Düsseldorf: la medical library Oasis
Dalla fine del 2012 a Düsseldorf ha sede la biblioteca della Heinrich Heine University e della clinica universitaria di Düsseldorf, edificio progettato dallo studio HPP Hentrich-Petschnigg & Partner.
Un luogo di scambio, di didattica innovativa, di apprendimento e di sviluppo, il cui nome evocativo, Oasis, è principalmente un gioco di parole, dove l’architettura dimostra evidenti analogie con le oasi nel deserto, non per analogie estetiche ma concettuali; l’intento era quello di progettare uno spazio per l’apprendimento entusiasta, un “oasi di conoscenza”.
La nuova biblioteca di medicina è parte del Masterplan di riorganizzazione del campus universitario, che si estende per 14 ettari nel quartiere ovest della città di Düsseldorf: la costante espansione dell’università nel corso degli ultimi decenni, ha prodotto un quartiere dall’aspetto estremamente eterogeneo, il che ha reso necessario la creazione di nuovi punti di identificazione; da qui nasce l’idea di uno spazio per l’insegnamento e l’apprendimento, che fungesse anche da punto di attrazione ed identificazione sociale.
L’edificio della biblioteca, l’Oasi appunto, è visibile da grande distanza, è alto 38 metri, e con la sua particolare conformazione strutturale e la sua “pelle” bianca luccicante, diventa un vero e proprio faro all’interno del campus; l’aspetto esterno della struttura solida riflette l’argomento specialista della biblioteca: è l’espressione architettonica del sistema vascolare.
La facciata bianca è interrotta da “tagli” di vetro, che rendono l’insieme inconfondibile; questa dinamicità delle forme si riflette anche nel design degli interni: il piano terra della biblioteca è stato progettato come uno spazio a doppia altezza con un soppalco sospeso.
La caffetteria e la grande lecturetheatre sono collegati direttamente al foyer d’ingresso che ospita il banco informazioni ; il mezzanino offre uno spazio per conferenze con vista diretta sull’area caffetteria sottostante, attraverso una parete di vetro.
Le sale della biblioteca specialistiche mediche e dentistiche, insieme con sale di studio di varie dimensioni, sono organizzati dal primo al quarto piano fuori terra.
La dotazione di lavagne digitali nelle sale studio permettono la comunicazione e lo scambio di dati interattive up-to-date, mentre una sala studio appositamente attrezzata, rafforza gli aspetti di socialità fra gli utenti.
Le sale di apprendimento sono disposte liberamente nelle zone centrali di ogni piano che riflettono il facile passaggio tra forme geometriche ed organiche in linea con le intenzioni dei progettisti di rendere lo spazio vissuto, e non solo utilizzato.
Arch. Elena Valori