Un’altra delle presenze eccezionali a Expo 2015 è rappresentata dall’Azerbaigian: per la prima volta infatti, questa Regione del Caucaso si presenta ad una Esposizione Universale con una propria struttura.
L’Azerbaigian è uno dei piu’ antichi siti dell’umanità ed è sempre stato un crocevia storico e culturale, un punto d’incontro geografico e simbolico fra Oriente e Occidente. Questo Paese ospita nove delle undici aree climatiche esistenti al Mondo, ed offre una ricchezza inaspettata di paesaggi.
Su queste basi, l’idea del Padiglione si sviluppa come uno “scrigno di biodiversità” in linea con l’argomento principe dell’Expo 2015.
Il progetto di Simmetrico Network è composto da forme architettoniche moderne e semplici, realizzate con materiali della tradizione dell’Azerbaigian come il legno, lavorato in modo innovativo e accostato a materiali universali come il vetro e il metallo.
Gli elementi principali di questo progetto sono le biosfere e le pareti ondulate: le biosfere sono metafora dei vari ecosistemi presenti nel Paese, mentre le pareti ondulate, modellate come una “seconda pelle” in legno che si sviluppa sui lati lunghi dell’edificio, simboleggiano il vento, elemento caratteristico della Regione.
Questo Louver, sorta di seconda pelle attorno all’edificio, è costituito da lamelle lignee. Avvolgendo tutti i fronti del Padiglione ad eccezione del prospetto Nord, determina un controllo passivo del microclima e degli scambi di energia fra interno ed esterno.
Il progetto è concepito per essere edificato seguendo i criteri di ottimizzazione della qualità bio-architettonica, utilizzando tecnologie e materiali a basso consumo energetico e interamente riciclabili.
La struttura è stata pensata infatti, per essere smontata al termine della manifestazione e rimontata nella capitale, Baku, dove sarà ricostruita e collocata all’interno di un parco pubblico, dove diventerà il centro dedicato alla biodiversità dell’Azerbaigian.
All’interno del padiglione, che si estende su una superficie di circa 900 mq., il percorso si snoda su tre livelli, compenetrati dalle tre biosfere in vetro a doppia curvatura: la prima è la biosfera geografica dei paesaggi, la seconda è dedicata alle nove zone climatiche, e la terza è la biosfera delle culture tradizionali e dell’innovazione per le nuove generazioni.
Su ciascun livello, collegato attraverso scale mobili, verranno mostrate in continuità con le biosfere le risorse naturali, agricole e produttive del Paese, mentre all’ultimo livello si trova un luminoso ristorante con terrazzo.
Gli elementi principali che caratterizzano questo Padiglione sono appunto la luce, la trasparenza e le varietà spaziali.
L’itinerario tematico proposto dal padiglione ha lo scopo di proporre l’Azerbaigian come produttore ed esportatore di prodotti alimentari biologici e sani, promuovere le sue tradizioni storiche e culturali in ambito alimentare e favorire l’introduzione di una nuova visione, incentrata sullo sviluppo sostenibile, la biodiversità e la salute delle generazioni future.
Arch. Elena Valori