L’edificio Learnig Hub della Nanyang Technological University (NTU) di Singapore, progettato da Heatherwick Studio, è il nuovo punto di riferimento educativo per Singapore.
Il progetto fa parte del nuovo piano di riqualificazione dell’NTU, ed è pensato per essere il nuovo edificio multiuso per i suoi trentatremila studenti.
Al posto della tradizionale conformazione di un edificio scolastico, con chilometri di corridoi che collegano le aule, l’università ha richiesto un design unico che fosse piu’ adatto ai modi contemporanei di apprendimento.
La funzione piu’ importante di questo nuovo edificio è quella di essere un luogo in cui gli studenti e i professori di varie discipline possono incontrarsi e confrontarsi; il risultato è una struttura che incorpora spazi sociali e di apprendimento, per creare un ambiente favorevole all’interazione casuale fra gli utenti.
L’edifico è composto da dodici torri, di cui ognuna ospita una pila di aule tutoriali dalla forma arrotondata, disposte attorno ad un grande atrio centrale pubblico, che collega le 56 aule; le aule a loro volta si aprono sullo spazio di circolazione comune attorno all’atrio, intervallato da spazi aperti e terrazze.
La struttura in cemento è stata resa esteticamente interessante attraverso vari accorgimenti, fra cui il trattamento dei pannelli di facciata curvi caratterizzati da una texture orizzontale creata con stampi tridimensionali in silicone; l’effetto globale fa si’ che l’edificio sembri realizzato in argilla bagnata.
A Singapore la temperatura nell’arco dell’anno oscilla fra i 25°C e i 31°C, per cui era indispensabile mantenere il comfort interno riducendo al contempo il consumo di energia. L’atrio centrale permeabile garantisce la ventilazione naturale, favorendo la circolazione dell’aria all’interno dell’edificio.
Il Learning Hub, completato recentemente, ha ottenuto lo status Green Mark Platinum del BCA di Singapore, il piu’ alto standard ambientale possibile per un edificio di questo tipo.
Questo progetto riafferma il ruolo di un edificio scolastico nel XXI secolo: non piu’ un luogo per l’insegnamento tradizionale in aula a studenti passivi, ma uno spazio per l’apprendimento collaborativo, in un ambiente ricco di tecnologia in cui la conoscenza viene condivisa.
Arch. Elena Valori