Pareti mobili, cosa sono e come utilizzarle in casa? In una casa funzionale lo spazio assume una grandissima importanza. Nei progetti delle case moderne si tende ad abbattere muri e pareti a favore di open space che consentono una maggiore condivisione e una maggiore luminosità.
Ci sono casi in cui però le pareti sono importanti: mentre si cucina, ad esempio, e non si vuole che l’odore del cibo invada il soggiorno, o se si vuole separare la zona notte dalla zona giorno per avere un maggior isolamento acustico. Questi sono solo alcuni esempi per i quali molto spesso si opta per pareti divisorie, pareti mobili o anche porte scorrevoli. Ecco perché sempre più progettisti optano per pareti mobili che hanno il vantaggio di poter essere usate al bisogno e scomparire quando non servono.
I fattori necessari per la scelta delle pareti mobili sono le misure delle singole ante, la profondità di incasso e lo spessore. Nella scelta della parete mobile adatta occorre considerare anche l’ambiente a cui è destinata e lo stile di arredamento. Con la scelta giusta la casa assumerà tutta un’altra faccia. Scopriamo come utilizzare in casa le pareti mobili, quali sono i materiali da considerare i costi.
Pareti Mobili: cosa sono?
Le pareti mobili sono pareti divisorie mobili, ossia che si utilizzano a seconda delle esigenze. Vengono impiegate soprattutto negli ambienti moderni, dove si tende a evitare l’utilizzo di pareti in muratura certamente più pesanti oltre che più definitive. L’aggettivo “mobile” definisce appieno quella che è la loro peculiarità: possono essere mosse al bisogno: e da aperte sono invisibili contribuendo a dare la sensazione di spazio aperto che tanto piace. Difatti, la necessità primaria che vede la scelta dell’acquisto di pareti divisorie è proprio l’esigenza di rendere spazioso l’ambiente, ridando allo stesso ariosità e luminosità.
Utilizzo delle pareti mobili
Le pareti di questo genere sono molto usate nella zona living per separare, all’occorrenza, la cucina ed il soggiorno, ma anche per l’angolo studio e per la separazione tra zona notte e zona giorno. Si tratta di soluzioni molto apprezzate negli uffici, dove spesso è necessario chiudere una stanza per una riunione off limit o per dedicarsi ad un lavoro particolarmente impegnativo.
Come sono realizzate le pareti mobili
Le pareti mobili sono elementi di design capaci di arredare con stile la vostra casa, per questo è importante sceglierle con cura. Possono essere con pannelli curvi o scorrevoli, in mdf, in vetro, in plastica, in legno, possono addirittura essere rivestite in tessuto o impreziosite da decorazioni. Certamente si tratta di un’ottima alternativa alla parete tradizionale o alla classica porta.
Nella scelta di materiale e colore occorre considerare anche lo stile di arredamento della casa perché le pareti divisorie vanno scelte in abbinamento con le pareti fissi e con i mobili. (Vedi anche: pareti grigie o color grigio perla).
Pareti mobili: materiali
Sono diversi i materiali con i quali vengono realizzate le pareti divisorie o mobili che dir si voglia: legno, il metallo, il vetro, il vetroresina, la plastica, il plexiglass. Si tratta di tutti materiali declinati in colori e dai design più disparati e tutti altamente personalizzabili.
Analizziamoli uno per uno, cercando di comprendere pro e contro nella scelta di un materiale piuttosto che un altro. Consigliamo, in ogni caso, di affidarsi a esperti del settori o interior designer che possano consigliarci anche per quanto riguarda l’abbinamento e i colori. Vedi anche: pareti in pietra: guida al rivestimento.
Pareti mobili in legno
Il legno è sicuramente il materiale naturale per eccellenza: resistente, classico, durevole e capace di adattarsi a tutte le tipologie di ambiente e stili d’arredamento. Proprio per questo possiamo considerarlo un vero e proprio evergreen. Per la realizzazione di pareti mobili è molto impiegato il legno capace di delimitare gli ambienti in maniera netta. Una volta chiusa, la parete chiude l’ambiente. Il legno possiede anche il vantaggio di isolare acusticamente.
Pareti mobili in vetro
Un materiale molto apprezzato per realizzare pareti di questo genere è il vetro. La parete in vetro, consente di delimitare gli spazi e al tempo stesso creare continuità tra gli ambienti. È l’ideale se si vuole mantenere la luce. Si tratta di una soluzione molto usata negli uffici di aziende, per separare i vari uffici dei dipendenti, ma può anche essere utilizzato in casa. In un ambiente privato, la parete mobile in vetro è adatta per separare la zona pranzo dalla cucina o dal soggiorno o per separare il soggiorno dal giardino e creare continuità tra l’interno e l’esterno della casa.
Separè giapponesi
Chi ama lo stile orientale e può orientarsi sulle pareti divisorie o mobili giapponesi che hanno la peculiarità di essere divise in tanti piccoli quadrati o rettangoli. Si tratta di pareti molto funzionali e molto leggere perché realizzate in legno di bamboo e in carta di riso. Si tratta sicuramente di una scelta particolare e originale che può caratterizzare l’ambiente, oltre che renderlo esotico e accogliente.
L’unico fattore che può essere considerato come uno svantaggio è la facilità con cui queste porte possono rovinarsi e la mancanza di privacy. Quindi si consiglia di scegliere questo tipo di porte divisorie per separare zone della casa in cui non si necessita particolare privacy o intimità.
Pareti mobili: costi
Costruire una parete mobile ha dei costi molto variabili che dipendono da diversi fattori:
- dal materiale con cui la parete è realizzata
- dalla marca
- dalla dimensione
Se la parete mobile viene realizzata durante la costruzione dell’immobile, il lavoro è certamente meno oneroso perché già presente nel progetto. Se invece si vuole realizzare una parete mobile durante i lavori di ristrutturazione è necessario eseguire una corretta analisi dei costi. Questa deve sicuramente considerare il costo dei materiali, il costo delle opere murarie per realizzare il vano su cui verrà installata la parete, il costo del controsoffitto posa compresa e i costi dell’intonaco e della tinteggiatura.
Pareti mobili IKEA
Sono tanti i canali dove acquistare le pareti divisorie o mobili: sia on line che nei negozi tradizionali. Nella scelta è bene però farsi guidare anche da un esperto di design che possa consigliarvi sulla soluzione più adatta per le vostre esigenze. Il marchio IKEA, ad esempio, propone pareti di questo genere con un range di prezzo interessante. Ti consigliamo di leggere, a questo scopo, il nostro articolo approfondimento dedicato al Catalogo IKEA.
Pareti divisorie in legno IKEA
E se parliamo di pareti divisorie? Ikea ci viene incontro, con la serie di scaffali KALLAX con 4 accessori. L’effetto rovere mordente bianco rende la struttura solida e perfetta come parete divisoria oltre che come libreria aggiuntiva, per organizzare spazio e accessori.
Le dimensioni sono 147 cm per 147 cm, con un costo di €214. Inoltre, il modello è personalizzabile con cassetti, ripiani, contenitori e accessori. Lo stesso vale per lo scaffale KALLAX in effetto noce grigio chiaro, venduto a €149.