Inventato nel 1830 da parte di un chimico scozzese Andrew Ure, il termostato è una soluzione intelligente per la casa dalle svariate funzionalità nonché dai diversi benefici economici. In effetti dotare la propria abitazione di un termostato significa avere il controllo sulla temperatura della casa: sia in estate che in inverno, sia in casa sia stando fuori casa. Molto spesso, infatti, magari durante l’inverno, quando le temperature calano di diversi gradi, tornando da lavoro o da una commissione ci piacerebbe rientrare nel nostro appartamento e ritrovarlo caldo e accogliente. Si tratta di una necessità che spesso viene sottovalutata ma in realtà è una comodità piacevole e confortevole. Ritornare a casa dal lavoro in un ambiente che ci ricorda il calore del focolare è sinonimo di relax e intimità: si combatte lo stress e ci si rilassa.
Come fare però? Tutto questo è possibile con un termostato, una soluzione intelligente sempre più richiesta. Esistono infatti anche i termostati digitali con sensore della temperatura remoto e timer: sono ormai diffusissimi. Negli ultimi tempi, grazie al progresso tecnologico e al crollo dei costi di produzione, si sono resi disponibili veri e propri microcomputer al servizio della regolazione della temperatura di abitazioni e uffici. Vediamo le caratteristiche diverse e le tipologie di termostati sul mercato: qual è la soluzione più adatta a te?
Termostato: funzionamento
Come abbiamo già anticipato nell’introduzione a questo articolo approfondimento, il termostato è uno strumento ideato per il controllo della temperatura presso un’abitazione. Ciò significa che, attraverso questa soluzione, possiamo programmare il funzionamento di una caldaia nei mesi più freddi e viceversa di un sistema di condizionatori nei mesi più caldi. Con un termostato, dunque, possiamo decidere – anche a distanza – quando e come riscaldare o raffreddare l’ambiente. Anche nella scelta dei climatizzatori, serve attenzione al design.
Il termostato funziona in base alle impostazioni di fabbrica e bisogna fare la differenza tra termostati manuali, cronotermostati e termostati digitali wi-fi, che riguardano a pieno il mondo della domotica. Solitamente possiamo affermare che attraverso una rotellina o dei pulsanti, possiamo decidere in anticipo la temperatura minima e massima che la nostra abitazione deve possedere. Così facendo possiamo far accendere automaticamente caldaia-termosifoni o condizionatori quando si sarà superata la temperatura massima o, viceversa, quella minima in inverno.
Termostato manuale
Per decenni il termostato è stato costituito da una sottilissima lamina metallica che deformandosi seguendo la temperatura fa o meno contatto con l’alimentazione della caldaia: il ‘tic‘ che tutti conosciamo. Il sistema, semplice ed economico, non consente però di determinare con precisione le temperature di accensione e spegnimento. I termostati digitali hanno ovviato a questo problema, permettendo di programmare fino al decimo di grado le temperature. Queste, inoltre, sono rilevabili anche in zone distanti dal termostato grazie a sensori remoti, e di preimpostare gli orari di accensione e spegnimento delle caldaie, anche su base settimanale (cronotermostati).
Termostato digitale e Wi-Fi
Il passo successivo è stato quello di collegare alla rete wifi il termostato, e da questa a internet. I modelli più aggiornati sono oggi regolabili dal proprio smartphone o tablet, anche trovandosi dall’altra parte del pianeta. Alcuni software arrivano a comunicare al termostato i dati meteo rilevati in rete così da impostare una regolazione interattiva con la situazione climatica locale. Navigando in rete abbiamo gradito particolarmente i modelli di cronotermostati sul sito DemShop.
Termostato: prezzo
Esistono termostati di tutti i prezzi e di tutte le forme. Purtroppo sono spesso bruttini, accettabili nella stanza da bagno ma poco eleganti per la camera da letto. Fanno eccezione due categorie di termostati: i digitali cronoprogrammabili economici, nell’ordine delle poche decine di euro, sono spesso elegantissimi e fanno quello che devono fare, accendere e spegnere la caldaia. E quelli prodotti da aziende specializzate in impianti elettrici di design come la bticino, belli ed eleganti, da incassare nel muro, con funzionalità wifi e prezzi superiori ai 150 euro. Purtroppo, non sempre offrono la funzionalità modulante.
Ci sono poi i termostati forniti dalle stesse aziende che producono le caldaie. È spesso una scelta quasi imposta dagli installatori, ma altrettanto spesso sembrano micro-apparecchiature medicali. Fanno eccezione quelli di Junkers, prodotti da Bosch. Conviene chiedere al proprio installatore di visionare offerte alternative di cronotermostati. Sarà per lui un piccolo fastidio, ma un grande vantaggio per l’equilibrio estetico della propria casa.
Termostato e caldaie modulanti
Lo stadio più avanzato della regolazione climatica degli edifici è rappresentato dalla caldaie modulanti. Queste non si limitano a accendersi e spegnersi secondo necessità. Difatti sono in grado di modulare in modo progressivo la propria attività così da garantire maggiore benessere e risparmiare sui consumi. Le caldaie modulanti abbassano gradualmente la fiamma man mano che si avvicina la temperatura preimpostata. A causa di una certa inerzia nella diffusione del calore, il termostato normale si accorge per così dire in ritardo che la temperatura impostata è stata raggiunta. La caldaia modulante, invece, collegata a uno speciale termostato impedisce il surriscaldamento degli ambienti.
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