Cucina colore rosso, stai pensando di rinnovarla con un tocco di vivacità? Un’idea potrebbe proprio essere quella di arredarla con il rosso! Si tratta di un colore energico che esprime determinazione e audacia. E la cucina è un ambiente dove si svolge il fulcro della giornata di una famiglia. Anche nel caso di una cucina colore rosso, possiamo spaziare il più possibile.
Il rosso è inoltre un colore che favorisce la convivialità, e potrebbe fare da sfondo anche alle occasioni più informali di riunirsi, consumare una bevanda, un aperitivo o un pasto completo. Il colore andrebbe pertanto valorizzato in relazione al tipo di ambiente, e vedremo appunto opportunamente come fare.
In altri termini, eviteremo degli eccessi che potranno apparire fuori luogo, e si faranno considerazioni per la creazione di un ambiente da apprezzare in tutta la sua bellezza sia dai membri di casa che dagli ospiti. Il discorso verterà dunque sugli abbinamenti di colore, a come spezzare efficacemente, a come coordinare l’arredo con le pareti, come scegliere l’arredo più adatto in relazione allo specifico risultato desiderato.
Pensare alla Cucina Colore Rosso
Riprendendo il discorso precedente, il rosso non dovrà essere eccessivo nella sua presenza. È importante piuttosto che caratterizzi il contesto dell’ambiente nel quale è inserito. Ciò perché è una tinta molto accesa, e la scelta di arredare basandosi su di esso è di per sé audace, ma nelle misure più appropriate.
Se ad esempio si desidera disporre dell’intera mobilia principale di un bel rosso acceso, il tutto si potrà coordinare con colorazioni neutre delle pareti. Vi si accosteranno poi delle altre colorazioni per i mobili che in cucina sono necessario, come tavolo da pranzo e sedie. Se l’abbinamento è moderno, si può puntare anche su delle belle colorazioni calde che sfumino e si rivelino complementari rispetto al rosso.
Diversamente, si potrà parimenti puntare su colori neutri anche per i suddetti accessori d’arredo. Per le pareti, fra le colorazioni neutre, la più in voga è il bianco acceso. Niente di più efficace per spezzare rispetto all’eccentricità del colore rosso, dando altresì alla cucina quel tocco importante di luminosità in più.
Ma la predominanza in una cucina colore rosso si può realizzare anche tinteggiando in questo meraviglioso colore le pareti e lasciare il resto, ovvero i mobili, in tinta neutra. Se per le pareti il bianco è la soluzione più indicata, per i mobili ci si potrà sbizzarrire fra altre tinte neutre chiare, o anche scure. Non ci si dimentichi poi dei pensili. Questi possono essere parimenti in rosso, sfociare in tinte calde, o ancora spezzare con colorazioni neutre. In merito a queste ultime, per i pensili e non solo, in un ambiente cucina si rendono maggiormente opportune quelle chiare.
- Qualche spunto anche tra le cucine Lube, come Katia
La cucina colore rosso è infatti un ambiente che comunica solarità, a prescindere dalla tinta caratterizzante scelta per l’arredo. Le tinte neutre scure, e il nero in particolare, comunicherebbe eleganza in abbinamento con il rosso, ma ciò vale soprattutto per degli ambienti dove ricevere direttamente ospiti, come il soggiorno colore rosso. O per il bagno, altro ambiente al quale gli ospiti avranno accesso.
Arredamento e Stili di Cucina Colore Rosso
In merito agli stili, un colore come il rosso si addice in particolare a quelli dal taglio moderno. Si potrebbe pertanto optare sullo stile moderno puro o su quello moderno allo stadio più avanzato, ossia il minimal. Si potrebbe altresì pensare, in alternativa, allo stile rustico-chic, specie se si è alla ricerca di qualcosa di originale per la propria cucina colore rosso. E sempre in relazione con l’arredo domestico già esistente per le altre stanze o che si intende realizzare.
Per tale ultimo stile in cucina, si possono prendere dei mobili e dei pensili pregiati e dalle fattezze raffinate, in legno e con colorazione rossa. In quel caso, con pareti bianche o altra tinta neutra chiara. Con pareti rosse, si può puntare su mobili dalle stesse fattezze, ma con due alternative fra cui optare principalmente. Una è data dal legno in colore naturale, dovendosi però trattare di un legno chiaro. L’altra opzione è di puntare su mobili in legno dipinti in tinte neutre chiare, come il bianco o il color panna. Altra alternativa, il color crema.
Dallo Stile Moderno a quello Classico
La differenza con lo stile di una cucina moderna è che in lui troviamo mobili dalle linee più essenziali, miranti più all’innovatività che alla raffinatezza. Ma non per questo dall’effetto di minore impatto. Innovatività ed essenzialità si riscontreranno nel loro livello ultimale con lo stile minimal. Il materiale per questi stili è certamente di derivazione industriale pura. In particolare il laccato vi si addice particolarmente, sempre nelle suddette tinte neutre chiare, comprendendo qui anche il marroncino chiaro o l’arancio chiaro.
Laddove invece parliamo di una cucina in stile classico, si dovrà ricercare una maggiore delicatezza e quindi meno spensieratezza nell’apposizione del colore. Un esempio è dato per una cucina colore rosso è dato dall’abbinamento fra le pareti rosse e i mobili, i pensili, le credenze, rigorosamente in stile classico e con i toni del legno naturale, soprattutto scuro. Il rosso da abbinare sarà nell’ultimo caso parimenti più scuro, meno vivace. Si può pensare ad un rosso Bordeaux o a una tonalità ad esso vicina nella scala cromatica. Con detto stile, le credenze con vetrinetta sono molto in voga.
Per il resto, spezzare la colorazione delle pareti, laddove si punti sul rosso per le medesime. Si può lasciare il soffitto libero, tinteggiato di bianco, ma anche di giallo negli stili più innovativi (al limite nella cucina in stile contemporaneo). Oppure si possono intervallare le colorazioni delle pareti puntando sull’alternanza fra il rosso e la tinta neutra chiara prescelta.
In quest’ultimo caso, il soffitto sarà verniciato della stessa tonalità di rosso o della stessa tonalità neutra presente. Si può poi cambiare apponendo, nella parte adiacente alla zona compresa fra lavello e piano cottura, una piastrellatura in tinta rossa. Meglio però evitare se le dimensioni della cucina sono all’essenziale o vicine all’essenziale. In tal caso, la piastrellatura darebbe un effetto d’ingombro.