Il montascale è uno degli ausili più comodi per una persona disabile, anche se costretta a spostarsi su una sedia a rotelle. Si tratta infatti di installazione di facile posizionamento, che si possono sfruttare in diverse situazioni problematiche per una persona con ridotta mobilità. Il montascale, stando alle norme vigenti, viene concesso in sostituzione degli ascensori. Nel caso non possano essere installati, devono essere montati in modo da superare le barriere architettoniche e consentire, alle persone che si muovono in carrozzina, di non avere ostacoli o problemi.
Dovendo affrontare questo genere di acquisto, è bene informarsi su ogni aspetto per non sbagliare nella scelta. Si tratta, infatti, di uno strumento fondamentale per l’abbattimento delle barriere architettoniche, anche domestiche. Dovendo valutare una soluzione per la mobilità personale, bisogna partire necessariamente dalle esigenze del fruitore, specie in relazione alle difficoltà.
Montascale: Come sceglierlo?
Un montascale è un ausilio motorizzato che consente di superare con facilità un ostacolo, in genere una scala o un dislivello, come ad esempio raggiungere i piani superiori di un condominio. Entrando nel dettaglio, il montascale per anziani è un’apparecchiatura costituita da un mezzo di carico che serve al trasporto di persone che hanno difficoltà di movimento o incapacità motoria. In commercio se ne trovano di diversi tipi:
- a pedana, per trasportare persone in piedi
- con sedile, per trasportare persone sedute
- pedana a sedile ribaltabile per il trasporto di persone in piedi o sedute
- con piattaforma ribaltabile, per consentire il trasporto di persone su sedia a due ruote
- con piattaforma a sedile ribaltabile, per il trasporto di persone su una sedia a rotelle o sedute
A seconda del tipo di montascale, ci sono delle misure e dei pesi da rispettare:
- Nel caso nella pedana, questa non deve essere inferiore a 35×35 cm e deve portare dai 100 kg fino a un massimo di 200 kg
- Nel caso del sedile e della pedana a sedile ribaltabile, bisogna avere il sedile non inferiore a 35×40 cm, posizionato a 40-50 cm dal predellino per appoggiare i pedi che non deve essere inferiore a 30×20 cm, il supporto del peso va da 100 kg ad un massimo di 200 kg
- Per quanto riguarda la piattaforma ribaltabile e quella con sedile ribaltabile, si parla di 70×75 cm nei luoghi pubblici, escludendo le costole mobili. La portata non deve essere inferiore a 150 kg in luoghi aperti e 130 kg in tutti gli altri casi
Un disabile in sedia a rotelle può superare una rampa, in genere, solo se qualcuno lo aiuta, spingendo la sedia. Con un montascale invece basterà salire sulla pedana, azionare il motore e spostarsi ai diversi piani raggiungibili con questo ausilio.
Montascale: installazione
L’installazione di un montascale avviene lungo il lato di una scala o di un piano inclinato. Permette lo spostamento azionando un motore elettrico in entrambi i sensi di marcia. In commercio si trovano diversi modelli di montascale per disabili a pedana. Questo consente di installare tale ausilio in qualsiasi situazione abitativa si presenti. Il modello più classico è quello che si posiziona lungo un vano scala, ancorando la pedana al corrimano centrale o laterale. Si ha però anche la possibilità di superare un dislivello facendo salire il montascale esclusivamente in modo verticale.
Ad esempio posizionandolo dalla porta di ingresso di uno stabile fino alle finestre dei piani successivi, o dall’interno dell’abitazione fino ai pianerottoli superiori. Per certi versi in questo caso il montascale si muove più o meno come un ascensore. Ha però ingombro molto minore: cosa che ne consente l’installazione anche in vani scale di dimensioni ridotte, dove un ascensore non sarebbe installabile se non dopo importanti demolizioni e rifacimenti di strutture murarie. Per una persona anziana, poter usufruire di un montascale è decisamente un grande aiuto, soprattutto se la persona ha ridotta mobilità o se salire le scale continuamente provoca sofferenza.
Montascale: sicurezza
Affrontare un dislivello con un montascale a pedana è del tutto sicuro, sia per chi lo utilizza restando in piedi, sia per chi procede utilizzando una sedia a rotelle. Tali dispositivi sono infatti muniti di apposite spondine che impediscono alle ruote della sedia a rotelle di muoversi. Permettono inoltre all’occupante di appoggiarsi con totale sicurezza. I comandi sono collegati al montascale stesso, quindi si spostano insieme con l’occupante. Quest’ultimo può in ogni momento decidere di continuare la salita o di tornare indietro lungo il suo percorso. Nel caso in cui si intenda installare un montascale è importante richiedere a un esperto del settore quale sia il modello più indicato nel caso specifico. Non tutti i modelli infatti si possono installare ovunque. Ci sono montascale appositamente progettati per essere posti all’interno delle abitazioni, mentre altri possono essere installati anche all’aperto, completamente esposti alle intemperie, senza temere che si rovinino.
Montascale: Prezzi
Prima di procedere all’acquisto di un montascale per anziani bisogna innanzitutto tener conto delle caratteristiche tecniche, dell’utilizzo che se ne deve fare e dello spazio a disposizione dove verrà montato. Sono questi i primi elementi da tenere in considerazione. Successivamente si può cercare una soluzione che oltre ad essere funzionale tecnicamente, lo sia anche esteticamente. In commercio sono presenti modelli di qualsiasi genere, il consiglio è quello di farsi aiutare dagli esperti del mestiere che sapranno consigliare il montascale più idoneo alla situazione, tenendo conto delle esigenze e delle richieste legate al design. I costi variano a seconda del tipo di materiale e delle funzionalità. L’installazione può avvenire sia su scale dritte che su scale curve. Il montascale per anziani è senza dubbio la soluzione ideale per facilitare la vita di chi ormai è stanco e segnato dal tempo e ha bisogno di un aiuto per affrontare al meglio le piccole difficoltà quotidiane.
Montascale e arredamento
Con il passare del tempo molte case produttrici hanno iniziato a prendere in considerazione anche l’aspetto e il design delle sedie adoperate per i montascale. Difatti, si è cercato di realizzare dei modelli che si adeguino perfettamente ad alcuni tipi di arredamento. Alcuni modelli sono così perfettamente realizzati tenendo conto degli ambienti in cui vanno installati, da sembrare veri elementi di arredamento.
- Per un arredamento moderno, sono presenti in commercio montascale costruiti con materiali lucidi e colorazioni sul bianco e il nero. La loro installazione viene effettuata in modo che la sedia o la pedana sembri un elemento scelto appositamente per arredare. Spesso, soprattutto nelle villette, le scale per salire al piano superiore sono collocate quasi davanti all’ingresso di casa. In questo modo, quando un ospite entra nell’abitazione nota subito il montascale. Per cui, fare una scelta, non solo tecnica ma anche estetica può trasformare completamente l’effetto visivo che si ha quando ci si avvicina alle scale.
- Per un arredamento classico, sono stati realizzati montascale dalle colorazioni più calde, come il rosso e il marrone. Colorazioni che si adeguano perfettamente a un ambiente predominato da mobili di legno. Anche il bianco va bene, così come il nero, essendo colori neutri si adattano perfettamente ai diversi stili e gli esperti di design lo sapranno sicuramente.
Montascale FAQ
Il montascale, come abbiamo già detto, può essere installato sia all’interno che all’esterno dell’abitazione privata, ma anche in edifici pubblici. Si presenta in modelli fissi o mobili. Può essere a pedana, se la persona che ne deve usufruire è costretta su una carrozzina, o a poltroncina, in casi di mobilità ridotta.
Ci sono misure strutturali che possono limitarne l’installazione?
Per quanto riguarda la tipologia della scala, non ci sono vincoli, poiché esistono modelli per ogni tipo, dalla rettilinea a quella a chiocciola. Meglio però che l’ampiezza sia almeno di 1,05 mt, anche se le aziende produttrici hanno spesso soluzioni tecniche anche per casi difficili, da valutare in maniera personalizzata.
Che tipo di interventi comporta il montaggio, ed in quanto tempo avviene?
Installare un montascale non richiede interventi di tipo edile, né modifiche strutturali, e quindi non necessita di particolari autorizzazioni amministrative. La guida del dispositivo è fissata, di solito, ai gradini, con tasselli di ancoraggio, senza modifiche alla struttura della scala. La durata dell’intervento può variare in base al modello, alla lunghezza della scala e alla tipologia, ma di norma termina entro la stessa giornata, tranne che per le configurazioni a rampe multiple, per le quali possono essere necessari almeno due giorni. Non serve nemmeno modificare l’impianto elettrico, poiché è sufficiente una normale presa di corrente al punto di partenza o all’arrivo. Tra l’altro, ogni montascale è dotato di batterie interne che permettono il funzionamento anche, per esempio, in caso di black out improvviso.
C’è bisogno di una manutenzione ordinaria, una volta installato?
Il D.P.R. 214/2010 prevede per i montascale, come per gli ascensori, una manutenzione obbligatoria, suddivisa in due volte all’anno. Vengono verificate tutte le norme di sicurezza, e le azioni quali lubrificazione, pulizia e check sulle parti meccaniche.
Si può accedere ad agevolazioni fiscali per l’acquisto di un montascale?
Sicuramente sì. La normativa riconosce ai cittadini che ne hanno necessità una serie di vantaggi: il primo riguarda l’IVA agevolata al 4%, e per ottenerla occorre presentare al rivenditore un certificato medico che attesti la connessione fra la disabilità e il dispositivo che si acquista, più una documentazione dell’ASL che dimostri il tipo di invalidità. Rilevanti anche le detrazioni fiscali, fino al 31.12.2017 del 50% fino ad un importo di 96.000,00 €, scese al 36% per spese effettuate dal 1° gennaio 2018, su un importo massimo di 48.000,00 €. Non solo: l’utilizzatore che dispone di una difficoltà di deambulazione, può detrarre a livello Irpef, già l’anno successivo, il 19% della spesa effettuata, e gli è anche consentito accedere al contributo previsto dalla L.13/89 presentando una domanda presso gli uffici del Comune di residenza.
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