Il progetto dell’HIA airport in Qatar
Nel 2013 sono iniziati i lavori per il nuovo Hamad International airport a Doha in Qatar: il masterplan per la riprogettazione del plesso aeroportuale è opera dello studio OMA di Rem Koolhaas, un opera dalle notevoli dimensioni planimetriche, per la quale si prevede per il 2022 la conclusione della prima fase.
L’HIA City Airport si svilupperà su una superficie di dieci km quadrati, dove 200.000 persone potranno vivere e lavorare: la struttura collegherà inoltre il nuovo aeroporto internazionale con la città di Doha.
Il masterplan di OMA si articola in una serie di quattro distretti circolari disposti lungo una spina dorsale parallela alle piste dell’aeroporto, volte alla creazione di una forte identità visiva, oltre alla volontà di creare distretti con caratteristiche uniche.
Ogni quartiere del City Airport sarà quindi unico nel suo genere all’interno dell’identità complessiva del masterplan; il quartiere degli affari sarà incentrato su un nuovo importante snodo di trasporto che collegherà, come sopra citato, l’aeroporto con il centro città; il Campus Aviation ospiterà la sede di uffici e strutture didattiche attinenti le attività aeronautiche; il distretto della logistica fungerà da stoccaggio per le merci e servizi; infine un quartiere, adiacente al nuovo Doha Bay Marina, ospiterà i futuri dipendenti della struttura aeroportuale.
Una spina dorsale verde collegherà i quartieri, formando un passaggio alberato da nord a sud, con una rete di spazi pubblici, giardini e piazze che si estenderà in tutto il sito; il fine è quello di ottenere un nuovo “pezzo di paesaggio” e un nuovo spazio pubblico, fruibile sia dai residenti di Doha che dai viaggiatori di passaggio in aeroporto.
L’intero masterplan verrà sviluppato, si stima, nell’arco di circa trent’anni, ma la prima fase dei lavori, che prevedono la parte logistica, le strutture ricettive e i vari collegamenti, sarà inaugurata entro il 2022, in modo tale da poter ospitare la Coppa del Mondo di calcio che avrà luogo, appunto, a Doha.
Arch. Elena Valori