoli, dall’isola artificiale a forma di palma in cui ha sede l’hotel Atlantis, con il suo immenso acquario, ai vari Mall.
Arch. Elena Valori