Ottenuto tramite la cottura dell’argilla, il pavimento in cotto è oggi ampiamente usato nel campo dell’edilizia. Si tratta di una pavimentazione particolarmente versatile adatta sia agli interni che agli esterni. Il cotto non passa mai di moda e conquista subito per il suo colore vivace e la tonalità calda e avvolgente. Si tratta di un materiale resistente e durevole, ma che necessita di particolari attenzioni per conservare le sue caratteristiche estetiche.
Il cotto è capace di conferire all’ambiente una certa eleganza, un’atmosfera rustica e di gran stile, e per questo è adatto sia alle ville di campagne che agli appartamenti in città. Non a caso, è molto amato anche nelle case moderne. Caratterizzare la propria casa con una pavimentazione in cotto significa voler unire eleganza vintage a modernità ma soprattutto significa optare per qualcosa di robusto e durevole. Un pavimento in cotto, pur essendo in un certo modo grezzo, dona calore all’ambiente ed è uno degli elementi più scelti per rendere una casa accogliente, dal gusto rustico. Ma vediamo come utilizzare il cotto nell’arredamento.
Pavimento in cotto: arredamento moderno
Il pavimento in cotto è un classico senza tempo in grado di aggiungere intimità e una calda eleganza agli interni, ma anche un senso di unicità inconfondibile. La maggior parte delle volte è facile incontrare piastrelle in cotto in cucine classiche e nei cortili centrali o spazi esterni. Ma potete adottare queste splendide piastrelle anche nella vostra camera da letto per renderla un santuario confortevole, rilassante e dal fascino accattivante. Le piastrelle in cotto non solo sono disponibili in una vasta gamma di tonalità rossastre, ma anche in diverse finiture dal “matte” al lucido. Se la vostra cucina è in stile rustico, il pavimento in cotto è la scelta giusta. Durevole e di qualità, perfetto anche per l’arredamento soggiorno.
Trovare salotti moderni con pavimento in cotto è raro, anche se non impossibile. Se odiate gli stili monotoni e ripetitivi e cercate soluzioni eclettiche, per il vostro soggiorno potete optare per splendide piastrelle in cotto. Ovviamente sarà un soggiorno eccezionale e inimitabile. Un’idea vincente è abbinare le tende della camera da letto e del soggiorno alle piastrelle e ai complementi d’arredo. Ovviamente per un bagno minimalista o che vuole porsi come una SPA personale, il cotto non è indicato. Se desiderate un bagno di ispirazione marocchina, invece, il cotto è la scelta giusta.
Pavimento in Cotto fatto a mano
La particolarità del cotto è l’attenta cottura e lavorazione dell’argilla: l’alta temperatura e la giusta combinazione di silicio e alluminio sono il mix giusto per ottenere una tinta intensa e calda. In passato il cotto era considerato un materiale adatto esclusivamente a ambienti rustici, oggi invece trova impiego anche in ambienti moderni nei quali spicca per la sua eleganza. Tra tutte le tipologie il cotto fatto a mano è quello che spicca maggiormente. Ogni mattonella di cotto fatto a mano è in grado di conferire all’ambiente uno speciale tocco di eleganza e calore, con la sua naturalezza e corposità.
Il cotto fatto a mano va scelto per la sua lavorazione artigianale che la rende un prodotto di altissima qualità e pregio. Usato sia in ville nobiliari che in ambienti rustici, è un materiale di una bellezza senza tempo caratterizzato da porosità, consistenza ed assorbimento. Ogni regione italiana si caratterizza per un particolare tipo di cotto, unico e inimitabile. Ecco tutte le tipologie di cotto fatto a mano da nord a sud:
- Il cotto lombardo
- toscano
- fiorentino
- umbro
- siciliano
All’esterno spicca la produzione spagnola e quella messicana. Non tutti i cotti fatti a mano sono uguali: dipende dalla provenienza dell’argilla. Sulla colorazione incidono diversi fattori: i tempi, la temperatura di cottura e la composizione dell’argilla. Le tinte vanno dal rossiccio fino a quelle più scure, per giungere poi a quelle chiare o gialle. Il colore del cotto deriva anche dalla cottura che avviene all’interno dei forni: i mattoni più cotti risultano più colorati rispetto a quelli meno cotti.
Il fascino del cotto toscano
Il cotto fatto a mano può essere di diverse tipologie, a seconda della provenienza geografica dell’argilla e della sua colorazione naturale. Il cotto toscano o fiorentino ha un colore rosso intenso ed è noto come cotto impruneta perché prodotto in una località vicino Firenze, chiamata appunto Impruneta. Si tratta di un materiale molto antico che risale addirittura all’epoca degli antichi Etruschi. Largamente impiegato per diversi palazzi e monumenti fiorentini a partire dal Rinascimento (compresa la Cupola di Firenze), il cotto fiorentino è noto per la sua versatilità (può essere usato sia interni che esterni sia in ambienti rustici che raffinati) e per la sua resistenza (sia agli urti che agli strofinamenti). Nato come materiale povero impiegato nella costruzione di case di campagne, oggigiorno è diventato un elemento di lusso e di prestigio.
Questo materiale è perfetto per la cucina, non solo se state ristrutturando un casale di campagna, ma anche per la vostra abitazione di città. Nel bagno dà lustro all’ambiente (ricordatevi che è un materiale antiscivolo). Se desiderate una superficie impermeabile per il vostro pavimento del terrazzo, il cotto toscano è ideale. Magari aggiungendoci al vostro ambiente esterno un bel barbecue o un forno per pizze, avrete un’atmosfera decisamente rustica e dal sapore familiare. Il pavimento in cotto toscano non è una soluzione economica. L’elevata lavorazione artigianale unita al ricorso di personale esperto e qualificato per la posa lo rendono un materiale per abitazioni pregiate. In base alla tipologia di piastrella, ci sarà un differente prezzo al pubblico. Il modello a pianta rettangolare ha un costo di partenza di 35-40 euro fino ad arrivare a 75 euro per una piastrella quadrata.
Pavimento in cotto: pulizia
Se il vostro pavimento è nuovo ed è stato messo da poco, per i successivi tre mesi dovete prestare molta attenzione: il cotto è un materiale che va lasciato riposare, e non deve essere lavato né con acqua né con detergenti. La prima operazione da fare è quella di stendere sulla superficie un impregnante per renderla impermeabile e garantire così una prima protezione contro le macchie. Questa operazione va ripetuta ogni quindici giorni. Successivamente potete passare una mano di cera, per renderlo lucido ed elegante. Per la pulizia ordinaria usate specifici prodotti in commercio o se preferite un composto di acqua, qualche goccia di detersivo per piatti ed aceto bianco. Per asciugarlo usate un panno morbido.
In caso di macchia, se si tratta di un prodotto acido potete versarci sopra bicarbonato e strofinare con una spugnetta imbevuta di sapone di Marsiglia. Per ritrovare poi la giusta lucentezza, basta usare sul cotto qualche goccia di olio di oliva. Se la macchia persiste, provate una soluzione così composta: un bicchiere d’acqua, due bicchieri di aceto, un po’ di detersivo e due cucchiai di alcol. Per la pulizia mensile del vostro pavimento in cotto usate il lavaincera, un prodotto che ha lo scopo di ravvivare il colore del materiale.
- Vedi anche: Pavimento in resina, anche nella variante pavimenti 3D