Pavimento in cotto o parquet: come gestire gli abbinamenti
In un ambiente in cui sia già presente un pavimento importante come un cotto, magari antico o un parquet, o si decida di optare per una di queste finiture in sede di nuova costruzione, l’accostamento cromatico dei vari complementi d’arredo e delle finiture dovranno essere ben ponderate.
Generalmente si pensa ai rivestimenti in cotto come ideali per uno stile rustico che prevede mobili in legno scuro dalle linee classiche, ma le tendenze degli ultimi anni propongono accostamenti del cotto con arredamento dal gusto moderno: il questo caso, per evitare un contrasto eccessivamente netto tra pavimento in cotto e arredamento, puo’ essere una valida soluzione quella di creare una sorta di “legame cromatico” tra la sfumatura del pavimento e il colore delle pareti.
In questo caso, sarà poi più semplice introdurre elementi d’arredo dal design contemporaneo: i colori particolarmente indicati con le tonalità tipiche di una pavimentazione in cotto, possono essere il blu, il grigio platino, il verde oliva, queste ultime tutte nuanche che rimandano alle terre naturali.
Una soluzione alternativa ma altrettanto interessante può essere quella di accostare mobili dallo stile moderno con elementi d’arredo dal gusto retrò, come ad esempio un tavolo in legno grezzo, che può essere abbinato a delle sedie in plexiglass trasparente, o una lampada in ferro battuto da accostare ad una libreria bianca, in un gioco di contrasti fra classico e contemporaneo in cui il cotto non viene certo messo in secondo piano ma tutt’altro.
Il parquet è un tipo di pavimentazione che, come abbiamo visto in articoli precedenti, comprende svariate sfumature di colori, finiture, venature, tipologie e formati; al momento della scelta della colorazione delle pareti e dei complementi d’arredo che accompagneranno la pavimentazione, è necessario tenere in considerazione il fatto che il legno non rimarrà uguale nel tempo, in quanto a contatto con la luce ne cambierà colore, diventando più scuro o più chiaro in base all’essenza di cui è costituito e dalla finitura scelta.
Per quanto riguarda la scelta della giusta cromia dell’ambiente che accoglierà il pavimento in parquet, possiamo dire che vi è una certa predilezione per il colore bianco, poiché genera ambienti spaziosi, linee pulite e può essere abbinato ad un parquet di qualsiasi essenza e tipologia.
La tendenza attuale negli interni suggerisce di tenere il bianco come colore base della maggior parte delle pareti, scegliendo una colorazione diversa e decisa da dedicare solo ad alcuni settori.
In alternativa, se si opta per una colorazione bianca uniforme, si può aggiungere alla vernice bianca una punta di colore che riprenda in maniera impercettibile la tinta madre del pavimento, (per esempio con una goccia di rosso per il parquet in ciliegio) per esaltare la colorazione del pavimento stesso.
Altro fattore da valutare attentamente è la colorazione del parquet stesso, in quanto un pavimento in parquet scuro valorizza le pareti, ma scurisce l’ambiente ed è quindi necessario che la stanza sia molto illuminata e che vengano scelti colori vivaci per le pareti; al contrario un pavimento in parquet chiaro associato ad un colore chiaro delle pareti darà l’impressione che lo spazio sia più ampio di ciò che è effettivamente, ma in questo caso si renderà necessario un tocco di colore vivace con mobili e accessori, o tramite la scelta di colorare alcune pareti con una tinta decisa, in modo tale da caratterizzare lo spazio, che altrimenti risulterebbe anonimo.
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Arch. Elena Valori