Boho Chic: che stile è? Sei un sognatore, uno spirito libero e un giramondo? Allora ti innamorerai alla follia dell’argomento di cui parleremo oggi, lo stile boho chic. Un mix di colori naturali e materiali, frange e tocco etnico: lasciati sedurre da questo stile vagabondo un po’ anticonvenzionale ma assolutamente accattivante. Sei curioso? Scopriamo insieme come arredare una casa in questo stile, come organizzare un matrimonio seguendo quest’ispirazione e persino riorganizzare il proprio abbigliamento e outfit.
Vedi anche: Come arredare la cucina, anche in stile boho chic
Stile Boho Chic: cos’è?
Lo stile boho chic deriva dallo stile hippie anni’70, ma come suggerisce il termine presenta in aggiunta un tocco glamour. Si tratta di uno stile modaiolo finto trasandato che disdegna tessuti rigidi e materiali aderenti per privilegiare colori naturali e freschi come il bianco, tessuti morbidi e capi particolari. Chi indossa outfit in questo stile ha un’aria sognante e giovanile, una sorta di allure sexy ma involontaria e un’estrema cura dei dettagli (l’effetto finto trasandato è studiato e ricercato).
Lo stile boho chic predilige colori chiari, tenui e poco intensi (il bianco in tutte le sue sfumature, il rosa pallido, il giallino), capi morbidi e fluttuanti, capelli sciolti e mossi (effetto “spiaggia”), accessori in camoscio o vintage, frange, capelli a testa larga, fantasie fiorate e pizzo. Questo stile non segue le mode del momento e non si adatta bene in tutte le stagioni né a tutte le tipologie femminili (per esempio non valorizza chi sta bene con tinte accese e colori forti).
Ma qual è l’origine di questo stile e del suo nome? E come è passato dal mondo della moda a uno stile di vita e anche ad uno stile d’arredo super gettonato? Scopriamolo insieme.
Stile Boho Chic: significato
Lo stile boho chic nasce dall’unione di due termini: boho (abbreviazione di bohémien) e chic (una parola francese che significa eleganza). Lo stile di vita bohémien era proprio di un gruppo di intellettuali, artisti e creativi attivi nel XIX secolo e che conducevano una vita informale, anticonformista e all’insegna della libertà e della ribellione alle norme borghesi. Il termine boho chic però nasce solo agli inizi del 2000 come trend nel campo della moda e successivamente ha contagiato anche il mondo dell’arredamento. Si presenta come uno stile che mescola elementi etnici con suggestioni del Far West e del movimento hippie. Sicuramente è originale, accattivante, allegro, non convenzionale né monotono, fantasioso e creativo.
Stile Boho Chic: arredamento casa
Adori questo stile e vorresti usarlo per arredare casa? Ecco i consigli da seguire per cominciare:
- questo stile non ha regole precise, libera la fantasia e dai libero sfogo alla creatività
- usa la tecnica del mix and match mixando materiali, colori e fantasie in modo assolutamente originale
- una casa in stile boho chic deve raccontare una storia, la tua storia, ma anche esprimere la tua personalità e il tuo modo di vedere il mondo che ti circonda. Abbelliscila di souvenir etnici dai tuoi viaggi in giro per il mondo (da Bali al Kenya passando per l’Australia)
- quando arredi usa tappeti, quadri, oggetti che rievocano ricordi
- è uno stile accogliente. Usa colori caldi in contrasto con le pareti bianche. L’ocra e il senape ma anche il blu petrolio sono perfetti per i complementi d’arredo
- per la cucina sii originale e stravagante. Prendi un tavolo in legno massello rotondo con sedie in rattan.
- hai mai pensato a un giardino verticale in casa? Ora è la volta buona. Grandi vasi di terracotta con piante appesi al soffitto
- via libera a tende etniche, letto a baldacchino con lenzuola floreali, coperte patchwork e tanti cuscini colorati
- nell’arredamento boho chic le lanterne sono un must, non solo per esterni ma anche per interni.
- dai un tocco hippie al tuo salotto mettendo un’amaca o sedie pensili in stile altalena o pouff in vimini
- cosa non dovrebbe mai e poi mancare in una casa boho chic? Candele, tante candele in ogni stanza.
I colori Boho Chic
Lo stile boho chic è uno stile non convenzionale che si presenta come assolutamente originale perché nato da un mix di stili diversi. Il finto effetto trasandato nell’arredo è voluto ed in realtà cela un’attenta cura dei dettagli. Si tratta di uno stile d’arredo che si caratterizza per i meravigliosi accessori decorativi e l’uso di tessuti naturali. Ricorda sempre i colori da usare sia per i complementi d’arredo sia per pareti o divani:
A queste tonalità base puoi aggiungere un tocco di colori accesi per dare l’atmosfera bohémien (giallo, blu). Ricorda sempre che il nero è un colore bannato. I fan di questo stile d’arredo usano per la loro casa tessuti come il lino, cestini di vimini e cassapanche in legno rustico, tappeti con frange, cuscini in pelliccia sintetica.
Stile Boho Chic: mobili
Che mobili scegliere? La regola è “non seguire regole”. I mobili devono riempire ogni metro quadro dando vita a un ambiente eclettico, originale e unico nel suo genere. Segui il tuo istinto e il tuo gusto nell’arredare. Dai molta importanza ai complementi d’arredo come i tessili con fantasie floreali, una vecchia libreria e un vecchio giradischi, tende etniche. Non sono i mobili a rendere lo stile della casa boho chic, ma sono i complementi d’arredo.
Stile Boho Chic: matrimonio
Come organizzare un matrimonio a tema boho chic? Sicuramente è uno dei wedding trend degli ultimi anni in Italia come all’estero. Non si discosta molto da un matrimonio in stile hippie, è una cerimonia semplice, all’aria aperta, a contatto con la natura. Ma come organizzarlo nei minimi dettagli, dall’abito da sposa al bouquet sino alla location delle nozze? Scopriamolo insieme.
- Partiamo dal luogo: dove celebrarlo? La location ideale non può che è essere in mezzo alla natura, all’aria aperta. Tutto però dipende molto dal luogo in cui si vive. L’ideale è un bosco, ma può anche svolgersi su una spiaggia la cerimonia o in un castello.
- È nell’allestimento che questo stile dà il meglio di essere: via libere a fiori, lanterne, candelabri vintage, acchiappasogni, vecchie sveglie in ottone, vasi d’antan, bottiglie colorate, e tutto ciò che sia vintage e un po’ retrò. Per i tavoli candelabri come centrotavola, tovaglie in lino dai toni caldi, mise en place d’argento, calici e porcellane decorate. L’allestimento deve essere originale e dare l’idea di un’atmosfera romantica, vintage, sognante, nostalgica. Molto bella l’idea di allestire un tavolo dolci con tante diverse “nude cakes” colorate e decorate con sopra fiori veri. L’impressione da dare agli invitati è quella che da un momento all’altro potrebbe saltar fuori il Bianconiglio di Alice o il Cappellaio Matto.
- Grande attenzione anche alle partecipazioni. Da prediligere è un font che ricorda la scrittura corsiva a mano. I colori devono essere tenui ma non deve mancare un tocco di colore come lilla o il giallo dei fiorellini di campagna.
- Passiamo al bouquet: come deve essere? Deve essere ricco e disordinato con fiori di campo, mughetto, girasoli o rose selvatiche o lavanda, papaveri rossi, spighe di grano.
- E l’abito della sposa? Semplice, ma non troppo. Via libero al pizzo e ricami. Deve essere un abito morbido e fluttuante, non necessariamente bianco o panna, ma anche crema, beige, avorio o sognanti tonalità pastello come rosa pesca.
- No a sandali alti. Le scarpe devono essere basse, allacciate alla caviglia, per fare foto con piedi nudi sull’erba.
- Per l’acconciatura via libera a trecce e nastri in stile hippie. I capelli californiani, lunghi, sciolti, selvaggi, mossi, stile anni’70 vanno per la maggiore.
- Lo sposo avrà un look hipster, con barba e capelli lunghi, un po’ ribelli, gilet, papillon, bretelle e un orologio da taschino. Da non dimenticare i dettagli come la musica giusta e un furgoncino hippie da dove escono le damigelle.