Come funziona il piano cottura a induzione? È preferibile ai tradizionali piani cottura? Cerchiamo di scoprirlo insieme andando ad elencare quali siano i vantaggi e gli svantaggi di questo sistema di cottura molto utilizzato negli ultimi anni. Nelle cucine moderne al tradizionale piano cottura a gas viene sempre più spesso preferito il piano cottura ad induzione, vediamo di cosa si tratta e come funziona.
Sotto il lato estetico, questo piano cottura, vanta un design essenziale e pulito ed è dunque perfetto per gli arredamenti moderni e contemporanei: si presenta con una superficie totalmente piatta, liscia, lucida e generalmente nera. Ma l’estetica non è il solo lato positivo dei piani cottura ad induzione. Questo sistema di cottura offre una maggiore sicurezza, eliminando gas e fiamme libere, è facile da pulire e garantisce un maggiore risparmio energetico, inoltre la superficie di cottura è piana, scongiurando il rischio che le pentole si rovescino.
Piano cottura a induzione: come funziona?
I piani cottura ad induzione, attraverso delle speciali bobine che si trovano sotto al piano cottura in vetroceramica, generano un campo magnetico che viene direttamente trasferito al pentolame, convertendosi in calore. In questo piano di cottura, quindi, il calore viene generato da un campo elettromagnetico. Quando si posa un recipiente metallico ferroso sopra alla piastra, un induttore elettrico, presente sotto al piano in vetroceramica, genera un campo magnetico. Questo campo, a sua volta, crea all’interno della pentola delle correnti chiamate di “Focault” che trasformano l’energia magnetica in calore, provocando il riscaldamento della pentola. Il campo magnetico, e di conseguenza il calore, si sprigiona solo a contatto con la pentola e solo all’interno della pentola.
Piano cottura a induzione migliore
Le dimensioni dei piani cottura sono legate allo spazio disponibile in cucina ma la presenza di funzioni aggiuntive atte a migliorare l’efficienza energetica e le prestazioni è uno degli aspetti che rende un piano cottura ad induzione migliore di un altro. Ci sono infatti programmi aggiuntivi che possono essere presenti nei piani cottura a induzione, come:
- il programma di selezione della temperatura
- la funzione turbo boost
- la connessione delle zone di cottura
- lo spegnimento automatico
- il timer
- le funzioni di sicurezza ecc.
Tra i piani cottura a induzione ritenuti migliori troviamo i modelli Whirlpool PH ACM795BA, Bosch Serie 6 PVS851FB1E, Klarstein Virtuosa Flex 90, Bosch PUE611BF1J, K&H HIN-3420-6. Si tratta di modelli apprezzati nelle diverse recensioni di acquisto degli utenti. Attenzione anche al paraschizzi cucina, un elemento fondamentale e funzionale.
Bosch
Tra i piani cottura a induzione Bosch è molto apprezzato il modello PXY875KW1E. Si tratta di un piano induzione dotato di PerfectCook e PerfectFry, funzioni che consentono di raggiungere ottimi risultati grazie al controllo automatico della temperatura. Questo piano cottura è dotato di Display TFT touch con testi ed immagini a colore per un utilizzo semplice e pratico.
C’è inoltre la funzione Assist che da suggerimenti di potenza e tempo ottimo di cottura per la preparazione perfetta di diversi pietanze. E, ancora, ci sono delle Zone FlexInduction aggiuntive ossia una connessione delle zone cottura in una di maggiori dimensioni per padelle e rostiere di grandi dimensioni. Grazie alla funzione Home Connect l’apparecchio si può controllare e programmare a distanza tramite app per dispositivi mobili. Inoltre c’è il controllo cappa integrato per controllare la cappa tramite il piano cottura.
Electrolux
Per il marchio Electrolux, anch’esso molto apprezzato, spicca il piano cottura induzione modello Niente SenseFry 800 dotato di sensore di frittura che mantiene la giusta temperatura sulla superficie della padella. Nel piano cottura ad induzione SensePro è presente una sonda wireless che misura la temperatura al cuore dei piatti e la comunica al piano cottura in modo da poter bollire, friggere, cuocere a fuoco lento. Per ottenere sempre risultati professionali, come al ristorante.
Ikea
Il marchio Ikea propone dei piani cottura a induzione facili da pulire, pratici ed efficienti dal punto di vista energetico. Nell’assortimento c’è addirittura un modello portatile. La funzione booster (P) aumenta la potenza di una singola zona cottura, permettendo di ottenere un calore rapido e intenso, ideale per fare bollire l’acqua, saltare i cibi o rosolare la carne.
I comandi a sfioramento o pressione consentono di regolare il calore con precisione semplicemente toccando i simboli + e –. I timer indipendenti permettono di impostare ogni zona separatamente, per avere sempre un controllo ottimale della cottura. Ideale, per esempio, per cucinare uova sode, riso o pasta. Tenendo premuto il pulsante di blocco per 4 secondi, attivi temporaneamente il blocco per i bambini e la funzione di pulizia, così puoi pulire la superficie senza cambiare le impostazioni.
È presente inoltre la funzione antitrabocco che spegne automaticamente il piano cottura se un liquido fuoriesce e si versa sul pannello dei comandi. La funzione pausa permette di spegnere il piano cottura per poi riprendere rapidamente alla stessa temperatura. Quando la funzione pausa è attiva, la zona cottura conserva una temperatura bassa costante
Piano cottura a induzione: Recensioni
Anche i più scettici sono felici della scelta per il piano cottura ad induzione che sembra davvero semplificare la vita in cucina. Tra le paure maggiori c’è la spesa in bolletta ma si tratta di un timore che, nella maggior parte dei casi, risulta essere infondato in quanto l’aumento dei consumi è irrilevante.
Oltre i marchi Bosch ed Electrolux, decisamente i più apprezzati, il marchio Ikea proprone modelli con un ottimo rapporto qualità prezzo, permettendo anche a chi non vuole rinunciare a questo elettrodomestico senza esborsare grandi cifre. C’è tuttavia una fetta di utenti che resta affezionata al piano cottura tradizionale, si tratta generalmente delle persone più avanti con gli anni abituate da sempre alla fiamma che preferiscono restare fedeli alla tradizione a discapito di design e domotica.
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Vantaggi
- Il lato estetico è certamente un vantaggio: il piano cottura ad induzione è più bello da vedere ed è perfetto soprattutto per le zone living aperte dove convivono soggiorno e cucina
- Permette di avere un notevole risparmio di energia perché non si verificano dispersioni energetiche né sprechi di calore
- La cottura avviene in modo uniforme impiegando un tempo minore, quindi con un minore dispendio energetico
- È più sicuro rispetto a quello ad un piano cottura a gas perché scongiura fuoriuscite di metano e fiamme libere
- Il piano cottura ad induzione è inoltre pratico e facile da pulire
Svantaggi
Sono tuttavia presenti degli svantaggi, vediamoli.
- Il prezzo del piano cottura ad induzione è più elevato rispetto al prezzo di un piano cottura a gas.
- Nel piano cottura ad induzione devono essere usate pentole speciali dotate di fondo magnetico (quindi ricco di materiale ferroso). Non si possono usare pentole e tegami in rame, vetro o vetroceramica. Non si si possono usare pentole con fondo di spessore molto sottile, in quanto il calore potrebbe deformarlo o addirittura fonderlo. È sempre preferibile acquistare prodotti certificati per essere impiegati con piani ad induzione
- Il sistema a induzione inoltre richiede performance maggiori al nostro impianto elettrico
Piano cottura a induzione: prezzi
I prezzi del piano cottura ad induzione sono in media superiori ai prezzi di un piano cottura a gas, abbiamo infatti precisato che il costo è uno dei punti a sfavore di questo elettrodomestico. I piani a induzione più economici (considerando la presenza di 4 fuochi) costano circa 180-200 euro, mentre i modelli più sofisticati superano i 1.300 euro. Un piano cottura a induzione di fascia media costa circa 400 – 500 euro. Nella definizione del prezzo ovviamente influiscono marchio e funzioni. I piani cottura a induzione rientrano tra gli elettrodomestici che hanno diritto al bonus mobili se acquistati a seguito di una ristrutturazione edilizia, quindi si può, in tal caso, detrarre fiscalmente il 50% della spesa.
Differenze tra piano cottura ad induzione e altri piani cottura elettrici
Il piano cottura ad induzione è un piano cottura elettrico ma non è l’unico piano cottura elettrico. Esistono infatti altri tipologie di piani cottura elettrici: i piani radianti, e i piani alogeni. I piani radianti ed alogeni talvolta sono impropriamente detti “ad induzione”, ma in realtà la loro efficienza energetica di questi piani è nettamente inferiore rispetto ai piani ad induzione veri e propri. I piani radianti ed alogeni sono superfici di vetroceramica con sotto una resistenza che può essere elettrica (radianti) o una lampada a infrarossi (alogeni) e la gran parte del calore che producono è trattenuta dal materiale che lo disperde, questo porta ad un’efficienza energetica di poco superiore a quella del gas (60%, all’incirca) perché il rimanente 40% è disperso nell’ambiente. Considerando che l’energia elettrica costa più del gas, questi due tipi di piani non sono convenienti come lo è il piano cottura a induzione.