Pratone è un oggetto di design industriale progettato nel 1971 da Giorgio Ceretti, Pietro Derossi e Riccardo Rosso e messo in produzione lo stesso anno dall’azienda italiana Gufram.
E’ un oggetto molto importante per il design italiano, lo si trova infatti esposto in moltissimi musei d’arte moderna e di design, fra cui il MART di Rovereto, oltre a far parte della collezione permanente del Triennale Design Museum di Milano.
Il concept di base ruota intorno all’idea di massima espressività: Pratone oltre ad essere una seduta insolita, dove l’utente si abbandona sdraiandosi in modo del tutto non convenzionale tra gli enormi fili d’erba che la compongono, è principalmente un’opera d’arte contemporanea decorativa.
La seduta è comunque funzionale nel suo scopo; Pratone si presenta come una grande porzione di prato, i cui lati ondulati permettono l’unione di più pezzi, in modo tale da creare un vasto prato verde artificiale di grandi dimensioni. Dalla base quadrata si innalzano spessi fili d’erba sagomati, orientati in modo diverso gli uni rispetto agli altri.
Grazie alla forma insolita e al colore vivace, questo oggetto di design è diventato fin da subito un’icona dell’arredamento “pop” degli anni Settanta.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, Pratone è realizzato come un unico pezzo di poliuretano espanso schiumato a freddo e rivestito in vernice lavabile brevettata da Gufram.
Il materiale ha una densità tale da permettere agli steli di avere ottime proprietà meccaniche, soprattutto per quanto riguarda la deformazione elastica: gli steli infatti riprendono facilmente la loro forma iniziale dopo l’utilizzo.
Arch. Elena Valori