“il Mobile” al Salone del Mobile part.2
Il Mobile continua ad essere il protagonista durante la nostra visita dei padiglioni dedicati appunto al Salone del Mobile e del Complemento d’arredo.
LAGO, con il suo stand dalle dimensioni importanti, propone attraverso l’uso di varie “camere” la presentazione di vari generi di mobile, dal letto sospetto da terra, ad una serie composta da tavolo e piano di lavoro della cucina rivestiti in piastrelle con varie fantasie: notevole anche la proposta di un tavolo da pranzo in legno massiccio, appoggiato su due lastre di vetro, che fanno da appoggio; l’effetto scenico è senza dubbio notevole.
Non poteva mancare una visita allo stand Edra che, pur non presentando novità, espose i suoi ” pezzi forti” in un’atmosfera ricercata ed elegante, in cui il nero delle pareti serve a mettere in risalto le forme dei suoi divani: l’entrata è dominata dalla seduta Tatlin, in un inedito rivestimento color petrolio, seguita dall’immancabile divano Flap, rigorosamente in pelle bianca.
B line espone due pezzi particolarmente interessanti, la poltroncina Overpass, di Faveretto and Partners, è un imbottito dai tratti decisamente sartoriali: il “button-down” che permette di aprire o chiudere il collare dello schienale è un dettaglio che la rende unica. La seduta a pozzetto ed i morbidi braccioli ne garantiscono l’elevato comfort,e la semplicità formale le permettono di adattarsi a diversi contesti, dall’ambito business a quello residenziale.
Linee pure ed essenziali per i tavoli proposti nello stand Citco, realizzati in marmo bianco: la ricchezza del materiale viene ulteriormente enfatizzata dalla purezza del segno.
Molto interessante anche la proposta del brand svedese Lammhults, che espone una seduta imbottita componibile dalle linee sinuose e con schienale regolabile in alzata, ideale per locali pubblici, bar e sale d’attesa.
Concludendo vogliamo citare uno stand in cui erano esposti vari progetti: il tema era “variazione sul tema” dell’ orologio a parete: vari designer hanno reinterpretato un classico come l’orologio a cucù ottenendo risultati interessanti e assolutamente inediti.
Arch. Elena Valori