Prato giardino: in questo articolo vedremo come progettare un tappeto erboso ornamentale nel giardino di casa. Un prato cioè, non sportivo, che sia capace soprattutto di abbellire gli spazi circostanti alle abitazioni. Ma anche di renderli utilizzabili per svariate attività, come il gioco, lo svago ed il relax. Un’antica regola giapponese dice che il bello è la conseguenza del giusto: tale regola vale anche nella progettazione di un prato. Il prato più bello sarà quello che risponderà in maniera ottimale alle condizioni climatiche e di uso, senza che vi siano forzature ed eccessi di manutenzione. Con questi presupposti, prima di procedere alla realizzazione, occorre esaminare tutti gli elementi a nostra disposizione. In questo modo si potrà creare un ambiente favorevole alla vita, ma anche alla gestione del tappeto erboso.
Prato giardino: seminare a marzo
Se la semina viene fatta a marzo, si dovrà attendere l’innalzamento delle temperature. In questo modo non vi è il rischio di gelate o anche nevicate che potrebbero compromettere la semina stessa. Quello che segue è un metodo collaudato per eseguire una semina a regola d’arte. Questa strategia in 7 passaggi è valida solo per le semine di un prato nuovo.
- Diserbo totale. Si dovrebbe iniziare con un diserbo del terreno per debellare in profondità le infestanti, soprattutto la gramigna.
- Lavorazione del terreno. Se il terreno è compatto andrà vangato per almeno 20/30cm e successivamente frantumato e livellato, così da rendere omogeneo lo strato superficiale. Qui entra in gioco il giardinaggio.
- Creazione letto di semina. Sul terreno livellato si potrà procedere stendendo uno strato di 3/4 mm di terriccio specifico da prato come la torba o le fibre di cocco/legno.
- Distribuzione seme e rollatura. La semina andrebbe eseguita possibilmente utilizzando un’apposita seminatrice da prato. Se la scelta fosse quella di procedere a mano, si deve far attenzione a distribuire in maniera uniforme la corretta quantità di semi.
- Successivamente andrà distribuito un concime starter ad alto tenore di fosforo.
- A questo punto si dovrà bagnare poco e più volte al giorno, così da tenere costantemente umido il terreno. L’irrigazione, che può avvenire con una centralina programmatore di MondoIrrigazione, andrà fatta fino alla germinazione completa delle sementi.
- Primo taglio e nutrizione. Al raggiungimento dei 10 cm, si potrà procedere con il primo taglio, andando ad asportare solo 1/3 dell’altezza. Successivamente dovrà avvenire una concimazione di supporto.
Prato Giardino: Semina e Formiche
Le formiche nel prato possono diventare un serio problema, sia durante le semine che per le risemine del prato. Tale problema deriva dal fatto che queste tolgono e spostano le sementi, ancora prima che avvenga la germinazione. Di seguito tre strategie naturali molto semplici per arginare la situazione.
- Mescolare assieme alle sementi una polvere antiformiche di tipo naturale. Tali polveri si basano sulla dissuasione olfattiva. Un altra strategia consiste nel delimitare la zona del prato con le polveri stesse.
- Coprire leggermente con terriccio da prato e successivamente rullare bene il terreno. Coprire con un velo di terriccio può aiutare notevolmente nella lotta contro le formiche. Interessante anche l’idea di un giardino giapponese, minimale e confortevole.
- Posizionare piccole quantità di sementi in precisi punti strategici del prato. Facendo trovare un po’ di cibo pronto, le formiche potrebbero scegliere queste sementi, piuttosto che quelle utili alla semina.
Prato Giardino: progettare un prato resistente
Il trucco per ottenere un prato resistente, sta nello scegliere le sementi corrette. La scelta delle sementi da usare infatti, è uno degli elementi più importanti per la buona riuscita del prato. Innanzitutto devono essere presi in considerazione fattori come l’esposizione al sole e l’ubicazione geografica. In secondo luogo, andranno definite le aspettative estetiche desiderate, come la colorazione e la tessitura fogliare, ma anche il livello di manutenzione che si intende dedicare al tappeto erboso. Si deve ricordare infatti, che più si desidera un tappeto erboso fine, scuro e fitto, e più si dovrà essere disposti ad effettuare manutenzioni regolari: lavorazioni di concimazione, irrigazione e sfalcio. Ultimo fattore da considerare per la scelta dei semi prato, è chiaramente la resistenza al calpestio che dovrà avere il manto erboso. Nel caso ci fossero bambini o cani, e si desiderasse un prato resistente e fruibile, si dovrà optare per sementi specifiche resistenti al calpestio.
Ti potrebbe interessare anche…