La carta da parati è già vintage e dopo essere stata considerata a lungo demodé, è tornata alla ribalta negli ultimi anni, in particolar modo nello stile vintage e retrò con pattern e trame tipiche degli anni ’50, ’60 e ’70. Sfogliando le riviste di arredo e di interior design, sembra alquanto facile arredare casa e decorare pareti con la giusta carta da parati. Nella realtà, invece, la decisione è molto più complessa e l’errore è sempre dietro l’angolo. Al momento della scelta della carta da parati si devono tenere presenti alcune regole fondamentali:
- Tutte le stanze della casa, incluso il bagno, sono potenzialmente adatte per essere rivestite con la carta da parati, è sufficiente scegliere materiali lavabili e resistenti all’umidità
- Non esiste un modello di casa ideale per la carta da parati, anche un monolocale può rivelarsi adatto
- La scelta dei colori e dei motivi non può non sposarsi con l’arredo della casa
- Non bisogna temere la creatività: una carta da parati artistica conferisce personalità alla stanza
- La carta da parati vintage non è necessariamente legata ad uno stile shabby, provenzale, country, ma è perfetta anche per una abitazione in stile contemporaneo
Per chi è assalito dal dubbio: dove mettere la carta da parati vintage? La risposta è semplice: in qualsiasi stanza, purché sia fatto con moderazione e non si abbia l’impressione di entrare in una “casa delle bambole” o di essere stati catapultati nel passato attraverso un varco temporale.
Carta da parati vintage floreale
Amate i fiori e volete inserirli nella decorazione della vostra casa? Perché non scegliere una carta da parati floreale? I fiori sono in grado di dare un tocco di eleganza e raffinatezza a qualsiasi stile ed ambiente. Il loro innato romanticismo evoca sensazioni uniche e infonde una sensazione di benessere nell’osservatore. In commercio è possibile trovare tantissime tipologie di carta da parati a tema floreale. Alcune sono delle vere e proprie opere d’arte. Le tipologie di fiori utilizzati sono molteplici:
- Piccoli
- Grandi
- Giapponesi
- Stilizzati
- Jungle
- Con o senza uccelli
Carte da parati floreali di molteplici stili:
- Pop art
- Retrò
- Vintage
- Minimal
- Art Dèco
- Art nouveau
C’è davvero l’imbarazzo della scelta, ma l’importante è non strafare e avere buon gusto. La tappezzeria floreale se eccessiva può dare l’effetto pugno nell’occhio. La carta da parati floreale è una delle più vendute in assoluto, ma che tipo acquistare? Carta, stoffa, fibra grezza, vetro, vinile, pvc, lavabile. La più gettonata è quella in carta, per la sua durabilità e perché può essere colorata in tante tonalità diverse. La carta da parati in vinile è ideale per il bagno, è lavabile e adatta a condizioni di umidità. Quali sono i fiori più utilizzati nelle carte da parati?
- Rose
- Ortensie
- Papaveri
- Orchidee
- Fiori di ciliegio
- Peonie
- Magnolie
Per uno stile più selvaggio, rock e grintoso è meglio una carta da parati con piante sempreverdi come il bambù, il cactus e la felce. Una tipologia particolarmente apprezzata è la carta da parati con ramo di fiori di ciliegio stile giapponese. La carta da parati vintage floreale è ideale per la camera da letto. In questo caso è preferibile collocarla su una sola parete quella dietro la testiera del letto. La sensazione è quella di relax istantaneo e benessere. Per uno stile romantico e bon ton è preferibile una carta da pareti a sfondo bianco.
Carta da parati vintage geometrica
Non solo fiori, la carta da parati vintage è anche caratterizzata da forme geometriche. Quadri, rettangoli, rombi o triangoli, lo stile vintage è fortemente impresso nell’immaginario collettivo e sono proprio le forme geometriche a occupare lo spazio più ampio nella mente di chiunque. Questo perché spesso si associa la carta da parati geometrica alle case delle nonne o di parenti lontani: ogni stanza si caratterizzava per una tipica tinta alle pareti, le camere da letto erano invece quelle a cui si applicava la carta da parati. Pois, quadri o fiori, ma anche forme astratte, attualmente tutto ciò che è retrò è tornato fortemente di moda. I colori tipici si indirizzano alle tonalità pastello: dal color carta da zucchero al verde acqua marina, passando per il rosa antico o il giallo paglia.
Carta da parati anni ’60
Per chi non riesce a resistere al fascino di Brigette Bardot e dei mitici anni’60, può optare per una tappezzeria stile vintage ispirata a quel decennio. Siamo nell’epoca dei Beatles e dei Rolling Stones, dei tessuti a pois. Molto gettonata la carta da parati vintage color bianco e blu, ma c’è anche chi la preferisce a tinta unita. Questa tipologia di stile è particolarmente amata da intere generazioni per il forte fascino di quel periodo: erano gli anni della minigonna, della Beat generation, della libertà sessuale, del potere ai giovani e dei cambiamenti sociali.
Carta da parati vintage anni ’70
Se siete amanti dello stile vintage e il vostro decennio preferito sono i ruggenti anni’70, perché non scegliere una bella carta parati vintage anni’70 per decorare casa? Ipercolorata, con motivi floreali o motivi geometrici, contrasti cromatici e linee optical, la carta da parati che sceglierete sarà lo specchio dello stile di quell’epoca. Ideale per chi desidera dare un look originale, se non addirittura eccentrico alla propria casa e per chi si sente vagamente nostalgico degli anni dei figli dei fiori e delle sottane al vento. Perfetta anche in ambienti dallo stile contemporaneo.
Carta da parati vintage: come sceglierla?
Se amate la creatività e volete dare una nuova anima agli ambienti della vostra casa, la carta da parati per arredamento vintage è ciò che fa per voi. Potete ricorrere al fai da te o a professionisti del settore. La prima scelta da fare è il decennio a cui ispirarsi: in base a questa scelta cambieranno gli abbinamenti colori ma soprattutto i pattern.
Chi ama gli anni’50 dovrà virare per la carta da parati dai colori pastello, mentre chi ama gli anni’70 dovrà optare per colori caldi come mattone o giallo ocra. Preferite gli anni’80? Allora la carta da parati dovrà avere colori pop e pattern geometrici. Al momento dell’acquisto della carta da parati, anche se si tratta di una carta da parati adesiva, bisogna evitare 5 errori comuni:
- Trascurare le proporzioni: mai scegliere una carta parati con disegni molto piccoli per una stanza piccola. Perché? Perché farebbe sembrare la stanza ancora più piccola. Per dare maggior ampiezza a una camera scegliete un tema a foglie molto grandi o un pattern geometrico. È come ingannare la mente: gli occhi saranno colpiti dalle decorazioni, dimenticando le dimensioni della stanza.
- Scarsa manutenzione: a seconda del materiale, una carta da parati dura fino a 20 anni. In base alla tipologia, serve una differente manutenzione e cura. In fase di acquisto compratene sempre in più, così da usare in futuro per riparare eventuali danni, bruciature e buchi.
- Non prestare attenzione alla superficie: attenzione quando applicate la carta da parati. Possono crearsi bolle d’aria durante la stessa della decorazione. Affidatevi ad esperti.
- Si può mettere in cucina o in bagno? È una scelta unica ed originale. Non azzardata. Optate per un modello lavabile ed evitate la zona cottura in caso della cucina e per il bagno un materiale anti-umidità.
- Acquistare poca carta da parati: prestate attenzione alla misura delle pareti. Comprate almeno il 20% in più della carta necessaria. Non cedete alla tentazione di abbinare carta da parati ed arredo
Ti potrebbe interessare anche…