In un Paese come il nostro, la scelta delle costruzioni tradizionali in mattone è ancora la più diffusa. Tuttavia, ad oggi, si affianca la scelta delle case prefabbricate in cemento. Si tratta, a prescindere da determinati pregiudizi, di una scelta dal valore considerevole e dall’elevato rapporto qualità-prezzo. Meno costi di costruzione, meno manodopera e tempi più veloci.
Non è un caso che la soluzione menzionata si sia estesa nell’impiego in molte parti d’Europa. Sono anche molto vantaggiose in termini di efficientamento energetico. Ogni casa prefabbricata in cemento, come afferma il nome stesso, è realizzata con moduli già sviluppati in fabbrica, che sono poi da assemblare sul posto. La parte interessante è che non ci sono limiti applicativi, e in modo particolare, non ve ne sono né in riferimento alle dimensioni della casa da realizzare, né alla sua solidità. Vediamo meglio
I vantaggi delle case prefabbricate in cemento
I moduli ottenuti industrialmente, in cemento, detengono capacità isolanti che riducono la dispersione di calore, a tutto vantaggio delle temperature interne, le quali si mantengono stabili. Ne consegue altresì un minor consumo energetico, a beneficio dei costi in bolletta. Le prestazioni degli edifici prefabbricati, anche da questo punto di vista, hanno prestazioni molto simili a quelle delle costruzioni realizzate tradizionalmente.
Le capacità termoisolanti delle case prefabbricate in cemento, ossia la loro propensione a realizzare una casa ecologica, insieme ad altre caratteristiche, fa ottenere loro più vantaggi rispetto ad altre soluzioni prefabbricate, come quelle in legno, o in alluminio. Altra caratteristica è la resistenza antisismica offerta dal cemento. Un’altra ancora è la capacità isolante rispetto ad umidità e polveri, con il risultato di un ambiente maggiormente salubre per chi vi abita.
- Metti anche a confronto con le case in legno
Prezzi e svantaggi delle prefabbricate
I numerosi vantaggi fra le case prefabbricate in cemento e quelle realizzate con le tecniche tradizionali, si concretizzano sicuramente nei costi. Le soluzioni prefabbricate sono più economiche rispetto alle costruzioni da realizzare apposta caso per caso, e ciò per via della produzione in serie e del conseguente sfruttamento di economie di scala. Non a caso, i costi fissi di produzione vengono distribuiti fra gli stessi pezzi prodotti in serie. In generale, i costi per una casa di cemento a un livello variano da 100.000€ a 140.000€ per una casa di 100m².
Il che si traduce in un vantaggio per l’acquirente, poiché ad un costo di produzione più basso corrisponde un prezzo di vendita più basso e competitivo. Per come già fatto notare, le prestazioni sono paragonabili a quelle di una casa realizzata tradizionalmente. Già allo stato attuale, ad ogni modo, non è una soluzione da scartare, disponendo già di una consistente quota di mercato con utenti che si esprimono per questa scelta.
Entrando più nei dettagli dei prezzi, da esprimere per metratura, possiamo andare in media dai 1.500 ai 1.800 euro. Come per le tiny house, lo svantaggio è quello di non poter apporre modifiche strutturali.
Naturalmente, con tutte le variabili del caso, comprendendo in esse le varie caratteristiche, le dimensioni di determinati elementi, installazioni e allacciamenti per gli impianti (a seconda del numero e della grandezza degli impianti desiderati, o necessari a seconda della grandezza dell’abitazione). Resta comunque il fatto che vi sono ditte che propongono delle configurazioni di case prefabbricate già pronte all’uso, e appongono su quelle configurazioni precostituite delle offerte a pacchetto, molto vantaggiose economicamente.
Case prefabbricate in cemento e burocrazia
Sul piano degli adempimenti burocratici, a fronte di una maggiore sveltezza nell’acquisto della soluzione prefabbricata, non fanno capo degli oneri maggiori, rispetto a quelli burocratici per una casa realizzata con tecniche di costruzione tradizionali. Serve sempre il permesso di costruzione, rilasciato dall’amministrazione comunale del comune dove l’immobile dovrà essere installato.
E si dovrà ovviamente presentare un progetto da un tecnico che si assuma la responsabilità dei lavori da eseguire. Anche se si tratta di una struttura prefabbricata, infatti, non vi è un esonero di responsabilità (ad esempio, trasferendo tutte le responsabilità sul produttore dei componenti la struttura). Vi è anche da considerare, da questo punto di vista, come sia fondamentale valutare le condizioni per l’installazione delle case prefabbricate in cemento, una valutazione da condurre (e non potrebbe essere altrimenti) caso per caso.
In altri termini, il terreno dovrà sempre essere idoneo, e dunque fattibile per l’installazione della costruzione prefabbricata. Poi, il tecnico dovrà rilasciare informazioni, sul proprio progetto, del livello di efficienza energetica da ottenere con specifiche annesse in materia di sistemi di riscaldamento. Non da ultimo, l’indicazione delle misure di sicurezza fatte valere sul cantiere, durante le operazioni.
Bisogna considerare che, in relazione al tipo di costruzione, questi ambiti seguono una determinata regolamentazione. In questo caso, parliamo di case prefabbricate in cemento, e vi sarà una specifica regolamentazione in ogni regolamento comunale. Tutti gli ambiti da ultimo citati, rientrano sotto la competenza e la responsabilità del tecnico, mentre eventuali vizi inerenti i moduli in sé sono a carico della ditta fabbricante. Si tratta comunque di un’ipotesi, poiché la ditta dovrà consegnare al cliente tutta la documentazione comprovante i test di laboratorio effettuati sui moduli medesimi, a riprova delle caratteristiche fisiche di questi ultimi.
In ogni caso, installare case prefabbricate in cemento corrisponde ad una soluzione agevole ed economica, e certamente molto moderna per tutti i vantaggi che offre, compresi quelli in materia di sostenibilità. Anche la sicurezza sul versante strutturale viene agevolata, grazie a delle produzioni industriali in serie che rispettano dei precisi e rigidi standard.