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Casa energy+ Wolf Haus

Casa energy+ Wolf Haus

Una casa che produce più di quello che consuma, dal punto di vista energetico, realizzando un guadagno e non una spesa. CasaEnergyPiù, il nuovo concetto abitativo realizzato in Alto Adige da Wolf Haus dimostra che si può abitare in una casa al 100% ecologica.

Il progetto CasaEnergyPiù rappresenta un nuovo concetto dell’abitare: una casa prefabbricata in legno, che rivolge l’attenzione al comfort delle persone, al rispetto dell’ambiente, al risparmio energetico, alla sostenibilità economica e alla sicurezza. Un concentrato di innovazione e tecnologie all’avanguardia, a partire dall’involucro: le pareti hanno una trasmittanza termica di appena 0,12 W/m2K, con uno spessore di isolamento di 31 cm.

I punti luce sono in triplo vetro, con trasmittanza termica Ug 0,70 W/m2K, per ridurre al minimo le perdite termiche; inoltre, la struttura architettonica ed altri elementi mobili gestiti dal sistema domotico, permettono un ombreggiamento passivo efficiente delle grandi vetrate.

L’energia richiesta è fornita da pannelli fotovoltaici e termici posti nella copertura.  L’importanza dell’involucro in una CasaEnergyPiù è fondamentale: se non si costruiscono pareti, solai e tetto con ottimi valori di isolamento termo-acustico, è inutile anche tutto il resto.

La Wolf Haus, con l’eccellenza della sua parete MEGAWAND, coperta da brevetto internazionale e al vertice di categoria per qualità di isolamento, consente di gestire alla perfezione l’equilibrio delle temperature interne per garantire un benessere derivante dalla percezione termica. Per involucro si intende l’insieme degli elementi strutturali interni ed esterni che agiscono come barriera fra clima esterno e microclima interno.

Vedi anche: case in legno

E’ necessario quindi che le pareti, i solai, il tetto, ma anche gli infissi e le superfici trasparenti abbiano delle ottime prestazioni di trasmittanza, di impermeabilità al vapore, di acustica e soprattutto di tenuta all’aria, in modo da favorire uno smorzamento passivo altamente efficiente rispetto alle condizioni climatiche esterne, e riducendo così il fabbisogno di energia sia per il riscaldamento che per il raffrescamento.

Nello specifico la riduzione del flusso di calore per trasmittanza permette un equilibrio delle temperature interne (temperatura dell’aria-temperatura superficiale delle pareti interne), così da agevolare un microclima abitativo con una temperatura costante dell’aria che si aggira intorno ai 20-22°C.

Ovviamente una CasaEnergyPiù deve integrare nell’involucro finestre con un grado di isolamento termico-acustico di altissimo livello, che siano protette da elementi di ombreggiamento mobili (tapparelle, frangisole) regolate in maniera intelligente da sensori collegati ad un sistema domotico centrale, che permetterà a questi ultimi di reagire di conseguenza all’irraggiamento solare variabile nell’arco dell’anno e del giorno, evitando l’esposizione eccessiva nei periodi estivi e favorendola invece nei periodi invernali.

Arch. Maria Giulia Petrai

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