Piano interrato, una soluzione edile sempre più utilizzata proprio perchè ci permette di sfruttare al meglio lo spazio della nostra abitazione. Spesso non si fa distinzione tra piano terra, interrato e seminterrato, ma stiamo parlando di cose ben diverse. Il piano interrato è una parte della casa che si trova sotto il livello del suolo.
D’altra parte, il seminterrato si trova invece, anche se leggermente, sopra il livello del suolo. Non si tratta di una zona semplice da gestire e arredare, servono cura e attenzione. Naturalmente, l’obiettivo è quello di sfruttare al meglio lo spazio e gli ambienti a disposizione. Dobbiamo controllare il livello di luminosità dell’ambiente così come l’umidità e la temperatura interna.
Quando si decide di rendere abitabile il primo, è importante risolvere in modo semplice le tipiche problematiche legate soprattutto al fattore umidità che si crea sia per la mancanza di luce solare che per il contatto con il terrapieno. In riferimento a ciò, in questa guida troverete delle utili indicazioni su come rendere abitabile il piano interrato.
Piano interrato: Significato e Definizione
Il piano interrato, viene definito come una parte della casa che si trova sotto il livello del suolo, dunque al di sotto del piano terra della nostra abitazione. D’altra parte, il seminterrato è definito come leggermente sopra questa soglia. Andando ad analizzare le differenze, più nel dettaglio, è possibile valutare un piano interrato o seminterrato anche sulla base della differenza tra piano naturale e piano costruito. Si parla di locale interrato quando la differenza è inferiore a 1/3 dell’altezza del locale, mentre di locale seminterrato quando la differenza è compresa fra 1/3 e ½ dell’altezza del locale.
Se si parla di piano interrato dunque si parla di un piano sotterraneo, che comunque potrebbe essere ben sfruttato ma che è escluso dalla possibilità di recupero a fini abitativi. Questo proprio perché si tratta di un ambiente completamente al di sotto del piano che non ha sbocchi diretti, né finestre verso l’esterno. Il piano interrato però permette di godere di un utile spazio in più e può comunque trasformarsi in un’utile cantina, in una taverna, in una stanza da gioco. Non possiamo inserire qui camere da letto, cucine o bagni però proprio per questo motivo.
Piano interrato: Come Arredarlo
Piano interrato, quali potrebbero essere le soluzione per arredarlo al meglio? Se si ha un piano interrato e lo si vuole sfruttare come taverna o come stanza da gioco, occorre programmare gli interventi di ristrutturazione in modo adeguato. Nello specifico, dobbiamo risolvere le tipiche problematiche legate ai piani interrati: umidità e mancanza di luce solare. Prima di tutto, serve pulire profondamente e con cura, oltre ad avere l’aiuto di un esperto verificare la presenza di umidità e di infiltrazioni di acqua.
In tal caso, occorre valutare un’opera di isolamento termico per pareti e soffitto, con pannelli o schiume apposite per evitare la comparsa di muffe. A questo scopo, si può optare anche per il riscaldamento a pavimento. Una volta che il locale è in buone condizioni, si procede alla ristrutturazione. Se non è già presente, occorre disporre l’impianto elettrico, per poi passare a pareti e pavimenti. La scelta del pavimento dipende dal budget, dai gusti personali ma anche dalla destinazione di uso del piano. Di base, essendo un luogo con illuminazione solo artificiale, è opportuno optare per tonalità chiare e riflettenti. Anche i colori neutri possono aiutare a sopperire, anche se solo in minima parte, alla mancanza di luce naturale.
Anche l’impianto di illuminazione avrà quindi un ruolo importante perché la luce artificiale sarà l’unica fonte di illuminazione. Per questo, meglio optare per lampadine a risparmio energetico collocate in punti strategici dell’ambiente. L’arredo, insieme ai complementi di arredo, rappresenta l’ultimo atto per rendere il locale accogliente.
Complementi d’arredo
Il piano interrato, lo abbiamo detto, non è abitabile ma può essere sfruttato in altro modo. Può diventare una palestra ma anche uno studio, una sorta di soffitta sotterranea dove riporre in modo ordinato le cose che non usiamo più. D’altra parte, se abbiamo la passione della lettura, può diventare una perfetta biblioteca, sala cinema o sala tv. L’arredamento dipende molto dalla destinazione d’uso. Ci sono numerose soluzioni salva-spazio che possono trasformare un locale unico in una sorta di monolocale super attrezzato. Il consiglio, di base, è quello di non inserire troppi complementi d’arredo, come divani e armadi, per evitare di sovraccaricare troppo lo spazio.
L’obiettivo è quello di valutare bene le proporzioni per poi inserire complementi capaci di rendere lo spazio più accogliente possibile. La luca ha, come abbiamo già detto, una grande importanza. Anche nella scelta dei pavimenti, il consiglio è quello di optare per legno o piastrella in tonalità chiare che sappiano rendere gli spazi apparentemente più ampi.
Piano interrato: Requisiti di abitabilità
Abbiamo già detto che un piano sotto al livello del terreno può essere definito abitabile se rispetta parametri precisi. Il vano locale situato deve essere situato su un piano con il pavimento che si trova a una quota inferiore, anche solo in parte, a quella del terreno posto in aderenza all’edificio. Inoltre, il soffitto si deve trovare, anche solo in parte, a una quota superiore rispetto al terreno posto in aderenza all’edificio. Per rendere un piano seminterrato abitabile, questo dovrà essere sistemato in maniera tale da risultare salubre e garantire ai suoi abitanti un comfort adeguato. Ovviamente è fondamentale che rispetti le normative urbanistiche, catastali e quelle di igiene e sicurezza.
Se si vuole trasformare la cantina o il garage in abitazione, è indispensabile che il locale possegga tutti i requisiti per il conseguimento del certificato di agibilità. Occorre fare riferimento a quanto disposto dai singoli regolamenti regionali e al Testo Unico dell’Edilizia (d.p.r. 380/2001), che agli art. 24 – 26, Titolo III, definisce i requisiti necessari per l’ottenimento dell’agibilità di qualsiasi tipo di locale.
- Dimensione minima per monolocali per una persona 28m² (servizi igienici inclusi).
- Dimensione minima per monolocali per due persone 38m² (servizi igienici inclusi).
- Rapporto aeroilluminante minimo per stanza di almeno 1/8 della superficie calpestabile.
- Dimensione minima delle camere da letto singole 9m².
- Dimensione minima delle camere da letto doppie 14m².
- Pavimento realizzato al di sopra di un vespaio areato.
- Conformità dell’impianto termico, idrico ed elettrico.
- Rispetto della normativa acustica.
Piano interrato o seminterrato?
La scelta che può essere effettuata tra piano interrato o seminterrato dipende molto da quelle che sono le nostre esigenze. Se il nostro desiderio è semplicemente quello di sfruttare al meglio gli spazi che abbiamo a disposizione, ricavando un ambiente utile per momenti di svago o come ripostiglio, il piano interrato è la scelta migliore. Inutile iniziare un processo di ristrutturazione per rendere abitabile il luogo se il nostro obiettivo non è quello di viverci.
Vivere in seminterrato in Italia ancora non è una pratica molto diffusa come in altre città metropolitane d’Europa. Eppure altrove è una scelta ricorrente in particolare nei centri grandi e popolosi, dove trovare casa a prezzi accessibili è una vera e propria impresa. E allora si opta per il seminterrato che può presentare anche dei vantaggi. Per le amministrazioni comunali concedere permessi per trasformare cantine e spazi parzialmente interrati in abitazioni è uno efficace sistema per ridurre il consumo di suolo. Ma la legislazione in materia è affidata agli enti regionali e in Italia varia di regione in regione.
Piano interrato: consigli
Abbiamo già detto che vivere in un piano interrato non è possibile. Quali sono i consigli per rendere funzionale questo ambiente? Prima di tutto, è fondamentale investire in un ottimo isolamento termico oltre che in un buon impianto di riscaldamento e deumidificazione. In questo modo, sarà possibile sfruttare al massimo il fresco del piano interrato senza soffrire l’umidità. Inoltre, tra gli interventi necessari, dobbiamo anche calcolare la valutazione di radon, un gas radioattivo naturalmente presente nel terreno. La sua concentrazione è più alta se l’abitazione si trova al di sopra o in prossimità di un terreno granitico o vulcanico, in particolar modo se le sue fondamenta poggiano direttamente sul terreno.
Si può misurare la concentrazione di randon e, se presente in quantità elevate si può pensare ad una depressurizzazione del terreno. Possibile è anche una ventilazione forzata del vespaio, impermeabilizzare il pavimento, oltre a sigillare eventuali crepe e mantenere gli ambienti ben areati. Anche le scarsa illuminazione è una questione da risolvere per migliorare le condizioni del piano interrato. La poca luce è un altro punto a sfavore dei piani così bassi, meglio optare per pavimenti e mobili chiari. Inoltre, dobbiamo includere un buon impianto di illuminazione nel piano.
Una risposta
Salve,
Quindi un piano interrato accatastato come vocale di sgombero in categoria a2 può essere dotato ad esempio di un camino e impianto di riscaldamento?
Grazie
CC