Simbolo di purezza e splendore, il blu cobalto è una tonalità capace di conquistare chiunque al primo sguardo con il suo tocco di mistero e quel senso di opulenza che lo caratterizza. Amato da pittori di diverse epoche storiche, questo pigmento particolare nacque agli inizi del XIX secolo come alternativa al blu oltremare, ovvero il pigmento blu più usato e più ricercato di sempre.
Pochi sanno che la scoperta di questa tonalità cambiò per sempre la storia dell’arte. Ma vediamo che significato si nasconde dietro questo colore, la storia e le curiosità su questa tonalità e come usarla nel campo dell’arredamento e dell’interior design.
Il blu ha diverse forme e declinazioni, tonalità e sfumature che permettono di vivere e creare ambienti sempre nuovi e lussuriosi: per questo motivo, chi progetta una casa ex novo o vuole svecchiare la sua molto spesso finisce per imbattersi nel colore blu cobalto restandone estasiato per via delle sue tonalità, caratteristiche e peculiarità uniche e a volte anche stranianti.
In realtà, il blu cobalto è un colore storico che si è utilizzato molto durante la storia – specialmente nel XIX – ma che torna a far parlare di sé a momenti alterni a seconda dei trend di un determinato periodo.
Molto utilizzato da pittori e artisti, il blu cobalto è ricco di significati, possibilità di utilizzo e soluzioni per la realizzazione di opere interessanti di interior design. Di seguito, allora, scopriremo tutto quello che c’è da sapere sul blu cobalto oltre ad alcuni consigli su come utilizzarlo al meglio all’interno della propria casa per renderla unica e interessante, tra tutte le tonalità di blu.
Significato del blu cobalto
Il blu cobalto è simbolo di purezza, passione e felicità. Ha la caratteristica unica di penetrare nell’anima toccando le corde dei sentimenti grazie al suo fascino misterioso che, tra le altre cose, viene solitamente frainteso anche con lo zaffiro e l’indaco.
Date le sue origini sostanzialmente nobiliari, intellettuali e aristocratiche, è una tinta raffinata ed elegante che induce calma e tranquillità che al sol guardarlo ferma l’orologio.
Siccome è un colore rilassante, viene utilizzato spesso per bagni e camere da letto – anche camere tre – e allontana la mente dai pensieri negativi per via della sua capacità di ricordare il mare e l’oceano più profondo. Interessante anche da abbinare alla sfumatura cromatica dall’amaranto.
Nell’induismo, il blu cobalto è associato alla rinascita, alla purificazione del corpo dopo una vita di peccato. Date queste sue caratteristiche, le varie sfumature che è possibile creare dalle tonalità di partenza possono indurre alla riflessione, allontanando tristezza e malinconia dal cuore, soprattutto nelle persone che vivono molto gli interni di casa (ad esempio per lavoro).
Il blu cobalto si presenta come una tonalità misteriosa e penetrante. Il suo fascino intenso lo ha reso particolarmente amato dagli artisti del secolo precedente. Spesso questo colore viene confuso con il blu fiordaliso, lo zaffiro e l’indaco.
Il cobalto è una sfumatura di blu elegante e raffinata che infonde all’osservatore una sensazione di calma e benessere. Si tratta infatti di un colore rilassante che allontana dalla mente i pensieri negativi e ci trascina nelle profondità dell’oceano, dove amiamo farci cullare dolcemente dalle onde del mare e dimenticare ogni tipo di stress quotidiano.
Il cobalto infatti è una tinta che richiama il colore del mare profondo e del cielo all’imbrunire. Essendo parte della palette dei blu, viene associato al Chakra della gola Visshudhi ed è collegato alla rinascita e alla purificazione. Si tratta di un colore che stimola la mente, anche se al contempo rilassa i sensi.
Ci invita a pensare fuori dagli schemi consueti, ad essere intraprendenti e vincenti, ma anche a scovare nella profondità della nostra anima per scoprire realmente noi stessi. Come il blu oltremare, anche il cobalto è una tinta elegante e raffinata sia da indossare che da destinare all’ambiente domestico che siano i complementi d’arredo o la tinteggiatura delle pareti della zona notte.
Si tratta di una sfumatura che esorta alla riflessione, al riordino dei pensieri e ad allontanare la malinconia e la tristezza dal nostro cuore.
Il blu cobalto dona un senso di pace e tranquillità all’osservatore. Chi predilige questa tonalità è una persona sincera e riflessiva, meditativa e calma. Al contrario chi detesta il cobalto è un individuo tormentato e irascibile, che non sta bene né con se stesso né con gli altri.
Perché si chiama blu cobalto
Il cobalto altro non è che una gradazione fredda e desaturata di blu. Fu creato sinteticamente nel 1802 dal chimico Louis Jacques Thénard. Il blu cobalto si chiama così perché viene ottenuto dalla combinazione dell’ossido di cobalto con sali di alluminio tramite calcinazione.
Il colore cobalto evoca l’aspetto del mare al tramonto e del cielo dopo le profondità marine, e fa parte della tavolozza dei blu. Colore della mente, rilassa anche i sensi. Sfidando i nostri presupposti e dimostrandoci intraprendenti e di successo, ci invita a guardare il mondo fuori dagli schemi. Ci incoraggia anche a scavare nella nostra anima per scoprire la vera verità di noi stessi.
Utilizzato per decorare o dipingere le pareti, questo colore raffinato ed elegante è allo stesso tempo bello e pratico. Ci incoraggia a riordinare i nostri pensieri e a bandire la tristezza dai nostri cuori ripulendoli.
Come fare il colore blu cobalto?
A differenza di quanto si possa immaginare, il blu cobalto è colore secondario. Sebbene derivi da un omonimo primario, infatti, la sua particolare connotazione sfumata è dovuta alla miscelanza con altre tonalità.
In particolare, per fare il colore blu cobalto è fondamentale miscelare con le giuste quantità le varietà di blu, rosso e verde: quest’ultimo è quello che contribuisce a rendere più o meno tenue la mistura, per cui bisogna abbondare per avere un risultato più acceso ed essere delicati nel caso in cui si voglia un risultato tenue, quasi spento.
Il blu cobalto, in inglese, è chiamato cote blue e viene utilizzato molto spesso per l’arredamento delle case e delle villette situate lungo la zona costiera dello stato, come se fosse quasi una sorta di tradizione antica.
Che colore è il blu cobalto
Per quanto riguarda la sua creazione e le caratteristiche chimiche e fondamentali, il colore blu cobalto è una gradazione desaturata, con toni freddi, del blu.
Fu inventato per la prima volta solamente nel 1802 – e si impose comunque da un punto di vista utilitaristico e artistico molti anni dopo – durante alcuni esperimenti che l’artista Thenar eseguiva periodicamente per trovare nuovi modi di esprimere il suo estro e la sua arte.
Per ottenere il blu cobalto in maniera artificiale, viene sinterizzato il monossido di cobalto con alcune molecole di ossido di alluminio.
Ancora oggi, la catena di produzione del colore blu cobalto è immutata. Storicamente, questa tonalità ebbe molto successo perché riusciva facilmente e senza sbavature a asciugare la pittura a olio, molto in vigore durante la prima metà del 1800: non a caso, dalla sua scoperta, molti pittori e opere d’arte con olio su tela presentavano una preponderanza di questa tonalità.
Blu oltremare colore
Dal cobalto discende un altro tipo di colore, chiamato blu oltremare. In natura si trova soprattutto nei lapislazzuli e ha preso questo nome proprio per questa ragione: dato che la fonte principale della sua creazione erano proprio queste pietre, che arrivavano da non si sa dove, si soleva indicare e rappresentare questo colore come oltremare, ossia arrivato da parti dove la presenza umana, quasi certamente, non è possibile.
Un’altra ragione alla denominazione è più storica e meno romantica: il blu oltremare si produceva soprattutto nei Paesi dell’Asia e arrivava in Europa tramite i porti di Egitto, Palestina e Siria. Per questo motivo, gli europei erano soliti chiamarlo blu oltremare in quanto arrivava da Paesi al di fuori del Mediterraneo.
Ha poche applicazioni per quanto riguarda l’interior design per interni, perché data la tonalità particolarmente accesa, quasi estiva, è utilizzato principalmente per località marittime. Non è raro, infatti, trovare tinte in blu oltremare le pareti di lidi o altri stabilimenti balneari visto che questo colore, fra le altre cose, ha anche la capacità di riflettere la luce e mettere allegria a tutti gli osservatori.
Blu cobalto Pantone
Il colore blu cobalto di Pantone è stato nominato, nel 2020, colore dell’anno nella versione classic blue. La famosa casa produttrice di colori ha dato a questa tonalità il nome in codice 19-4052 Classi Blue e si caratterizza per essere un tono sobrio, elegante, che simboleggia la nuova era che avanza.
Molto semplice ma raffinato e ricercato, stimola alla riflessione e al desiderio di scoprire nuovi spazi, mondi e idee al fine di arricchire la propria personalità. Inoltre, il blu cobalto Pantone è un colore che invita alla riflessione comunicativa, facendo dell’introspezione e della chiarezza il suo cavallo di battaglia.
Non a caso, il blu cobalto Pantone è utilizzato soprattutto per la realizzazione di abiti, scarpe o altri accessori molto eleganti. Ha un utilizzo prettamente estivo e dà il meglio di sè in vestiti lunghi e fluenti, non troppo attillati, che possono volteggiare con la brezza classica dell’estate creando dei giochi e forme uniche di bellezza.
Blu cobalto scuro
Emblema della formalità, la tonalità più scura del blu cobalto si prende molto sul serio. Si tratta di un colore apprezzato, utile a far parlare di sè, tuttavia molto difficile da abbinare nel caso in cui si voglia usarlo in casa, oppure da indossare come abito. Si tratta di una tonalità molto assorbente sia per lo sguardo che per la luce, cosa che ha il pregio di dare profondità agli open space e realizzare interni che è difficile trovare da altre parti.
Il rischio è quello di inserirlo all’interno di un ambiente troppo illuminato, rendendo poco facili da vivere per via dell’estetica troppo brillante, oppure introdurlo in ambienti piccoli e più scuri, rischiando di contro di creare spazi cupi che, all’interno di casa, devono essere evitati.
Il punto migliore in cui utilizzare il blu cobalto scuro è il bagno, solamente se servito da una piccola vetrata che faccia entrare la luce ma non troppa. Inoltre, bisogna anche intervenire per quanto riguarda l’illuminazione artificiale con lampade dalla luce gialla per spezzare la monotonia dei colori.
Pareti blu cobalto
Una parte in blu cobalto classico è indicata per zona notte e bagno. In particolare, all’interno della camera da letto il blu cobalto può trasformarsi nell’incarnazione del cielo stellato, di notte, contribuendo a creare atmosfere romantiche e rilassanti per vivere la vita insieme al vostro partner.
Si tratta di una soluzione molto azzardata che dimostra estro e un carattere forte; molto spesso, infatti, per la zona notte diverse coppie preferiscono utilizzare il blu cobalto insieme al bianco, creando coppie di pareti dipinte in modo diverso. Nello stesso modo, la sfumatura di blu si addice molto anche al bagno moderno, essenziale ma funzionale, che viene illuminato da luce naturale soffusa.
Per quanto riguarda i complementi d’arredo, invece, parecchi colori possono essere abbinati, anche i più sprezzanti, cercando di dare una leggera preferenza al bianco.
Trattandosi di una tinta rilassante e rassicurante, è perfetta per la zona notte. Tinteggiando le pareti di cobalto, trasformerete la vostra camera in un sogno di una notte stellata. Per i complementi d’arredo se volete un effetto WOW puntate sull’oro e volendo scegliete un bel letto a baldacchino.
Se invece non volete osare, potete destinare al cobalto una singola parete della stanza da letto, quella dietro la testata del letto, e lasciare le rimanenti pareti in bianco. In questo caso abbinate la parete cobalto ai complementi d’arredo dalle tende all’abat-jour.
Questa sfumatura di blu si addice moltissimo anche alle pareti di un bagno moderno e minimalista, magari in abbinamento al candido bianco.
Ancora, in materia di tinteggiatura delle pareti, il blu cobalto si può trovare in diverse combinazioni. Il colore, per quanto già descritto, è incitante alla calma e alla riflessività, e in quanto tale può trovare allocazione in ambienti anche molto diversi tra loro. Con tali caratteristiche, uno sfondo, totale o quasi, potrebbe ritrovarsi tanto in soggiorno, che in salotto, camera da letto, e cucina.
Tra questi ambienti, quello maggiormente indicato rimane la camera da letto, ma si può assegnare alla casa una caratteristica avente questo colore come predominante.
Diversamente, si può anche giocare con la distribuzione del blu cobalto tra i vari ambienti. Si potrebbe, ad esempio, tinteggiare le pareti della camera da letto con una netta prevalenza di blu cobalto, o puntare, in quest’ambiente, per la totalità di colore. Il quale ricomprenderebbe anche la superficie del soffitto.
Partendo da una simile base, si potrebbe distribuire diversamente il colore negli altri ambienti, ad esempio puntando sulla tinteggiatura uniforme delle pareti del soggiorno in blu cobalto, lasciando libero il soffitto.
Si potrebbe optare, per quest’ultimo, per il bianco, o anche altra colorazione neutra, tale da creare un accostamento delicato. Tra gli altri, si potrebbe scegliere il color panna, o il color crema, tra gli altri accostamenti. Anche un celestino chiaro, sul blu cobalto, potrebbe avere quell’effetto di spezzare.
Analogamente, si potrebbe introdurre in salotto un effetto bicolore, con la parte inferiore delle pareti finemente rivestita con elementi in bianco, e tutta la parte rimanente in blu cobalto. Per la cucina, qualora si tratti di un ambiente piccolo, va bene tinteggiare a tinta unita, diversamente ci si può indirizzare verso un’alternanza.
Quello che conta è non strafare, anteponendo al blu cobalto un altro colore dalla tonalità molto accesa e decisa. Sia che quest’ultimo appartenga alla famiglia dei colori caldi che dei colori freddi, l’accostamento d’interior design risulterebbe troppo azzardato.
Puntando sulla delicatezza, invece, sono tanti gli abbinamenti e le soluzioni possibili. Volendo vagliare anche un’altra soluzione, rispetto a quella degli abbinamenti cromatici fra una parete e l’altra, si può prendere della carta da parati, che raffiguri graficamente degli schizzi o delle venature di bianco, così da generare variegazione.
Arredamento blu cobalto
Per chi non vuole osare con le pareti blu cobalto, può destinare questo colore all’arredo o ai complementi d’arredo. Ad esempio in un bagno contemporaneo e minimalista dalle pareti bianche, il cobalto è perfetto per l’arredo e i dettagli come il beauty case porta trucco esposto in bella vista.
Anche nella camera da letto si può scegliere il cobalto solo per l’arredo e i tessili e lasciare le pareti in bianco. Il risultato sarà molto elegante. Così come, fra gli accostamenti possibili, si può optare per l’operazione contraria: anziché disporre, in questo modo, di un bagno a sfondo bianco, dato dalle pareti e dal soffitto, in cui il blu cobalto prevalga, risaltando con gli accessori, possiamo affidarci ad uno sfondo in blu cobalto.
In questo caso significherebbe maggiormente osare, ma con ponderatezza si può fare ciò e molto altro. Si può ad esempio puntare su un’alternanza, sia nel colore delle pareti che in quello degli accessori, tra il bianco e il blu cobalto. Così come si può puntare sulle pareti in blu cobalto e lasciare bianco il soffitto, allo stesso modo con accessori in vista di un colore bianco, beige, o altra tonalità neutra chiara.
Come abbinare il blu cobalto
Il blu cobalto è un colore freddo che a seconda del colore al quale viene abbinato dona emozioni diverse. Per chi ricerca l’eleganza intramontabile senza dubbio l’abbinamento vincente è con il bianco. Altrettanto poetico e rilassante è l’abbinamento del cobalto con il neutro beige.
Insolito invece è l’accostamento del cobalto con un colore molto scuro come il grigio antracite o addirittura il nero. Si tratta di una combinazione consigliata solo in ambienti grandi e molto illuminati. Per l’outfit invece blu cobalto e nero è considerata una soluzione molto glamour e raffinata.
- Se si vuole donare calore al cobalto, bisogna abbinarlo a un colore come il giallo sole o l’oro.
- Per ambienti in stile shabby chic o country si può abbinare il cobalto con colori tenui come rosa antico, cipria o panna.
- Per chi desidera esagerare e vuole osare con mix intraprendenti una soluzione perfetta è il blu cobalto abbinato all’arancione o al fucsia.
Blu cobalto: storia, arte e curiosità
Il blu oltremare era il pigmento blu usato tradizionalmente dagli artisti, ma era un prodotto piuttosto costoso e raro, in quanto veniva realizzato grazie alla macinazione dei lapislazzuli, ovvero delle pietre semi-preziose di origine afgana.
La necessità di usare il blu in un’opera d’arte metteva fortemente in difficoltà gli artisti poiché, oltre al blu oltremare che aveva un costo proibitivo, le alternative erano il blu di smalto (alquanto economico ma privo di intensità) e l’azzurrite che però virava nel verde. Da queste premesse ben si comprende come fosse necessario la creazione di un “nuovo blu“.
Fu così che il ministro degli interni francese Jean-Antoine Chaptal commissionò al chimico Louis-Jacques Thénard la creazione di un pigmento sintetico blu per sostituire il costoso blu oltremare. Lo studioso si lasciò ispirare dagli smalti blu delle porcellane dell’artista di Sèvre che usava sali che contenevano cobalto. Fu così che il chimico Thénard realizzò una miscela a base di sali di cobalto e alluminia.
Il risultato fu un meraviglioso blu, incantevole, puro e brillante, perfetto anche da mischiare ad altri pigmenti. Fu subito un enorme successo per il blu cobalto: gli artisti come Renoir, Monet, Morisot, Sisley e Cézanne lo amavano.
Nell’opera La Yole Renoir ha usato ad esempio il blu cobalto per il fiume la Senna, accostandolo all’arancione dell’imbarcazione. Monet, invece, nella sua tela Coucher de soleil sur la neige Lavacourt adopera il blu cobalto in modo inusuale poiché si tratta di una scena innevata dove ci si aspetterebbe il bianco. L’artista invece usa il cobalto per fare ombreggiature sulla neve e renderla più autentica.
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