Questo corso, strutturato in 25 video lezioni, tratta tutti gli aspetti principali di 3ds Max, con un approfondimento sul motore di rendering v-ray. La seguente pagina verrà aggiornata quotidianamente con i collegamenti ai video tutorial.
3ds Max è un potente software di modellazione, animazione e rendering. Ha integrato al suo interno il motore di rendering mental ray e nelle ultime release anche il render engine unbiased iray. Vray è un motore di rendering esterno, non compreso nel pacchetto di 3ds Max. E’ possibile raggiungere risultati foto realistici sia con mental ray, iray, vray come con altri motori di rendering quali maxwell.
Come vedremo nei video tutorial 3ds Max ha potenti tool di modellazione poligonale con i quali è possibile modellare qualsiasi forma hard surface o organica. A titolo di esempio è possibile realizzare forme semplici come edifici architettonici ed arredi fino ad arrivare ad una maggiore complessità come automobili, veicoli, animali, personaggi.
Nel primo video tutorial vediamo una rapida introduzione all’interfaccia di Max e alle viewport.
Nel secondo video introduciamo il pannello Create e analizziamo in dettaglio le standard primitives e i parametri che ne regolano dimensioni e suddivisione.
Continuiamo ad esplorare il pannello Create – Geometry con le extended primitive ed i loro parametri. I parametri sono modificabili in qualsiasi momento rendendo 3ds Max un software molto flessibile.
Nel quarto video vediamo le shape: le linee e le figure geometriche 2d dalle quali si possono poi ricavare forme 3d
Andiamo avanti con le shapes: introduciamo le curve nurbs e i punti di controllo. Max è principalmente un software di modellazione poligonale ma ha integrato anche tool di modellazione NURBS. Per ottenere linee curve è possibile utilizzare sia lo strumento linea andando poi ad agire sui vertici di controllo, cambiandoli da corner a bezier o smooth, sia utilizzare direttamente curve nurbs.
Nel sesto video tutorial introduciamo il gizmo e gli strumenti muovi (move), ruota (rotate), scala (scale), copia (copy), instance e specchia (mirror).
Vediamo come gestire al meglio scene complesse. Dare un nome ad ogni oggetto creato è un ottimo metodo per mantenere la scena ordinata. Vediamo l’utilizzo dei layer e delle funzioni hide, freeze, isolation mode. Select by name e i filtri di selezione.
Vediamo in dettaglio il vero cuore della modellazione in 3ds Max: la modellazione poligonale attraverso la manipolazione di vertici, spigoli e facce. Trasformando la primitiva in editable poly si possono muovere, ruotare e scalare i sub elements. Vediamo anche i comandi chamfer, extrude e detach.
I modificatori sono uno strumento molto potente per ottenere forme complesse in poco tempo e mantenere la “storia” e i parametri editabili in qualsiasi momento.
Con le operazioni booleane e il comando Proboolean è possibile creare velocemente sottrazioni e intersezioni tra solidi. Il proboolean è il successore del comando boolean, supporta selezioni multiple e gli operandi rimangono in memoria, quindi è un comando parametrico.
Il modificatore turbosmooth rende le forme morbide, attraverso lo smooth è possibile ottenere qualsiasi forma, anche le più complesse. Attraverso la manipolazione di vertici, spigoli e facce è possibile infatti ottenere spigoli morbidi o netti.
Vediamo come modellare un mouse.