Non si afferma nulla di nuovo nel dire che le porte blindate siano degli elementi fondamentali per la sicurezza domestica, sono le strutture da cui non si può prescindere se ci si vuol mettere a riparo da “visite” sgradite.
La gamma di porte blindate oggi disponibili in commercio è enorme, tuttavia una distinzione molto importante tra i vari modelli è quella tra porte blindate per interno e per esterno: quelle per interno si affacciano su uno spazio indoor, come può essere il classico pianerottolo di un condominio, mentre quelle per esterno si rivolgono verso spazi aperti, questo può dunque essere il caso di una casa a pianterreno con giardino.
In quest’articolo vogliamo soffermarci sulle porte blindate per esterno: quali sono le caratteristiche che dovrebbero avere i modelli di qualità? Per rispondere a questa domanda può essere utile far riferimento alla pagina dedicata ai portoni blindati per esterno del sito web di un’azienda del settore come Ariete Porte Blindate.
Una notevole capacità di resistenza ai tentativi di effrazione
La prima caratteristica, quella più ovvia, quella che accomuna tutte le porte blindate, è la loro capacità di resistere ai tentativi di forzatura.
A questo riguardo è utile sottolineare che esiste un parametro che viene assegnato alle porte in maniera del tutto oggettiva, ovvero la cosiddetta classe antieffrazione, che identifica appunto la capacità di resistere alle effrazioni del singolo modello.
Le classi antieffrazioni sono 6, da quella meno performante, la 1, a quella che lo è di più; per poter essere al sicuro in un’abitazione, l’ideale è optare per modelli appartenenti a classi 3 o 4, le classi superiori trovano applicazione in contesti ad alta sicurezza, come possono essere caveau di banche o altri luoghi in cui sono custoditi importanti valori.
Alte capacità di coibentazione termica
Se si parla di porte blindate per esterno, la capacità di isolamento termico è un aspetto assolutamente fondamentale.
Dal momento che, come detto, queste porte si affacciano direttamente su uno spazio outdoor, riuscire a isolare adeguatamente gli interni è molto importante, ecco perché bisogna accertarsi di acquistare un modello che sappia rivelarsi affidabile anche da questo punto di vista.
Prima di procedere all’acquisto, dunque, si consiglia di controllare il dato relativo alla conducibilità termica, il quale è espresso in W/mK; l’ideale sarebbe optare per modelli con valori vicini a 0.6, i quali corrispondono ad un isolamento pressoché totale.
Scegliere una porta blindata come questa significa contribuire in maniera importante all’efficienza energetica dell’intero immobile, questo può dunque consentire il raggiungimento di una più elevata classe energetica nell’ambito dell’APE, Attestato di Prestazione Energetica, con quanto di positivo può derivarne anche in termine di valore economico del bene.
Protezione da agenti esterni e spifferi
Dal momento che queste porte blindate sono l’unico “baluardo” che separa dagli agenti esterni, è importante che riescano a proteggere a dovere gli spazi interni.
È molto importante, dunque, la presenza di guarnizioni e battute che evitino che gli interni si bagnino durante le precipitazioni, lame parafreddo e listelli di rifinitura, inoltre, proteggono dall’aria, dalla luce, dalla polvere e da quanto riesce di norma ad insinuarsi anche in fessure esigue.
Tecnologie d’avanguardia
I livelli di tecnologia offerti dalle moderne porte blindate sono davvero avveniristici rispetto ai modelli di pochi anni fa, e le porte blindate per esterno non fanno eccezione.
Da questo punto di vista, è possibile citare le caratteristiche più disparate: sistemi di apertura elettronici, gestibili anche da remoto direttamente dal proprio smartphone oppure con sistemi di riconoscimento dell’impronta digitale, microfoni, con cui si possono gestire le comunicazioni con chi suona al campanello di casa anche quando non si è presenti, videocamere, incluse quelle che avviano automaticamente la registrazione se rilevano la presenza di qualcuno nella loro prossimità, e tanto altro ancora.