Anversa e la firma di Zaha Hadid
Sono in via di ultimazione i lavori per la nuova Port House di Anversa, struttura destinata ad accogliere gli oltre cinquecento uffici delle autorità portuali che, fino ad oggi, erano dislocate in vari edifici separati.
Il nuovo edificio sorge sul sito precedentemente occupato dalla vecchia caserma dei vigili del fuoco di Anversa; il progetto vincitore, opera del team di Zaha Hadid Architects, immagina di recuperare lo storico volume preesistente, “poggiando” su di esso un nuovo corpo in vetro, in parte trasparente e in parte riflettente.
Questa fusione dei due elementi, “vecchio e nuovo” darà vita a un nuovo punto di riferimento nel panorama della città e del porto, richiamando simbolicamente l’importanza mondiale del nodo principale dell’economia regionale.
Grazie alla sua particolare conformazione, la nuova struttura in vetro, collocata in posizione asimmetrica al di sopra della corte centrale dell’edificio storico, consentirà alla luce di penetrare fino al cuore dell’edificio. Per creare un gioco di “alternanze”fra la multiforme e cangiante pelle esterna del volume, verranno inseriti dei pannelli di forma triangolare in vetro trasparente e alluminio riflettente variamente inclinati: questi sono pensati per riverberare la luce e le forme presenti nell’ambiente circostante durante il giorno, e per trasformare la struttura, alla sera, in un “cristallo luminoso”, omaggio all’industria dei diamanti di Anversa.
Tre imponenti pilastri, al cui interno ospitano i vani scala e ascensori, sosterranno la struttura, con una superficie complessiva di 6200 metri quadri. Due di essi poggeranno sul pavimento dell’atrio interno, il terzo, invece, avrà base all’esterno della struttura, ed ospiterà un ascensore panoramico.
La struttura in acciaio, scheletro del nuovo volume che sovrasterà l’edificio esistente, come una nave ormeggiata in porto, è composta da sei moduli lunghi ciascuno circa 50 metri, per 20 metri di larghezza e 6 metri di altezza.
Dall’atrio centrale, pensato anche come spazio da destinare all’allestimento di mostre e installazioni, sarà possibile accedere sia agli uffici e sale-incontro ubicati nella ex caserma, sia a quelli ubicati all’interno del nuovo volume in vetro, assieme a un auditorium e un ristorante panoramico.
Al piano interrato sono stati previsti un parcheggio dotato di circa 300 posti auto e vani per carico e scarico merci e servizi per lo smaltimento dei rifiuti.
Nel complesso la nuova struttura che vedrà la fine dei lavori nel corso di quest’anno, come molte altre opere di Zaha Hadid, si focalizza sul senso di identità e riconoscimento: un simbolo, visibile dal mare, che ricordi agli abitanti di Anversa l’importanza del suo scalo portuale.
Arch. Elena Valori