Abitazione multipiano antisismica in legno
Negli ultimi anni il legno è sempre più utilizzato in architettura per costruzioni di ogni genere, anche in virtù della sua buona rispondenza antisismica.
Ne sono alcuni esempi edifici importanti come l’Unicredit Pavilion di Michele De Lucchi a Milano, lo spazio di incontro polifunzionale di UniCredit con una struttura in legno lamellare, o il Murray Grove di Londra, un edificio residenziale di otto piani progettato da Waugh Thistleton Architects.
La progettazione antisismica, come da Eurocodice 8 e Norme Tecniche, prevede che le strutture debbano essere concepite secondo il “Criterio della gerarchia delle resistenze”, ossia occorre fare in modo che gli elementi strutturali a comportamento plastico raggiungano lo stato post-elastico quando gli elementi a comportamento fragile sono ancora in fase elastica e ben lontani dal raggiungimento della rottura.
Nel caso delle strutture in legno tale obiettivo viene perseguito progettando adeguatamente i giunti con connettori meccanici, avendo ovviamente cura nel rendere gli elementi di legno più resistenti dei giunti.
Un esempio del fatto che un edificio multipiano in legno possa resistere se colpito da eventi sismici è offerto dal Progetto SOFIE, un progetto di ricerca finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento e coordinato e condotto dal CNR-IVALSA (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree), volto allo studio e alla promozione di edifici multipiano in legno, analizzandoli sia sotto l’aspetto antisismico che antincendio. Varie simulazioni hanno sottoposto l’edificio a differenti intensità di sisma ed hanno rilevato che la struttura mutiliamo in legno è in grado non solo di resistere al crollo, ma anche di dimostrare un livello di danno minimo e facilmente riparabile in caso di terremoti di elevata intensità e bassa probabilità di accadimento.
Vediamo un esempio concreto di applicazione di questa tipologia costruttiva: con il sistema a telaio è stato recentemente costruito a Lugano un edificio di 6 piani, la Casa Montarina, opera dell’architetto Lorenzo Felder, che risponde alle esigenze attuali e più moderne in ambito di sicurezza in caso di sisma.
Si tratta di un edificio abitativo in zona urbana, con un’altezza complessiva di 6 piani fuori terra, la cui struttura è stata realizzata interamente in legno. Tutti gli elementi strutturali infatti, compresa la struttura del vano scale e gli irrigidimenti orizzontali (elementi essenziali della struttura di edifici di questo genere, ma anche e particolarmente fondamentali in caso di azione sismica) sono stati realizzati con pannelli di legno e elementi di legno lamellare.
Si nota quindi che grazie all’avanzata tecnologia e alla costante ricerca, i sistemi costruttivi in legno consentono la realizzazione di edifici di diversa conformazione, grandezza e destinazione d’uso adattandosi inoltre perfettamente a resistere ad eventi sismici come già avviene in Giappone per gestire i terremoti con meno danni possibile.
- Vedi anche: Piano terra
Arch. Elena Valori