Il pavimento di un’abitazione è un elemento fondamentale per il comfort abitativo e per completare lo stile di una casa. Per scegliere il pavimento più adatto bisogna quindi considerare molte variabili, perché non è solo l’estetica che ci deve guidare, ma anche la funzionalità e l’ottimizzazione dei costi.
Dopo il via libera dell’Unione europea alla direttiva sulle case green è emerso un altro aspetto da considerare: la sostenibilità. Gli edifici europei dovranno infatti ottenere almeno la classe D entro il 2030 e l’attribuzione della classe energetica dipende anche dalla scelta dei materiali e dalla tipologia di impianti installati.
Il pavimento può entrare in gioco se si sceglie, ad esempio, un impianto di riscaldamento a pavimento.
La pavimentazione deve tuttavia essere in linea con lo stile della casa e può variare anche in base ai singoli ambienti. Il consiglio è di valutare i pro e i contro di ogni materiale e di confrontarli con gli aspetti più pratici, come il budget a disposizione e l’utilizzo della pavimentazione.
Come scegliere il pavimento
Il primo passaggio da fare è quello di considerare l’utilizzo dei diversi ambienti che compongono la casa. Si consiglia di verificare la luminosità, la grandezza e la tipologia della camera. Se parliamo di una stanza in cui giocano i bambini, è utile non scegliere un pavimento delicato o difficile da pulire.
Nella scelta del materiale, invece, è importante capire innanzitutto se i costi sono in linea con il budget per poi farsi un’idea chiara delle prestazioni in termini di resistenza e di modalità di manutenzione.
Un parquet richiede sicuramente più attenzione rispetto ad un grès porcellanato.
Per quanto riguarda i colori, il bianco e le tonalità chiare sono indicate per spazi piccoli e nelle stanze con poca luce naturale. I colori più scuri, invece, servono a contenere visivamente le stanze molto ampie e contribuiscono a creare un’atmosfera più calda. Possono essere indicati per le case in stile rustico.
I materiali: i pro e i contro
La gamma dei materiali utilizzati per i pavimenti è molto ampia e propone differenti prestazioni, diverse modalità di installazione e relativi costi.
Un materiale che non passa mai di moda e crea un’atmosfera elegante e calda è il parquet. Si applica sul pavimento in lamelle e si possono scegliere diverse disposizioni per creare vari giochi visivi. Viene utilizzato anche per gli impianti di riscaldamento a pavimento ed essendo in legno trattiene molto bene il calore.
È però un materiale molto delicato e richiede una costante manutenzione. L’alternativa al parquet più diffusa è il grès porcellanato, che è anche più economico. Viene molto apprezzato per la sua versatilità. Può infatti essere personalizzato in tanti colori e con effetti diversi come ad esempio quello del marmo o della pietra.
Se si desidera realizzare invece una casa green, un materiale di tendenza è il linoleum, un prodotto completamente naturale ed ecologico, ottenuto da sughero, fibre di legno e olio di lino.
Un tempo era utilizzato principalmente nei luoghi pubblici dove era necessario avere dei pavimenti con caratteristiche ipoallergeniche e antibatteriche, ma negli ultimi anni si è diffuso il suo impiego anche negli spazi domestici. Viene apprezzato perché dura nel tempo, resiste alle sollecitazioni ed è compatibile con gli impianti di riscaldamento.
Il costo di un pavimento in linoleum è molto accessibile, varia a seconda della tipologia che si sceglie, può essere prodotto con diversi effetti e in vari colori che determinano il tipo di installazione.
Il linoleum può essere applicato su vecchi pavimenti risparmiando così sui costi di rimozione. Aziende specializzate in interior design come Bassetti Home Innovation realizzano progetti di ristrutturazione chiavi in mano con consulenze specifiche sui materiali per i pavimenti.