Poliuretano, un termine con il quale si indica una vasta famiglia di polimeri, formati da legami uretanici. Da questo prodotto molto versatile possiamo ottenere una vasta gamma di componenti, con proprietà isolanti e utilizzi molto diversi. Otto Bayer scoprì il poliuretano nel 1937, mentre cercava di ottenere un nuovo polimero, dentro i laboratori Bayer in Germania.
Molti oggetti della nostra vita quotidiana sono realizzati in poliuretano. Le caratteristiche principali di questo materiale sono l’elasticità e la resilienza, che lo rendono capace di sopportare una notevole deformazione sotto sforzo. Viene naturale chiedersi che cos’è questo materiale, quali sono le sue caratteristiche e i suoi impieghi e se è dannoso per l’ambiente e la salute dell’uomo.
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Poliuretano: Significato
Ogni giorno usiamo oggetti che sono realizzati in poliuretano: le suole delle scarpe, gli isolanti in schiuma, i pneumatici delle auto, la sella del motorino, le ruote dei rollerblade, i materassi, i cinturini degli orologi, i rivestimenti, gli adesivi e persino l’abbigliamento sportivo. Questo materiale plastico è disponibile in diverse forme e può essere sia rigido che flessibile, usato anche nell’oggettistica casa. Inoltre, esiste anche un poliuretano speciale usato in campo medico per realizzare guanti chirurgici, sacche di sangue e valvole cardiache.
Essendo estremamente adattabile, ogni giorno si scoprono nuovi usi possibili. Il poliuretano (chiamato anche PU o PUR) è un polimero plastico, un materiale sintetico nato dalla combinazione o meglio reazione chimica di due agenti (polioli e diisocianati). I poliuretani furono inventati negli anni ’30 del secolo scorso dal Dottor Otto Bayer (1902- 1982). Il primo uso documentato di questo materiale ci fu durante la Seconda Guerra Mondiale, quando servì al posto della gomma, troppo costosa e difficile da reperire all’epoca.
Durante il conflitto, si sperimentarono altri usi di questo materiale soprattutto per i rivestimenti dagli indumenti ultra resistenti alle finiture degli aeroplani. Dagli anni ’50, i poliuretani si utilizzarono negli adesivi e nelle schiume di imbottiture flessibili fino ad oggi, dove si sfruttano anche per produrre numerosi oggetti della nostra vita quotidiana. In altre parole, difficile immaginare un mondo senza poliuretano! Oggi l’industria del poliuretano dà lavoro a 360.000 persone solo nell’Unione Europa.
Poliuretano espanso
Il poliuretano espanso è un materiale plastico sintetico, con alcune caratteristiche significative:
- idrorepellente: non assorbe l’acqua e questo costituisce un grande vantaggio, soprattutto nel settore materassi.
- isolamento termico: se è espanso e rigido, isola dal caldo e dal freddo. Ecco perché viene ampiamente utilizzato nel campo dell’edilizia.
- impermeabile al vapore: non assorbe vapore e quindi umidità.
- isolamento acustico: se è espanso rigido, ha la capacità di isolare i suoni. Ecco perché è ideale per i rivestimenti per pareti.
- resistente ai carichi: in base ai test di laboratorio, questo materiale supporta carichi a diversa velocità ed è resistente alla compressione
- lunga durata: viene largamente impiegato nel campo dell’edilizia perché il suo ciclo vitale supera i 50 anni.
- basso costo: ha un prezzo che batte decisamente la concorrenza.
Poliuretano: caratteristiche per arredamento
Per quanto riguarda l’arredo, il poliuretano espanso viene usato per la creazione di imbottiture di divani, poltrone, puff e materassi poiché è un materiale economico, resistente, anallergico, duraturo, antimuffa e non si deforma. Anche i mobili per la casa e per l’ufficio spesso sono realizzati in questo materiale plastico e dinamico che li trasforma in oggetti dal design moderno ed accattivante.
Poliuretano: è tossico?
Il poliuretano è un materiale largamente presente nella nostra vita quotidiana. Viene naturale chiedersi, essendo sintetico, se sia tossico e dannoso per la salute dell’uomo. Secondo diversi studi scientifici, l’esposizione a lungo termine con il poliuretano, a causa degli isocinati in esso contenuti, può provocare danni ai polmoni. L’inalazione del poliuretano provoca emicranie e irritazioni della pelle: ecco perché si consiglia sempre di arieggiare bene gli ambienti dove si usano vernici, pitture e finiture e rivestimenti di questo materiale.
Secondo l’Agenzia per la sicurezza dell’ambiente statunitense, il poliuretano espanso, per la sua struttura chimica di polioli e diisocinati, è potenzialmente cancerogeno per l’uomo. Ecco perché la produzione si indica come pericolosa per gli operai che lavorano questo materiale, inoltre si consiglia di limitare le ore di esposizione. Detto questo, non c’è ancora una chiara normativa in merito. C’è anche un altro contro da non sottovalutare: il poliuretano espanso è un materiale estremamente infiammabile e, se brucia, rilascia gas tossici.
Per quanto riguarda i materassi, c’è però da stare sereni: possiamo dormire sogni tranquilli! Questo perchè sono innocui per la salute, anche dei bambini, e sono sottoposti a rigidi controlli di sicurezza, nonché igienici e tossicologici. I poliuretani o meglio le schiume poliuretaniche dei materassi sono innocue, sicure al 100%, anallergiche, adatte alla pelle anche dei bambini al di sotto dei 3 anni e sono inattaccabili da parte di cimici, muffe, acari e zecche. Sono, inoltre, anche traspiranti e migliorano, di conseguenza, la qualità del sonno e del riposo, notte dopo notte.