Per la ristrutturazione del bagno, oltre alla progettazione accurata degli impianti e a una riformulazione degli interni, è fondamentale la scelta della rubinetteria. Parliamo di elementi che devono conciliare l’estetica con la funzionalità e sono anche correlati al risparmio energetico. Dal materiale alla finitura, ecco come scegliere la rubinetteria ideale per il bagno.
Rubinetteria bagno: qualità e risparmio
Una delle caratteristiche principali che deve avere la nuova rubinetteria è la qualità, perché permette di assicurarsi una durata maggiore degli elementi e una riduzione degli sprechi. Un materiale poco resistente alla corrosione e alle alte temperature potrebbe infatti usurarsi in poco tempo e avere delle perdite d’acqua.
In molti temono la qualità perché credono di dover spendere molto. In realtà le soluzioni per conciliare qualità e prezzo sono molteplici. Una delle più valide è quella di valutare l’acquisto dei rubinetti su un e-commerce completo sul mondo del bagno. Sui portali online infatti si riesce a risparmiare e si può scegliere in pochi click fra diversi modelli. Si risparmia inoltre anche in termini di tempo perché non è costretti a girare più volte per negozi a scegliere il modello più adatto.
Rubinetteria bagno: il miscelatore per il lavandino
Il lavandino è l’elemento centrale del bagno, e anche il più visibile. Per la scelta della rubinetteria è quindi consigliato partire dai rubinetti per il lavabo per poi andare ad abbinare gli altri elementi. Tra le tipologie, il miscelatore è il più pratico e anche il più efficiente, perché permette di gestire meglio la temperatura e quindi di evitare gli sprechi d’acqua.
Per la scelta dei materiali si possono scegliere rubinetti in acciaio con finiture cromate, satinate, in bronzo o in rame. La scelta dipende dallo stile dell’ambiente, perché anche la rubinetteria va abbinata.
Rubinetteria bagno: i rubinetti per il bidet
I rubinetti per il bidet vanno abbinati a quelli del lavabo, per dare coerenza all’intera stanza e confermare lo stile scelto. Come per il lavandino, la priorità è la qualità del materiale e la finitura. Bisogna infatti assicurarsi che siano resistenti all’azione dell’acqua e dell’umidità e che mantengano sempre un alto valore estetico. Se lo stile del bagno è classico o vintage, si possono scegliere i modelli con i due pomelli o un miscelatore monocomando. Per i bagni più moderni si può invece optare per il miscelatore termostatico, che consente anche di risparmiare acqua. Nella scelta della finitura, il consiglio è di fare attenzione al materiale: bisogna assicurarsi che eviti la formazione del calcare perché andrebbe a rovinare la resa estetica.
Rubinetteria bagno: il kit doccia
La rubinetteria per la doccia offre molteplici opzioni, anche molto originali. La cabina infatti si può personalizzare con l’installazione di un set doccia che ricordi una piccola SPA, facendo sempre attenzione al risparmio energetico. Dai consigli dell’Enea sul contrasto alla siccità, emerge infatti che la doccia è da preferire alla vasca per il risparmio idrico e questa scelta, combinata all’acquisto di rubinetti efficienti, va a contribuire ulteriormente alla riduzione dello spreco.
Per la doccia si possono scegliere miscelatori monocomando o termostatici, soffioni da posizionare al soffitto con possibilità di personalizzare il getto, doccette da fissare ad una colonna o al saliscendi. La tipologia di rubinetteria può essere esterna o a incasso, a seconda delle preferenze stilistiche. La rubinetteria ha infatti anche la funzione di esaltare le caratteristiche estetiche della doccia.