Il Bonus Mobili consente di detrarre dalla dichiarazione dei redditi le spese relative all’acquisto di arredi per immobili oggetto di ristrutturazione. Le disposizioni relative al Bonus Mobili sono contenute all’art. 16 del DL 63/2013. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare 18 settembre 2013, n. 29.
Chi può beneficiare di questo Bonus?
I contribuenti che hanno effettuato lavori di ristrutturazione edilizia elencati all’art. 16-bis del TUIR e hanno chiesto la Detrazione 50% sull’IRPEF per una spesa massima ammissibile di 96.000 euro.
Metodi di pagamento?
Mediante bonifici bancari o postali, così come per i pagamenti dei lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati.
Nei bonifici, dovranno essere riportati i seguenti dati:
- la causale del versamento;
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- il numero di partita IVA o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
Quando si può beneficiare del Bonus mobili ?
È possibile usufruire della detrazione per l’acquisto di mobili se sono stati eseguiti interventi di:
– restauro e di risanamento conservativo, effettuati su parti comuni di edificio residenziale e su singole unità immobiliari residenziali;
– ristrutturazione edilizia, effettuati su parti comuni di edificio residenziale e su singole unità immobiliari residenziali;
– ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di calamità;
– manutenzione ordinaria, effettuati sul parti comuni di edificio residenziale;
– manutenzione straordinaria, effettuati su parti comuni di edificio residenziale e su singole unità immobiliari residenziali;
Quali beni rientrano nel Bonus?
Tavoli, letti, armadi, cassettiere, librerie, sedie, comodini, divani, poltrone, materassi e illuminazione.
A quanto ammonta la detrazione nel Bonus mobili?
L’importo massimo è di euro 10.000 per singola unità immobiliare.
Quale è la spesa massima?
La spesa massima è stata fissata a 10.000 euro e sarà valida fino al 31 dicembre.
Arch. Maria Giulia Petrai