Master e corsi: quale scegliere e perché

Decidere di affrontare una preparazione di livello superiore, quindi frequentare un master, può portare molti vantaggi per la ricerca di lavoro: andrà valutato molto bene, oltre alle attitudini personali, le figure professionali specializzate più richieste al momento, oltre ad una attenta valutazione dell’investimento economico da sostenere, dato che la maggior parte hanno notevoli costi; vediamo intanto alcune differenze importanti.

Un master universitario è un titolo accademico rilasciato da un’università in seguito a uno specifico corso di studi. Il Master’s Degree corrisponde alla laurea di secondo livello in Italia; i corsi finalizzati al rilascio del master universitario durano almeno un anno accademico e prevedono la maturazione di almeno 60 crediti formativi universitari.  I corsi di master universitario sono promossi da università, in molti casi in collaborazione con strutture di formazione esterne e aziende, e si tengono non direttamente presso le facoltà ma più spesso presso dipartimenti, istituti, scuole apposite o altri centri.

Questo termine in Italia è molto utilizzato da molti soggetti privati che promuovono corsi post-laurea: molte aziende propongono dei master “interni” cioè finanziati e promossi dalle aziende stesse.

Vediamo alcuni esempi che, ipoteticamente, forniscono una preparazione in più per la ricerca di lavoro.

• Master BEAM Building Enviromental Assessment and Modeling: lo IUAV di Venezia ha di recente aperto le iscrizioni, per l’anno accademico 2016/2017,  al Master di II livello BEAM – Building Enviromental Assessment and Modeling, che ha l’obiettivo di formare professionisti capaci di quantificare a valutare la prestazione energetica e ambientale e l’impatto economico di edifici nuovi ed esistenti. Il corso, che offrirà gli strumenti di scelta e di analisi per la progettazione architettonica sostenibile, nasce dalla necessità di formare dei professionisti capaci di comportarsi come veri e propri consulenti nel programma costruttivo, partecipando a processi di commissioning e presentandosi come esperti di certificazione ambientale e padroni delle più moderne tecniche di simulazione.
• OPEN, architettura del paesaggio: l’Università degli Studi Roma Tre propone per l’Anno Accademico 2016/2017, il Master di II Livello OPEN – Architettura del Paesaggio, il cui obiettivo è quello di formare professionisti con competenze specialistiche di carattere interdisciplinare e multidimensionale sul tema della progettazione dello spazio aperto, soprattutto in ambito urbano. Si tratta di un argomento particolarmente importante nella cultura del progetto e fondamentale nella definizione della qualità dell’habitat.

• La Scuola del Design del Politecnico di Milano e il consorzio POLI.design, propongono il master universitario in Lighting Design & LED Technology. L’obiettivo è di formare figure professionali in grado di seguire l’iter progettuale e produttivo dell’illuminazione negli interni per la vendita, negli esterni urbani, nello spettacolo, per i beni culturali e per l’ospitalità, volgendo l’attenzione all’analisi dei processi metodologici di organizzazione e realizzazione del progetto di illuminazione, in relazione con il mondo produttivo e le innovazioni tecnologiche di settore. Il risultato del master è una figura professionale innovativa con competenze che si inseriscono nelle principali attività di progettazione dell’illuminazione. Questa figura professionale può inserirsi nelle aziende del settore illuminotecnico, negli studi professionali o in altre realtà che prevedono la progettazione della luce.

Quest’ultima proposta risulta essere notevolmente interessante poiché la figura del light designer è sempre più richiesta sia nei grandi studi che in realtà più contenute.

Arch. Elena Valori