Quali sono i colori caldi, freddi, neutri, primari e secondari? I colori sono parte integrante della nostra vita quotidiana, li troviamo costantemente intorno a noi e ci lasciamo anche inconsapevolmente influenzare. Come suggeriscono gli psicologi, indossare una maglia di un dato colore comunica a chi ci sta di fronte il nostro umore e suggerisce loro come comunicare con noi.
Lo stesso accade per la nostra casa: dipingere le pareti grigio perlato non è come dipingerle di bianco. Non solo a livello puramente estetico e stilistico, ma anche a livello emotivo. L’impatto che la vista di un colore ha sulla mente umana è qualcosa di davvero speciale: a seconda delle sfumature che osserviamo proviamo diversi stati d’animo: allegria, tristezza, calore, malinconia, nostalgia.
Ciò accade perché il nostro cervello, senza che noi nemmeno ce ne accorgiamo, associa i colori che vediamo a sentimenti e stati d’animo che abbiamo provato in passato. Anche se ognuno può avere reazioni diverse di fronte a un certo colore, esistono tonalità che vengono classificate in base alla propria temperatura, e quindi in base al tipo di emozione che suscitano nella nostra mente.
Colori Caldi e Freddi
Esiste una classificazione oggettiva dei colori in base alla loro temperatura: caldi, freddi o neutri. Non si tratta dunque di una valutazione soggettiva, ma di “etichette” legate a determinate sensazioni ed emozioni che l’essere umano percepisce alla vista di tali colori. Certo può capitare che una persona percepisca una sensazione di calore contemplando il blu del mare, ma i colori caldi per definizione sono altri.
Si tratta, infatti, di una classificazione su base oggettiva della “temperatura” di un colore. Per “temperatura” di un colore si intende la somma della luce e della tonalità dello stesso che, poi, dona particolari sensazioni a chi guarda. In base alla loro temperatura, dunque, i colori sono classificati in:
- Calde
- Fredde
- Neutre
Colori caldi: quali sono?
Soffermiamoci sui colori caldi: quali sono e perché sono chiamati così? I colori caldi sono: rosso, arancione e giallo. Vengono chiamati così perché eccitano, suscitano gioia, forza, potenza, attività, passione. Richiamano l’estate e il suo calore, sono solari perché di fatto richiamano direttamente il colore del sole, ma anche in senso figurato perché infondono coraggio.
La contrapposizione alle caratteristiche dei colori freddi è immediata. L’essere umano associa i colori caldi alla felicità, alla gioia di vivere, al benessere fisico e alle sensazioni di calore. Si tratta di tonalità armoniose, invitanti ed accoglienti.
Di contro, però, possono diventare noiose e monotone. Meglio utilizzarle in combinazione con altri colori. Se utilizzati nel mondo web, i colori caldi possono infondere una percezione di urgenza perché tendono ad avanzare la nostra percezione temporale e hanno anche il potere visivo-prospettivo di portare testo e immagini in primo piano.
Per sperimentare la differenza tra colori caldi e freddi, basta entrare in una stanza interamente gialla e in una blu per capire le sensazioni prodotte sul nostro corpo dal colore circostante. Oppure basta chiudere gli occhi e fare un esercizio di immaginazione e pensare al rosso: subito la nostra mente genererà immagini legate al fuoco, al sangue e alla passione viva.
Colori freddi: quali sono?
I colori freddi infondono nelle persone sensazioni di tranquillità, calma, dolcezza, riposo e richiamano un senso di contemplazione profonda. In contrapposizione ai colori caldi, possono suscitare tristezza, nostalgia e in altri casi negatività. Si tratta di sensazioni senza dubbio più soft (immaginate il lento cadere della neve o il rumore delle onde del mare).
Ma quali sono? Il verde, il blu, l’indaco e il violetto. In verità il verde è più che altro una sorta di congiunzione tra toni caldi e freddi.
I colori freddi danno impressioni diverse: sono ideali per trasmettere professionalità, ma allo stesso tempo anche emozioni di freddezza e distacco. Hanno anche un potere calmante e rilassante sulla mente umana. Se non ci sono varietà cromatiche, a lungo andare questi toni risultano noiosi.
Nel mondo web i colori freddi rallentano la percezione del tempo e hanno l’effetto visivo prospettivo di portare in secondo piano gli oggetti, il che li rende particolarmente adatti per gli sfondi (specialmente il blu).
Colori caldi abbigliamento
Il rosso è il re dei colori caldi. Quando pensiamo al rosso subito richiamiamo alla mente l’immagine del rosso Valentino. Un colore caldo, sensuale, viscerale, passionale, focoso. Indossarlo indica dinamicità, motivazione, forza, passione, spontaneità. Attiva i sensi, stimola la vista e l’azione. Meglio piccoli dettagli in rosso che un look total red. In contesti lavorativi meglio sceglierlo in sfumature opache come il ciliegia o il cremisi.
Colori freddi abbigliamento
Nella tonalità brillante dona energia alla figura, impatto all’immagine ed è grintoso e vivace. Nei toni scuri ed opachi come il blu navy o blu notte diventa sobrio e sofisticato. Indossato indica professionalità, eleganza, rispetto. Si tratta del colore reale per eccellenza. Usatissimo nei contesti aziendali e in ambito lavorativo.
Secondo Dior, il blu navy è l’unico colore in grado di competere col nero perché ha le medesime qualità. Il viola è un colore che intriga ed è chi ha un’anima intellettuale. Può anche avere un aspetto opulento e una carica di sensualità nelle tonalità più scure.
Colori primari e secondari
Il colore è una fonte importantissima di informazioni. La classificazione del colore serve per capire come combinarli tra loro, ovvero scoprire quali si sposano bene tra loro e quali sono in contrasto. L’abbinamento colori è un argomento da studiare attentamente sia che si parli di abbigliamento che di arredo casa e tinteggiatura pareti.
Per realizzare un’abbinamento di colori ottimale, non solo serve comprendere su quale direzione virare, dunque colori caldi o freddi, ma anche saper distinguere colori primari e secondari. Perché? Bene, optare per colori particolari, magari non basici, significa saper mescolare colori primari e secondari per poter ottenere una determinata tonalità che altrimenti non potremmo avere. Vediamo questa classificazione:
I colori primari sono:
- Rosso
- Giallo
- Blu
Da essi derivano tutti gli altri colori. I colori secondari, invece, nascono dalla combinazione di 2 colori primari e sono:
- Arancione (rosso+giallo)
- Verde (blu+giallo)
- Viola (rosso+blu)
Colori Neutri
I colori neutri sono il bianco, il nero e grigio ma non solo. Si definiscono colori “neutri” o “neutrali” perché sono versatili e utilizzabili in accostamento a diverse tonalità (che siano calde o fredde) senza che la combinazione degli stessi cozzi o dia fastidio.
Spesso li si chiamano anche colori “smorzati” proprio perché la loro tonalità di colore non contrasta particolarmente con gli altri e proprio per questo motivo possono essere utilizzati in maniera differente.
Spesso i colori neutri per antonomasia, ovvero bianco, nero e grigio, sono considerati anche come dei non-colori ma dall’accostamento di questi non-colori ad altri, nascono colori neutri differenti dalle tinte smorzate come beige, tortora ecc.
Colori neutri abbigliamento
Il grigio è il colore neutro più amato nell’abbigliamento. Chi indossa il grigio, è percepito come giudizioso, responsabile, concreto e risoluto. Per chi lavora in ambito bancario è la scelta ideale. D’altro canto l’abuso del grigio nell’abbigliamento può farvi apparire come monotoni, anonimi, conformisti e indifferenti. Una variante può essere l’argento, moderno, luminoso e di classe.
Il nero era il colore del cuore di Coco Chanel. Questo colore se indossato ha molti pregi: conferisce classe, eleganza, autorità, sofisticatezza, sobrietà. Snellisce la silhouette e conferisce qualità (i capi appiano più costosi di quel che sono realmente). Si tratta di un classico da tenere sempre nel guardaroba perché è sempre attuale. Il nero incute anche rispetto e timore. Meglio usare un look total black dopo le 18.
Colori Caldi, Freddi e Neutri Pareti
Quando si parla di colori caldi e freddi per le pareti di casa, le persone lo traducono immediatamente nell’idea di home living accoglienti o al contrario glaciali. Non è necessariamente così. Bisogna avere una mente più elastica e non soffermarci su schemi netti e categorie rigide. Per fare un esempio, le combinazioni tra i colori freddi e un arredamento soggiorno in legno creano atmosfere raccolte e chic, così come pareti bianche si riscaldano se abbinate con arredi di nuance calde.
In via generale, i colori freddi vestono meglio la zona notte e l’home office ovvero quegli ambienti della casa destinati allo studio, alla concentrazione e al riposo. I colori caldi, invece, sono perfetti per la zona living: il soggiorno, la cucina e la sala da pranzo e quegli ambienti dove bisogna privilegiare la luminosità.
Essenziale è prima di decidere il colore delle pareti, affidarsi non solo al gusto personale, ma valutare la luce naturale delle stanze, l’arredo, il tipo di pavimento (c’è una bella differenza se avete pavimenti in cotto o parquet).
Colori caldi per le pareti e l’arredo
Vestire o arredare casa con i colori caldi è per chi desidera ambienti accoglienti e raccolti: dal rosso acceso all’arancione, passando per il marrone, il giallo e tutte le sfumature che accontentano anche i gusti più difficili. Una volta individuata la vostra nuance del colore, non resta che capire se usarla per le pareti o destinarla all’arredo. Considerate però che lo sposo ideale dei colori caldi è il legno.
L’arancione dà un effetto chic ed era il colore più usate nelle dimore nobiliari. Il rosa salmone dà un effetto raffinato, mentre il giallo amplifica la luce (ma è sconsigliato). Il rosso, il re dei colori caldi, è interessante ma va usato con cautela. Bello sulle pareti come un abito da sera, questo colore è molto usate nelle case in stile country dal sapore inglese.
Se scegliete il rosso, lasciate i dettagli in bianco o usatelo solo per porzioni di muro o solo il soffitto. I marroni e le tinte nude sono adatte per la camera da letto e il soggiorno e sono molto chic in tutte le sfumature dal camel al biege, dal tortora al caramello.
Colori freddi per le pareti e l’arredo
Il colore sta alle pareti come un vestito sta a una donna. Per chi non ama le vie di mezzo, il blu di Prussia è la tonalità ideale, perfetta per creare atmosfere eleganti, dal gusto un po’ vintage. L’effetto è molto ricercato e non dimenticate di aggiungere tocchi di design. Il verde è interessante, ma difficile da gestire: verde pisello e verde salvia sono da abbinare con parquet in legno scuro e un bel divano bianco.
Nelle tonalità bottiglia, oliva, menta e smeraldo è indicato per la camera da letto. Il blu acciaio e il verde lime sono invece colori più adatti alla cucina. L’azzurro è il colore del benessere mentale e della spiritualità.
Secondo la cromoterapia, concilia il sonno e per questo è perfetto per la camera da letto. Infine l’indaco è un colore che dona energia agli ambienti e si abbina all’arredo shabby in stile provenzale. Elegante l’abbinamento bianco e nero per l’arredo.
Articoli sui colori
Colori Specifici
Colori Pantone
Articoli Vari